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Mattarella scioglie Camere: si vota il 4 marzo

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(Ansa)

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29 dicembre 2017
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Conto alla rovescia verso le elezioni: il Capo dello Stato Sergio Mattarella, dopo aver visto informalmente il premier Paolo Gentiloni, ha ricevuto nel pomeriggio del 28 dicembre, separatamente, i presidenti delle Camere. Il decreto di scioglimento del Parlamento, contro-firmato dal presidente del Consiglio, é stato approvato. Lo scioglimento anticipato delle Camere da parte del presidente della Repubblica avvia la macchina elettorale. La scadenza naturale della XVII legislatura sarebbe caduta il 14 marzo. L'indizione delle elezioni per il 4 marzo è stata decisa dal Governo con un decreto approvato dal Cdm. I simboli vanno depositati dai partiti al Viminale tra la mattina del quarantaquattresimo e le 16 del quarantaduesimo giorno prima del voto. Le liste vanno presentate tra la mattina del 35/mo e le 20 del 34/mo giorno prima del voto: dunque a fine gennaio. I comizi e le riunioni di propaganda elettorale si possono tenere dal trentesimo giorno antecedente la data delle elezioni; sono invece vietati nel giorno precedente e in quelli stabiliti per la consultazione elettorale. Sono convocate per il 23 marzo le Camere per la prima seduta dopo lo elezioni. La seduta servirà, come prevede la normativa, a eleggere i rispettivi presidenti.

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