Economia
Pubblicità

Economia

Imballaggi in carta, le sfide dell’industria per il 2023

Immagine non disponibile
(eyetronic - stock.adobe.com)

(eyetronic - stock.adobe.com)

Continua il dibattito sulla revisione Ue delle regole sul packaging. Antonio D’Amato, nuovo presidente dell’European Paper Packaging Alliance: «Prendere decisioni basate su evidenze scientifiche»

13 gennaio 2023
Pubblicità

2' di lettura

Il 2023 sarà un anno cruciale per l’industria europea del packaging. A fine novembre la Commissione europea ha proposto un nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti da imballaggio dando il via a un acceso dibattito tra mondo industriale e istituzioni europee e nazionali: la proposta prevede una massiccia introduzione degli imballaggi riutilizzabili in sostituzione di quelli monouso in molti settori, tra cui quello dell'Horeca.

Analisi sul ciclo di vita

Pubblicità

Per quanto riguarda il packaging in carta in questo comparto, l’associazione Eppa (European Paper Packaging Alliance) ha diffuso a fine 2022 un’analisi sul ciclo di vita (Lca – Life Cycle Analysis) realizzato dalla società di consulenza ambientale Ramboll che ha confrontato gli effetti ambientali degli imballaggi monouso riciclabili in carta contro quelli multiuso riutilizzabili per il take away, dimostrando come l'introduzione di imballaggi riutilizzabili al posto di quelli monouso in carta sarebbe una scelta di gran lunga meno sostenibile dal punto di vista ambientale.

Tassi di riciclo

Gli imballaggi monouso in carta infatti sono a base di materia prima rinnovabile e sono riciclabili e ampiamente riciclati in tutta Europa. Nel 2021 in Europa sono stati riciclati l'82% degli imballaggi in carta, con Stati membri più virtuosi come l'Italia dove il loro tasso di riciclo ha già superato l'86%, raggiungendo con ampio anticipo il target definito dalla Commissione Europea per il 2030.

Lo scorso 9 gennaio, l’assemblea generale di Eppa ha eletto come nuovo presidente Antonio D’Amato, amministratore delegato di Seda International Packaging Group ed ex presidente di Confindustria: è subentrato a Eric Le Lay, presidente di Huhtamaki Fiber Food Service, che è diventato vicepresidente dell’associazione. Eppa ha anche nominato Matti Rantanen, professionista con solida esperienza nel settore degli imballaggi e nell'ambito delle relazioni istituzionali a livello europeo, come nuovo direttore generale.

Evidenze scientifiche

«Continueremo a supportare lo sviluppo innovativo e sostenibile di imballaggi monouso in carta completamente integrati nell’economia circolare. La nostra missione è sempre più focalizzata sul supportare i responsabili politici nel prendere decisioni basate su dati ed evidenze scientifiche. Gli imballaggi monouso in carta sono essenziali per ridurre le emissioni di CO2, riducendo così anche gli sprechi alimentari, evitando lo stress idrico e proteggendo la salute dei consumatori», ha commentato D’Amato.

Eric Le Lay ha aggiunto: «La nostra più grande sfida è quella di impegnarci in modo costruttivo sul complesso dossier del regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio. Continueremo a sostenere la necessità di imballaggi a base di carta riciclabili e rinnovabili al centro dell’economia circolare europea e garantiremo che le politiche siano basate su solide prove scientifiche». Matti Rantanen ha sottolineato: «La revisione delle norme dell’Ue sugli imballaggi e sui rifiuti da Imballaggio è fondamentale, ma deve essere fatta in modo razionale e seguendo le evidenze scientifiche. Gli studi Lca di Eppa hanno dimostrato che nella ristorazione veloce, sia per il consumo interno che per i servizi da asporto, gli imballaggi monouso in carta hanno un impatto positivo per l’ambiente, l’economia e la salute dei consumatori».


Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy