di Maurizio Caprino
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La notifica di una multa stradale che andrebbe considerata nulla resta invece valida quando si dimostra che l’interessato è venuto comunque a conoscenza della sanzione e per questo ha la possibilità di difendersi. Un principio consolidato, su cui però le Sezioni unite della Cassazione hanno fatto un’importante precisazione: la sentenza 11550/2022, depositata ieri, afferma che ciò vale esclusivamente quando viene «proposta una tempestiva e rituale opposizione» da parte dell’interessato.
È proprio il fatto che il ricorso sia stato presentato comunque in modo corretto ed entro i termini a indicare che il ricorrente non ha interesse a far valere il vizio di notifica.
Quando invece il ricorso viene presentato oltre i termini, il vizio di notifica del verbale non può ritenersi sanato, perché l’amministrazione è da ritenere decaduta dall’esercizio del potere sanzionatorio che normalmente ha in base all’articolo 201 del Codice della strada. Salvo che dimostri di aver effettuato la notifica in modo valido, caso in cui il ricorso va effettivamente dichiarato inammissibile perché tardivo.
Maurizio Caprino
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