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Coronavirus oggi. Muore di Covid a Roma bimba di 2 anni, dalla Calabria in condizioni disperate

I dati dei vaccinati al 30 gennaio 2022

Non ce l’ha fatta la piccola Ginevra, colpita da Covid a 2 anni appena. Era stata trasportata d’urgenza ieri pomeriggio da Catanzaro a Roma con un volo militare e ricoverata al Bambino Gesù, già intubata e in pericolo di vita. Dopo Neil Young e Joni Mitchell che hanno chiesto a Spotify di scegliere tra la loro musica e i podcast di un comico no-vax, contro la piattaforma scendono in campo anche il principe Harry e Meghan Markle.

30 gennaio 2022
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Il 30 gennaio apre a Torino hub pediatrico Humanitas <br>

Domani, 30 gennaio, alle 12.20 sarà aperto l'hub pediatrico per i vaccini realizzato da Humanitas in corso Principe Oddone 30 a Torino. Sarà presente il presidente della Regione, Alberto Cirio.

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Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio (Ansa/Maurizio Brambatti)

Vieta ingresso parenti vittima, medico picchiato a Brindisi <br>

Ha vietato l’ingresso al pronto soccorso ai parenti di una donna morta per Covid ed è stato selvaggiamente picchiato. È accaduto ad un medico del pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi che aveva invitato i familiari della vittima a rispettare le normative anti Covid visto che i parenti della 52enne deceduta eramno considerati contatti stretti.

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Ansa/Tino Romano

Muore di Covid a Roma bimba di 2 anni, dalla Calabria in condizioni disperate

Non ce l’ha fatta la piccola Ginevra, colpita da Covid a 2 anni appena. Era stata trasportata d’urgenza ieri pomeriggio da Catanzaro a Roma con un volo militare e ricoverata al Bambino Gesù, già intubata e in pericolo di vita. L’ospedale pediatrico del Papa era l’ultimo tentativo per lei, arrivato troppo tardi.
Le sue condizioni, rivelano i medici, erano “disperate”, con insufficienza respiratoria e compromissione delle funzioni vitali. Nonostante tutti i tentativi dei sanitari, la bimba è morta poche ore dopo l’arrivo.
A richiedere il volo salva-vita era stata la Prefettura di Catanzaro, cui è seguito l’ordine di decollo da parte della sala situazioni del comando della squadra aerea a uno degli equipaggi dell’aeronautica militare. “Oggi è una giornata triste”, commenta l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “I team medici - conferma - non hanno avuto neanche il tempo di intervenire. Ci sentiamo profondamente addolorati”.
A Mesoraca, il suo paesino di provenienza in provincia di Crotone, il sindaco Annibale Parise ha proclamato lutto cittadino. Con un messaggio, l’amministrazione comunale esprime “la tristezza di un’intera Comunità che, nel giro di pochi giorni, ha visto volare in cielo tre care concittadine a causa del coronavirus. Il risveglio di stamattina poi, è stato ancora più tragico e lascia un intero paese scosso e distrutto. È volata in cielo una piccola creatura di appena due anni, bella, raggiante e dal sorriso meraviglioso. Sarai un angelo meraviglioso, nel giardino dei piccoli angeli”.

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Ansa

In Italia 104.065 nuovi casi e 235 morti <br>

Sono 104.065 i nuovi casi di coronavirus e 235 i morti in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione dei contagi in Italia. Sono 818.169 i tamponi, tra molecolari e antigenici, processati in 24 ore che fanno rilevare un tasso di positività pari al 12,7%. Calano i ricoverati con sintomi (-19) mentre si registra un +5 in terapia intensiva in 24 ore. In rianimazione ci sono al momento 1.593 persone mentre 19.617 sono i pazienti ricoverati nei reparti.

Pechino classifica 3 aree ad alto rischio <br>

Pechino ha classificato 3 aree nel distretto di Fengtai come ad alto rischio per il Covid-19 , secondo quanto dichiarato dalle autorità locali anti-epidemia durante una conferenza stampa. A distanza di 24 ore dalle 16 di ieri, la città ha riportato 12 nuovi casi trasmessi a livello locale attribuibili alla variante Delta, mentre non è stata riportata nessuna nuova infezione della variante Omicron per 7 giorni consecutivi.
La capitale cinese ha attualmente 3 aree ad alto rischio per il Covid-19 e 7 aree a medio rischio, ha riferito Li Ang, vice direttore della Commissione Sanitaria Municipale di Pechino. Dal 15 gennaio, Pechino ha riportato un totale di 96 casi locali confermati e 12 portatori asintomatici.

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Reuters/Thomas Peter

Nel Lazio il 2 febbraio nel Lazio open day vaccini per donne in gravidanza <br>

Si terranno il 2 febbraio prossimo diversi open day su tutto il territorio regionale del Lazio rivolti alle donne in gravidanza e in allattamento. Lo comunica in una nota l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

In Emilia Romagna contagi in calo, ma ancora 33 morti <br>

Sono in leggero calo i contagi da Coronavirus individuati in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore: i nuovi casi di positività sono stati infatti 13.091, sulla base di oltre 56mila tamponi. Si contano però ancora 33 morti, il più giovane dei quali un giovane di 29 anni di Ravenna, il cui decesso è stato registrato dall’Usl di Parma.
Dall’inizio della pandemia , in Regione, i morti sono stati 15.052. I ricoveri sono invece in lieve risalita: in terapia intensiva ci sono 151 pazienti, 5 in più di ieri, 90 dei quali non vaccinati. Negli altri reparti Covid i degenti sono 2.632, 16 in più rispetto a ieri.
Aumentano a ritmo sostenuto le guarigioni che fanno scendere i casi attivi a 380.428: il 99,3% di loro è in isolamento domiciliare perché non necessita di cure ospedaliere.

Cresce l’onda contro il podcast no-vax: anche Harry e Megan contro Spotify

Dopo Neil Young e Joni Mitchell che hanno chiesto a Spotify di scegliere tra la loro musica e i podcast di un comico no-vax, contro la piattaforma scendono in campo anche il principe Harry e Meghan Markle. La coppia, che con Spotify ha firmato un contratto da 1,8 milioni di sterline, ha espresso “preoccupazione” in un comunicato per i controversi interventi di Joe Rogan sottolineando che è dallo scorso aprile, quando hanno lanciato la fondazione Archewell contro la disinformazione, che stanno combattendo questa battaglia. «Centinaia di milioni di persone possono essere danneggiate dalla cattiva informazione ogni giorno», si legge nel comunicato. «Lo scorso aprile abbiamo iniziato a esprimere preoccupazione ai nostri partner di Spotify per le conseguenze fin troppo reali della disinformazione sul Covid sulla piattaforma», sottolineano il principe e la moglie. «Contiamo su Spotify per apportare delle modifiche e continueremo a lavorare insieme se lo farà», si legge ancora. Rogan è stato pesantemente criticato per le sue opinioni sul vaccino contro il Covid, con molti che hanno affermato che sta sfruttando il suo popolare podcast, intitolato “The Joe Rogan Experience”, per diffondere fake news.

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(Photo by Aaron Chown / POOL / AFP)

Le discoteche chiedono di riaprire a San Valentino

«Sono convinto che domani per le discoteche dal governo arriveranno nuove restrizioni. Però vorrei che arrivassero anche indicazioni che ci permettono di programmare: ovvero non 15 giorni di proroga ma la certezza che si potrà aprire il 15 febbraio. Anzi, possibilmente il 14 febbraio, San Valentino: sarebbe un bel segnale». Lo dice, alla vigilia della riunione del Consiglio dei ministri il presidente del Silb dell’Emilia-Romagna (il sindacato dei locali da ballo) Gianni Indino. «Siamo a disposizione per creare le condizioni per riaprire in sicurezza. Regole e indicazioni le abbiamo sempre rispettate e continueremo a farlo».

Arriva l’anticorpo monoclonale a lunga azione

Arriva un nuovo anticorpo monoclonale che si aggiunge all’armamentario dei farmaci a disposizione contro il Covid. Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto del Ministero della Salute con il quale si autorizza la distribuzione dell’anticorpo monoclonale di AstraZeneca, Evusheld a lunga azione. Si tratta, si spiega nel sito dell’Aifa, della combinazione di due anticorpi monoclonali, tixagevimab e cilgavimab. «Poiché gli anticorpi si legano a diverse parti della proteina, il loro utilizzo in associazione può essere più efficace rispetto all’uso in monoterapia» spiega l’Aifa.

Triplicate le rapine in farmacia a Milano nel 2021

Nel 2020 l’effetto lockdown aveva investito anche il settore criminalità. E infatti i numeri delle rapine ai danni delle farmacie nelle province di Milano, Lodi e Monza Brianza risultavano crollati rispetto a quelli registrati nel 2019: 20, contro le 56 dell’anno precedente. Il 2021 inverte il trend: da gennaio a novembre - complice forse anche la maggiore libertà di movimento anche nei momenti in cui la pandemia ha imperversato - c’è stato un raddoppio dei colpi ai negozi dalla croce verde, rispetto all’anno prima. I dati forniti all’Adnkronos Salute provengono da un’elaborazione dell’Associazione chimica farmaceutica lombarda fra titolari di farmacia, la Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza. E mostrano che le rapine nel periodo gennaio-novembre 2021 nell’area analizzata sono state 39. L’exploit si è registrato a Milano. Nel capoluogo lombardo i colpi sono triplicati: erano stati 9 nel gennaio-novembre 2020, sono schizzati a quota 28 nello stesso periodo del 2021. Nelle altre aree i numeri sono rimasti stabili o sono lievemente aumentati e in un singolo caso (la provincia di Lodi) si sono azzerati. Guardando l’andamento mese per mese, solo a marzo e ottobre il bilancio si è fermato a quota 1 nelle farmacie del territorio di Milano-Lodi-Monza Brianza. A gennaio le rapine sono state 6 (tutte a Milano), a giugno e agosto 5 in entrambi i mesi, a febbraio, maggio, luglio e novembre rispettivamente 4, ad aprile 3 e a settembre 2.

Vaccinati 9397 bambini in Lombardia nell’open day

Sono stati 9.397 i bambini vaccinati ieri negli hub della Lombardia aperti anche senza prenotazione. Di questi 4.390 hanno ricevuto la prima dose e 5.007 la seconda. I dati diffusi dall’assessorato regionale al Welfare si riferiscono a 25 centri del territorio lombardo che hanno aderito al week end di vaccinazioni ad accesso libero organizzato dalla Regione per la fascia d’età 5-11 anni. Considerando invece il complesso dei centri vaccinali (49), il totale delle vaccinazioni pediatriche effettuate ieri in Lombardia sale a 13.024, di cui 6.587 prime dosi e 6.437 seconde dosi.

Cala l’occupazione delle terapie intensive in 11 regioni

Scende l’occupazione delle terapie intensive dei malati Covid in 11 Regioni e il valore meglio nazionale passa al 16% con la riduzione di un punto percentuale. Stabili invece i reparti non critici fermi al 30% secondo i dati Agenas aggiornati a ieri. In miglioramento nelle intensive c’è Abuzzo (-2% ora al 20% di occupazione), Basilicata (-2% ora al 6%), Campania (-1% ora 11%), Emilia Romagna (-1 16%), Liguria (-1%, 17%), Bolzano (-1% 11%), Trento (-1% 27%), Piemonte (-2% 19%), Puglia (-1% ora 12%). Toscana -1%, ora 19% e Veneto -1% ora 16%). Salgono Calabria (+1 16%),Fvg (+2% 24%), Marche (+2, 24%) VdA (+3% 21%) e Umbria (+2% 9%)

Covid, la curva procede in maniera eterogenea da regione a regione

È molto eterogeneo l’andamento della curva dell’epidemia di Covid-19 nelle province italiane: la maggioranza ha superato il picco, alcune devono ancora raggiungerlo e, fra quelle che lo hanno superato, alcune sono in fase di stasi, in altre la discesa è debole o sta frenando e in altre ancora, si osserva un aumento. Ancora alta ovunque l’incidenza settimanale, con picchi con picchi nella provincia di Vicenza, con 3.198 casi su 100.000 abitanti, nella provincia autonoma di Bolzano (3.010) e nelle province di Forlì-Cesena (2.989) e Ravenna (2.904).È quanto rilevano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ’M.Picone’, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

Effetto Omicron: invenduti cibi e vino per quasi 5 miliardi di euro

Il crollo delle attività di bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi travolge a valanga interi settori dell’agroalimentare Made in Italy con vino e cibi invenduti per un valore stimato in quasi 5 miliardi nel 2021 e un trend in ulteriore peggioramento con i locali deserti a causa della ripresa dei contagi nel 2022. È il bilancio della Coldiretti sulle conseguenze delle chiusure e delle limitazioni imposte alla ristorazione dall’emergenza Covid rispetto al periodo prima della pandemia. «La diffusione della variante Omicron - spiega Coldiretti - ha di fatto prolungato le difficoltà per ristoranti, agriturismi e bar anche dopo le feste, con molti clienti che preferiscono disertare i locali per paura. Una drastica riduzione dell’attività che pesa sulla vendita di molti prodotti agroalimentari, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco».

Usa, due infermiere incassano 1,5 milioni di dollari con i falsi vaccini

La pratica delle false vaccinazioni a pagamento è nota e si sono registrati diversi casi in Italia in questi mesi. Ma il ricavo che si stima abbiano incassato dalla pratica fraudolenta due infermiere di Long Island (New York) probabilmente batte tutti. Secondo i magistrati che le stanno indagando Julie DeVuono, proprietaria dell’ambulatorio Wild Child Pediatric Healthcare, e Marissa Urraro, sua dipendente, avrebbero incassato una cifra stimata intorno al milione e mezzo di dollari. Il business prevedeva l’inserimento di informazioni nel database del sistema sanitario statale e la fornitura di falsi certificati vaccinali. Il tutto a un prezzo di 220 dollari per adulto e 85 per bambino.

Magrini (Aifa): «Così cureremo meglio il Covid»

«Ora l'armamentario terapeutico a nostra disposizione è più ampio e ci consentirà di curare meglio il Covid 19. La nuova pillola antivirale, Paxlovid, è nettamente più efficace nel ridurre la progressione della malattia rispetto al Molnupinavir. Ecco perché abbiamo acquistato una fornitura dodici volte superiore, 600 mila trattamenti. La avremo già la prossima settimana». Così Nicola Magrini, capo dell'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, intervistato dal Corriere della Sera. Per Magrini il nostro Paese è vicino a una svolta, anche in vista dell’arrivo del nuovo vaccino che arriverà il 24 febbraio. «Speravamo potesse arrivare già in gennaio. Uno strumento in più forse utile per convincere alcuni dei titubanti che nutrono una paura ingiustificata per i vaccini a Rna messaggero. Valneva è costruito in tutt'altro modo, è un vaccino proteico quindi più tradizionale. L'azienda ci ha comunicato che per produrlo ci vorranno alcune settimane in più» spiega. Quanto alla corsa alle scorte di antibiotici in farmacia, Magrini sottolinea: «Ottimi studi mostrano l'assenza totale di benefici dell'azitromicina, l'antibiotico che è stato oggetto di accaparramento, sia nella cura sia nella prevenzione del Covid 19. L'uso improprio di questi farmaci è stato fortemente sconsigliato da Aifa e da tutte le agenzie internazionali che si occupano di salute pubblica e di quel temibilissimo problema, anzi emergenza, che si chiama “antibiotico resistenza” che è drammaticamente in aumento. Va ridotto rapidamente l'uso degli antibiotici nei diversi ambiti della salute umana, veterinaria e in agricoltura».

Crescono i casi tra gli atleti alle olimpiadi invernali

Cresce il numero di casi di Covid tra gli atleti e il personale delle squadre che parteciperanno alle olimpiadi invernali di Pechino. Domenica la commissione organizzativa dei giochi ha registrato 16 nuovi casi.

Regno Unito, al via le vaccinazioni ai bambini a rischio

Il Regno Unito, che finora ha aspettato a vaccinare i minori tra i 5 e gli 11 anni, inizierà un piano di immunizzazione per questa fascia di età. Ma solo per i soggetti considerati più a rischio. Ad esempio minori che vivono con persone immunodepresse o che sono a rischio di sviluppare complicanze in caso di infezione. I casi di Covid tra gli alunni delle scuole elementari sono esplosi nel Regno Unito, come in altri Paesi. Si stima che il 12% dei minori in questa fascia di età abbia contratto il virus.

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