di D.Col.
(Pierpaolo Scavuzzo / AGF)
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Violazione delle norme antiriciclaggio, carenze organizzative nei controlli sui profili di trasparenza o dei rischi operativi, abuso di denominazione bancaria e tenuta degli archivi informatici. Sono le motivazioni alla base di una raffica di sanzioni che la Vigilanza di Bankitalia ha comunicato ieri e che riguardano sei banche, tra cui Veneto Banca in liquidazione, e altri due intermediari finanziari. Le multe, per complessivi 272mila euro, sono state inviate nel secondo semestre dell’anno scorso ma comunicate solo ieri, come da prassi per procedure di questa natura.
Le aziende sanzionate sono la Banca Popolare Sant'Angelo Scpa, la Banca nazionale del lavoro (alla quale sono stati dati sei mesi per rimediare alle irregolarità riscontrate sul fronte della trasparenza), il Credito Immobiliare di Roma (ora Unione Immobiliare Srl), la Banca di Ancona Credito cooperativo e il Credito cooperativo Valdarno fiorentino Banca di Cascia, nonché le società Qui Financiale Services e Pi4Pay.
Davide Colombo
redattore esperto
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