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Alla scoperta della Valle del Sinni

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La Valle del Sinni (GettyImages)

La Valle del Sinni (GettyImages)

28 aprile 2023
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1' di lettura

Attraversando la Valle del Sinni, si arriva a Latronico, dove il Mula – Museo e biblioteca promuove ogni forma di espressione artistica, soprattutto contemporanea. Anche qui non mancano esempi di storia, con le grotte preistoriche nella frazione Calda di Latronico e le sorgenti di acque minerali. Il Parco delle Terme permette di ristorarsi in un'oasi di benessere vicino alle cascate. Un'opera originale è rappresentata da Earth Cinema di Anish Kapoor, un taglio scavato nella terra (45 metri di lunghezza), in cui le persone possono entrare dai due lati. All'interno, una lunga feritoia permette di vedere il paesaggio, sentendosi parte di esso. Un modo per far dialogare la cultura con la natura. L'intento dello scultore è quello di invitare i visitatori a ritrovare un suono, un'eco della Madre Terra, a ritrovare un'immagine sullo schermo messo al centro del lato della feritoia in cui non compaiono figure in movimento, ma riflessi, ombre della vegetazione sovrastante. Dirigendosi poi verso Timpa della Guardia, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, è possibile testare l'installazione RB Ride di Carsten Höller, l'artista tedesco sempre alla ricerca di nuove modalità di divertimento. La giostra, a oltre 1100 metri di altezza, è la più lenta al mondo ed è composta da 12 navicelle che consentono di ammirare un panorama mozzafiato. Per una cena degustazione è consigliabile una sosta gourmet presso le Cantine Battifarano di Nova Siri, che da più di cinque secoli coltivano la terra e raccontano la storia dei luoghi attraverso il vino.

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