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Schiaffo Usa alla Cina: stop alla vendita di Moneygram ad Alibaba

di Redazione Online

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(REUTERS)

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3 gennaio 2018
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1' di lettura

Jack Ma è costretto ad accantonare l’acquisto da 1,2 miliardi di dollari di MoneyGram, l’operatore Usa attivo nel trasferimento di denaro, dopo che le autorità di Washington hanno negato l’autorizzazione alla transazione, in quello che è l'ultimo episodio dell’esame sempre più stringente sugli investimenti cinesi negli Stati Uniti, parte delle tensioni commerciali tra i due Paesi. MoneyGram International e Ant Financial Service, il braccio finanziario di Alibaba, non hanno avuto il via libera del Comitato sugli investimenti stranieri negli Usa (Cfius).

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Ma quello di Moneygram è solo l’ultimo episodio della crescente tensione commerciale tra i due Paesi. In settembre Trump aveva bloccato l’acquisizione della società statunitense di semiconduttori Lattice, da parte di Canyon Bridge Capital Partners, un gruppo privato che si muove per conto della China Venture Capital Fund, a sua volta controllato dal China Reform Fund Management, fondo d’investimento statale. L'operazione, dal valore di 1,3 miliardi di dollari, avrebbe costituito una minaccia per la sicurezza nazionale, secondo la Casa Bianca.

Con Moneygram è la quinta volta che un’acquisizione di una società statunitense viene fermata per ragioni di sicurezza nazionale. Prima di Trump a intervenire era stato Barack Obama, nel dicembre 2016, quando bloccò l’acquisizione del produttore di semiconduttori Aixtron da parte di investitori cinesi.

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