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Nessuna modifica a condizioni contratti, Enel impugnerà provvedimento Antitrust

Bollette troppo care, Antitrust cancella aumenti a 7 società

La società respinge la richiesta di applicare il Dl Aiuti bis “anche ai rinnovi contrattuali”, basata su una “interpretazione analogica errata di una disposizione eccezionale, in contrasto con le norme nazionali ed i regolamenti Ue

14 dicembre 2022
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2' di lettura

Enel si muove per controbattere all’Antitrust, che ha messo nel mirino le sette principali società fornitrici di energia e gas sul mercato libero per modifica illegittima delle condizioni di fornitura, che avrebbe provocato un ingiustificato aumento di prezzo agli utenti. Con riferimento al procedimento istruttorio annunciato dall’Autorità, si legge in una nota, la società “precisa di non avere modificato alla propria clientela le condizioni economiche durante il periodo di validità dei contratti, conformemente a quanto disposto dall'articolo 3 del D ecreto Legge cosiddetto ’Aiuti bis’”.

“L'Autorità chiede di applicare l'articolo in questione anche ai rinnovi contrattuali, proponendo dunque - sottolinea il gruppo Enel - un'interpretazione analogica errata di una disposizione eccezionale, in contrasto con le norme nazionali ed i regolamenti europei. Enel ha sinora fatto fronte alla grave crisi provocata dall'aumento dei costi del gas mantenendo invariati i prezzi per i propri clienti durante tutta la validità dei contratti. Per far ciò la società ha mantenuto il prezzo di vendita dell'energia rinnovabile sui valori storici di prima della crisi ed ha sopportato le perdite determinate dalla crescita del prezzo del gas che ha penalizzato le imprese generatrici di energia elettrica”.

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Il provvedimento emanato, “impedendo di recepire le variazioni di costo intervenute dopo la scadenza del contratto, danneggia i clienti per i quali gli operatori elettrici non avranno energia disponibile a prezzi pre-crisi che rischiano, dunque - stante l'impossibilità di rinnovare il contratto - di transitare sul mercato tutelato o della salvaguardia che oggi pratica prezzi più alti di quelli applicati in sede di rinnovo delle offerte in scadenza”. “Per tale motivo, a tutela delle proprie ragioni e degli interessi di tutta la clientela, Enel - annuncia il gruppo - impugnerà immediatamente il provvedimento dell'Autorità confidando che la valutazione di un giudice terzo possa ripristinare le minime condizioni di diritto necessarie per la sopravvivenza di un mercato già afflitto da tanta turbolenza”.

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