di Alberto Annicchiarico
3' di lettura
Rahmyn Kress ha oltre 20 anni di esperienza nella realizzazione di strategie digitali per i più grandi marchi di media, intrattenimento e tecnologia del mondo. Imprenditore con esperienza in aziende Fortune 500 e start up, ha recentemente intrapreso una missione per combattere il cambiamento climatico. All’inizio del 2021, Kress ha fondato WeVee Technologies, società cleantech dedicata allo sviluppo, alla gestione e alla concessione di licenze per piattaforme tecnologiche che accelerano il passaggio alla mobilità elettrica e al consumo sostenibile.
«L’Accordo di Parigi - spiega Kress - prevede che almeno il 20% di tutti i veicoli sia elettrico entro il 2030, e noi stiamo lavorando senza sosta per trasformare questo obiettivo in realtà. Continuiamo a vedere enormi progressi nella produzione sostenibile, nei programmi di riciclo, nelle energie rinnovabili e nelle attività di riduzione delle emissioni, e c’è ancora tanto lavoro da fare per pulire il settore automotive. Ci vorrà del tempo, ma siamo tutti impegnati in questa impresa».
Lei ha un lungo passato nel venture capital e nelle startup e ha fondato Henkel X Ventures. Quale può essere il ruolo del Venture capital nella transizione ecologica e in particolare nell’automotive?
La nostra missione è portare la mobilità elettrica a tutti, ovunque. Possiamo farlo solo con investitori visionari, che comprendano e sostengano un futuro elettrico sostenibile. I Venture capital europei devono essere più coraggiosi nella loro strategia di investimento, altrimenti le aziende di domani saranno nelle mani di investitori stranieri e gli imprenditori di talento andranno in cerca di investimenti da altre parti.
Questa è l’alba di un nuovo ecosistema, in cui l’eMobility è il futuro, i finanziamenti diventano verdi e i governi sviluppano attivamente incentivi per motivare l’adozione dell’eMobility. Tutto ciò richiede investimenti significativi e sostenuti, con un approccio intelligente ed evoluto al rischio e al rendimento. È indubbiamente un momento difficile per la raccolta di fondi. I governi e le istituzioni finanziarie potrebbero fare di più per sostenere le aziende in crescita in questo settore, incentivando gli investitori e la collaborazione, in modo da garantire insieme un futuro alle generazioni che verranno».
Può spiegarci come funziona la vostra piattaforma per l’implementazione e la gestione di flotte aziendali di veicoli elettrici?
Forniamo una piattaforma completamente digitale e automatizzata in cui dipendenti possono navigare, confrontare e scegliere la loro nuova auto elettrica, ottenere un preventivo personalizzato in base al loro stipendio e alla loro situazione fiscale e ordinarla, il tutto in cinque semplici passaggi. Il nostro programma Pool Car, in collaborazione con Polestar e altri costruttori in procinto di entrare a far parte del gruppo, fornisce veicoli elettrici ai nostri clienti aziendali, introducendo loro e i loro dipendenti alla guida elettrica.
WeVee seleziona veicoli di produttori leader e collabora con fornitori di energia verde. Questa combinazione vincente consente alle aziende di ridurre istantaneamente le emissioni Scope 3 (emissioni non generate dall’azienda o dall’energia utilizzata, ma che vengono generate dalla catena del valore dell’azienda, ndr) dando al contempo un notevole benefit ai dipendenti.
Esempio: un dipendente guadagna 30mila euro, guida un’auto a benzina vecchia di 10 anni che non può permettersi di sostituire. Grazie a WeVee può ora noleggiare un’auto elettrica nuova di zecca, per 293 euro al mese, con assicurazione, manutenzione, pneumatici invernali e soccorso stradale inclusi. Il dipendente diventa così un consumatore consapevole e green, con la sicurezza di costi mensili fissi. Deve solo pagare la ricarica (in Germania le aziende la sovvenzionano). Grazie alle nostre partnership, come quella con Enel X Way, abbiamo creato dei punti di ricarica veloci per le aziende e per le abitazioni, che facilitano ulteriormente la transizione.
Le emissioni Scope 3 sono di solito le più difficili da affrontare per le aziende. I veicoli elettrici, tuttavia, sono il modo più semplice per ridurle. Quando si parla di emissioni, qualsiasi riduzione è importante, quindi, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda, il passaggio al pendolarismo sostenibile attraverso la piattaforma WeVee eMaaS è una soluzione vantaggiosa per chiunque.
Che cos’è il pendolarismo sostenibile e come potrebbe essere replicato dalla Germania ad altri paesi europei?
Si tratta di viaggiare con mezzi ecologici, riducendo le emissioni: a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici, in car pooling, in car sharing e con veicoli ecologici. La piattaforma WeVee eMaaS è operativa in Germania, con team in Spagna e nei Paesi Bassi; Francia e Italia presto seguiranno, insieme a Pool Car elettriche, sharing di veicoli elettrici ed eScooter. Stiamo lavorando per diffondere l’app in tutta Europa.
Alberto Annicchiarico
vicecaposervizio
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy