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Smart working: in Deutsche bank premio di mille euro e nuovo laptop a chi aderisce

di Isabella Bufacchi

Lavoro, all'opera su regole smart working: Confindustria lo promuove

È questa la formula di lavoro ibrido in Deutsche bank, all’indomani del primo accordo sindacale di questo tipo stipulato nel sistema bancario privato in Germania

3 novembre 2021
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2' di lettura

Il 40% delle ore di lavoro settimanali a distanza (in alcuni casi fino al 60%) il resto in presenza: un premio di 1000 euro lordi ogni cinque anni e un nuovo laptop per chi è idoneo e aderisce allo smartworking. È questa la formula di lavoro ibrido in Deutsche bank, all’indomani del primo accordo sindacale di questo tipo stipulato nel sistema bancario privato in Germania.

L’intesa scatta dal primo novembre: i dettagli sono accessibili online. Non tutti però potranno aderire alla possibilità di lavorare da casa per il 40% delle ore di lavoro settimanali, equivalenti a due giorni circa: sono esclusi dall’accordo i dipendenti che lavorano nei trading floors, perché per eseguire le operazioni di compravendita sui mercati occorre essere in presenza; non potranno lavorare da casa due giorni a settimana neanche i dipendenti delle filiali e degli uffici commerciali ai quali è richiesta la presenza per assicurare il contatto con la clientela. In casi eccezionali, per contro, la banca è disposta ad accettare fino al 60% delle ore settimanali a distanza. Attualmente, poco meno del 50% dei dipendenti di Deutsche bank lavora in presenza. Al picco della crisi del coronavirus e nel periodo di lockdown massimo, l’85% dei dipendenti della banca ha lavorato da casa e l’operatività complessiva non ha riscontrato grandi problemi.

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Il messaggio principale di Deutsche bank ai dipendenti, tuttavia, continua a porre la sede di lavoro al centro dell’attività lavorativa: l’ufficio resta «il nostro principale posto di lavoro, un luogo dove incontrarsi per lavorare insieme, per essere creativi e per socializzare». A questo fine, le aree di lavoro sono state ridisegnate e ricostituite: sono aumentate le sale riunioni e i luoghi di incontro tra dipendenti mentre sono state modificate - e ridotte - le scrivanie e le singole postazioni di lavoro.

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Deutsche bank, come tutte le banche tedesche, ha colto l’occasione della pandemia e del lavoro a distanza durante il lockdown per inquadrare, con un nuovo accordo con i sindacati, lo smart working in modello di business modernizzato. Al tempo stesso, la chiusura delle filiali non più necessarie è stata accelerata e potenziata. Alla fine del terzo trimestre di quest’anno, Deutsche bank ha confermato una forza lavoro pari a 84.512 dipendenti a tempo indeterminato, con 715 nuove assunzioni nel trimestre per sostenere la crescita di alcune aree di business più redditizie.

Uno dei target del piano di trasformazione di Deutsche bank, avviato nell’estate del 2019, prevedeva una forza lavoro ridotta a 70.000 unità. Ma questo obiettivo non è più assoluto nè centrale nella strategia di rilancio della banca, perché la ristrutturazione, che taglia i rami secchi per ridurre i costi e che punta sulle attività che generano profitto, sta richiedendo più investimenti e un potenziamento delle risorse umane nelle aree più redditizie.

È prematuro infine stimare già da ora il risparmio degli spazi negli uffici in seguito all’introduzione del lavoro ibrido. Deutsche bank si è concentrata per ora sugli obiettivi climatici: 59 edifici della banca, compresa la sede centrale a Francoforte, hanno ottenuto il certificato LEED per l’efficienza energetica e l’impronta ecologica, di cui 13 a livello Platinum.

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