di Stefano Biolchini
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Il Pugilatore andrà in mostra a New York. Un ambasciatore di tutto rispetto per i Giganti di Mont’e Prama e un’occasione d’eccezione per far conoscere oltreatlantico il sito archeologico della necropoli ai piedi della omonima collina del Sinis di Cabras e le eccezionali scoperte che riserva.
Il Metropolitan Museum di New York ospiterà “Manneddu”, una delle enormi sculture in una mostra che si terrà dal 25 maggio al 6 dicembre 2023 nella sezione dedicata all’arte greca e romana.
Il gigante - il più grande del gruppo di 28 statue a tutto tondo e frammentarie in calcarenite, e dalla datazione (ancora dibattuta) tra il 900 e il 750 A.C. - è arrivato a New York grazie al prestito della fondazione sarda Mont’e Prama, in collaborazione con la regione Sardegna e il MiBACT. La statua, a torso nudo e con un gonnellino, ha il braccio sinistro sollevato, probabilmente a reggere uno scudo, mentre l’ altro braccio mancante, doveva essere guantato e forse chiodato, e veniva usato come arma. La scoperta dei Giganti risale al finire di marzo del 1974, quando per caso due contadini intenti ad arare un campo rinvennero una grande testa. Era soltanto il primo degli oltre cinquemila frammenti che nei decenni verranno trovati dagli archeologi impegnati nella lunga opera di scavi.
I Giganti di Mont’e Prama raffiguranti arcieri, guerrieri e pugili sono ora esposti al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e 6 al Museo Civico di Cabras.
Stefano Biolchini
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