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“Bullet Train”, il Locarno Film Festival si apre sotto il segno del cinema d'azione

di Andrea Chimento

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Nella prima serata della kermesse svizzera grande protagonista il film di David Leitch con Brad Pitt

4 agosto 2022
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2' di lettura

Si è alzato il sipario sul Locarno Film Festival 2022: la serata inaugurale della kermesse svizzera ha visto protagonista “Bullet Train”, nuovo lungometraggio di David Leitch, già regista di “Atomica bionda” e “Fast & Furious: Hobbs & Shaw”.

Presentato nella magica cornice della Piazza Grande, il film è ambientato all'interno di uno dei cosiddetti “treni proiettile” giapponesi: i personaggi in scena sono moltissimi, ma il principale è Ladybug (interpretato da Brad Pitt), uno sfortunato killer che spera di poter svolgere in santa pace una nuova missione. Il destino, però, gli riserverà più di una sorpresa e dovrà vedersela con una serie di avversari letali provenienti da varie parti del mondo

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Tratto da un romanzo di Kotaro Isaka, “Bullet Train” è un film a incastri, in cui i vari personaggi capiranno di avere molto in comune man mano che passano i minuti: un po' come l'alta velocità a cui va il treno, anche la regia di Leitch punta su un ritmo sfrenato fin dalle prime battute, necessario per un prodotto d'azione di questo tipo.La sceneggiatura, però, si fa presto confusa e soprattutto col passare dei minuti si sente una certa prolissità che finisce per accumulare fin troppe possibili conclusioni nella parte finale.

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I rimandi al cinema degli anni Novanta

Seppur i limiti non manchino, questa pellicola riesce a mescolare adrenalina e risate, regalando più di un passaggio divertente e diversi personaggi ben caratterizzati.Da evidenziare, inoltre, come “Bullet Train” sembri un film uscito dagli anni Novanta, con tanti passaggi che possono rimandare al cinema pulp di Quentin Tarantino (anche la struttura del copione ricorda la narrazione postmoderna tipica del regista di “Pulp Fiction”) e a quello di Robert Rodriguez, senza trascurare una spruzzata di riferimenti alle produzioni dell'Estremo Oriente.

Il risultato è godibile, seppur di poche pretese, privo di grandi passaggi da ricordare ma comunque capace di intrattenere. Un pizzico di originalità in più, a ogni modo, non avrebbe guastato.Ricchissimo il cast: oltre a Brad Pitt, troviamo Aaron Taylor-Johnson, Joey King, Hiroyuki Sanada, Michael Shannon e Sandra Bullock.

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Ryan Reynolds

Tra le tante apparizioni di volti noti, una menzione speciale per un divertente cameo di Ryan Reynolds, attore che aveva già collaborato con il regista in “Deadpool 2”. Infine, da segnalare che Leitch è già al lavoro su un prossimo progetto: “The Fall Guy”, un film con Ryan Gosling che sarà incentrato su uno stuntman hollywoodiano.


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