(ANSA)
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Da registrare che dopo il 3 gennaio, data di entrata in vigore del decreto legge, i porti di sbarco assegnati dal Viminale, di solito vicini alle zone di soccorso, hanno cominciato a essere sempre più distanti. Emblematico il caso della Geo Barents, la nave di Msf, attraccata a La Spezia a fine gennaio con oltre 200 migranti dopo 1.200 km di navigazione. Quello di La Spezia è in effetti il porto più lontano mai assegnato a una Ong. Nella precedente missione era stata indicata Ancona. A fine gennaio è attraccata nel porto di Carrara invece la Ocean Viking dell'ong Sos Mediterrane, con 95 migranti salvati davanti alle coste della Libia. Di nuovo Ancona è stato il porto assegnato sempre alla “Geo Barents” attraccata il 17 febbraio con 48 migranti salvati al largo delle coste libiche.
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