Italia

Legge elettorale:Renzi, mantenuto impegno con Mattarella

di Redazione online

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Il segretario del Pd Matteo Renzi

27 ottobre 2017

2' di lettura

Sulla legge elettorale «avevamo garantito al Presidente della Repubblica che avremmo fatto di tutto per avere almeno due leggi elettorali omogenee e lo abbiamo fatto, reintroducendo il voto sul collegio». Lo ha sottolineato il segretario del Pd Matteo Renzi nella sua newsletter Enews. Renzi ha parlato anche del rapporto con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. «Il fatto che abbiamo avuto opinioni diverse con Gentiloni - ha scritto Renzi - è per molti aspetti persino fisiologico: sono felice che domani Paolo sia con noi alla conferenza programmatica del Pd e sul treno che sosterà a Pietrarsa.

Martina: non abbiamo nemici nel centrosinistra
Dalla conferenza programmatica del Pd, che si è aperta questo pomeriggio nel Museo di Pietrarsa, a Portici (Napoli), Renzi ha lanciato un messaggio: si apre una nuova partita e si ritrova l’unità per unire il centrosinistra. Sabato a bordo del treno Dem che è parcheggiato a Pietrarsa scoppierà la pace - anticipano i renziani - tra il segretario Dem e Paolo Gentiloni. Quella di Bankitalia è una «vicenda chiusa», ha assicurato oggi il segretario del Pd. «Non abbiamo nemici nel centrosinistra», ha assicurato il ministro Maurizio Martina nel suo intervento di apertura della conferenza.

Gli strascichi dello scontro su Visco e dell’addio di Grasso
Lo scontro sul governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e l’addio di Pietro Grasso hanno tuttavia lasciato strascichi e preoccupazione. Nel Consiglio dei ministri che si è svolto in mattinata, convocato per la nomina di Visco, è suonato un nuovo campanello d’allarme: assenti Martina, Luca Lotti, Graziano Delrio e Maria Elena Boschi. I primi due - è stato spiegato - avevano precedenti impegni, Delrio e Boschi sono malati (non una scusa, hanno assicurato i renziani). Ma altri ministri Pd hanno pensato subito che le assenze siano state frutto di una “regia” del segretario.