di Simona Rossitto
Tobias Martinez, ceo uscente di Cellnex e il nuovo ceo Marco Patuano
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(Il Sole 24 Ore Radiocor ) - Cellnex, primo tower operator in Europa, presente in 12 Paesi, apre un nuovo capitolo. Dopo la crescita per acquisizioni e operatore straordinarie punterà su riduzione del debito, crescita organica, apertura del capitale delle controllate procedendo con la cessione di quote di minoranza. A guidare la nuova fase sarà Marco Patuano, nuovo ceo del gruppo dal 4 giugno, nominato quasi all'unanimità dall'assemblea degli azionisti, che prende il posto di Tobias Martinez che ha guidato il gruppo dal 2015. L'obiettivo, ha ricordato la presidente Anna Bouverot, è raggiungere l'investment grade e la generazione di un free cash flow positivo entro il 2024.
Ora, ha proseguito Anna Bouverot parlando alla conferenza stampa in occasione dell'assemblea degli azionisti, Cellnex deve operare un bilanciamento «riducendo il debito» e «continuando a crescere» a livello organico. Quanto alla possibilità in futuro di partecipare a un consolidamento in Italia dove Cellnex è uno dei più grandi competitor, Bouverot ha spiegato: «E' difficile commentare - ha detto - senza un caso specifico, ci dobbiamo pensare» e «speriamo che nel futuro, tra qualche anno, parteciperemo al consolidamento del mercato». Riguardo all'avvicendamento al vertice, Patuano, ha detto Bouverot, «ha una forte esperienza operativa» ed è la «persona giusta» per guidare il gruppo in questa nuova fase.
Il gruppo Cellnex ha accumulato un indebitamento finanziario netto che a marzo scorso ammonta a 17 miliardi di euro, con il 77% del debito a tasso fisso. «Dopo la sua nomina, il nuovo ceo dovrebbe valutare dove è possibile ottenere ulteriori risparmi sui costi», ha affermato nei giorni scorsi Berenberg aggiungendo che «la nostra speranza è che una nuova prospettiva possa aiutare a identificare la rapida espansione del gruppo». Su questo tema Cellnex, ha dichiarato Patuano a Radiocor «ha una struttura del debito solida, il costo del debito molto basso» e quindi «non siamo preoccupati per i tassi alti». La carica di ceo di Cellnex, dice Patuano, rappresenta «un po' un ritorno a casa. Ho lasciato la società che era ancora un operatore regionale, oggi è un leader europeo, è stato fatto un lavoro molto importante. Probabilmente la realtà è che in Europa il gruppo ha sfruttato al meglio i tassi bassi per realizzare la crescita inorganica e oggi rappresenta una piattaforma unica in Europa». La società, ha aggiunto Patuano, «si e' data come obiettivo il ritorno all'investment grade in tempi rapidi, obiettivo che facciamo nostro».
Al raggiungimento di quest'ultimo obiettivo, Cellnex lega anche la possibilità di aumentare la politica di remunerazione: «valuteremo di aumentare il dividendo una volta raggiunto l'investment grade», ha chiarito la presidente Bouverot rispondendo alla domanda di un azionista in assemblea. I soci, oltre alla nomina di Patuano, hanno approvato i conti del 2022 e la continuità dell'attuale politica di remunerazione.
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