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Laurea honoris causa per Bonaria, il guru dei macchinari da test

di Luca Orlando

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7 febbraio 2023
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2' di lettura

Brevetti, innovazione, investimenti e posti di lavoro.

Contributo ampio, quello di Luciano Bonaria allo sviluppo locale grazie all’utilizzo di nuove tecnologie, attività pluridecennale che è valsa all’imprenditore piemontese il conferimento della laurea honoris causa in Ingegneria da parte del Politecnico di Torino.

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Bonaria è il fondatore di Spea, Sistemi per l’elettronica e l’automazione, tra i leader mondiali nella nicchia dei macchinari di test per sistemi elettronici, dai telefonini ai circuiti per le auto ai sensori di ogni tipo.

La motivazione ufficiale cita «gli eccezionali contributi nell'ambito dell'ingegneria meccatronica come progettista di apparecchiature innovative di collaudo per schede e circuiti elettronici, oltre che come fondatore, amministratore delegato e presidente della società Spea, portando negli anni l'azienda a un ruolo di leadership tecnologica mondiale nel settore delle macchine di collaudo per circuiti e sistemi elettronici».

Nella sua Lectio Magistralis Bonaria ha illustrato il ruolo fondamentale dei ’macchinari di test’ per verificare la sicurezza di apparecchiature come microchip, Mems, sensori o batterie che hanno un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana.

Macchinari complessi, realizzati da una manciata di aziende al mondo. Tra queste Spea, arrivata al nuovo top di vendite oltre i 200 milioni di euro e alla continua ricerca di nuovo personale tecnico, per un organico arrivato a mille unità, in gran parte nel sito di Volpiano, alle porte di Torino.

Luciano Bonaria viene assunto dopo il diploma dalla Olivetti, dove comincia a lavorare alla progettazione delle macchine per il collaudo delle schede elettroniche dell'ultimo modello di personal computer, l'Olivetti P101. Nel 1969 passa alla General Electric, sempre con il ruolo di progettista di apparecchiature di collaudo, arrivando a progettare una macchina in grado di effettuare collaudi combinati strutturali e funzionali. Nel 1976 imbocca la carriera imprenditoriale e fonda Spea, che neanche un anno dopo produce il primo tester di tipo In-Circuit a letto di aghi, immediatamente adottato da Olivetti. Da quel momento l'azienda ha continuato a concepire prodotti innovativi e ad essere un punto di riferimento a livello mondiale.

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