di Pier Luigi Del Viscovo
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Quanta CO2 emettono le auto che circolano in Europa? Su questo numero, molto ben custodito, dovrebbe poggiare la decisione di bandire i motori termici. Usiamo il condizionale per l’ipotesi che non sia fondata solo su dati scientifici, ma anche sull’idea che le auto siano, anzi debbano per forza essere, le responsabili, se non uniche principali, del riscaldamento climatico. Una moda talmente forte che nessuno ha il coraggio di contrastarla, non i costruttori (con rare eccezioni) né i politici e tantomeno chi fa da megafono. Al massimo chiedono più tempo lamentando i posti di lavoro in gioco.
Più volte è stato detto che la CO2 emessa dalle auto europee sia l’1% del totale, senza però mostrare come si giunga a un numero tanto basso. Sicché molti dubitano che sia così ed è comprensibile, visto che un impatto devastante sull’industria dell’auto dovrebbe essere motivato da ben altri benefici sul clima. Il Parlamento Europeo ha una pagina dedicata alle «Emissioni di CO2 delle auto: i numeri e i dati». Si legge che «il settore dei trasporti è responsabile del 30% delle emissioni totali di CO2 in Europa, di cui il 72% viene dal solo trasporto stradale». Quote elevate, indubbiamente. Le auto? Anche peggio: «Sono tra i mezzi più inquinanti, considerato che generano il 60,7% del totale delle emissioni di CO2». A parte che non si tratta di inquinanti ma di clima-alteranti (il Parlamento lo sa, ma chi legge?), l’infografica allegata chiarisce che quel 60,7% è riferito alle emissioni da trasporto, l’iniziale 30%.
Fin qui, percentuali e anche elevate, ma di cosa? Quanta CO2 emette l’UE? Il Parlamento Europeo nella pagina, a dispetto del titolo, non lo dice: meglio lasciare ai lettori solo le percentuali. Per fortuna sul sito dell’European Environment Agency, agenzia della UE, www.eea.europa.eu/data-and-maps/data/data-viewers/greenhouse-gases-viewer ci sono tutte le statistiche. Prendiamo quelle del 2019. Il trasporto ha emesso 0,825 gt (miliardi di tonnellate) di CO2, il cui 60,7% delle auto sarebbe 0,501 gt. Ora non ci resta che pesare questo mezzo miliardo sul totale delle emissioni mondiali: quante sono? L’EEA non lo dice, ovviamente, ma secondo l’International Energy Agency sono state nel 2019 circa 50 gt. Ecco spiegato l’1% ed ecco spiegato perché sia così difficile trovare il dato e perché nessuno mai lo riporti a supporto dello stop alle auto termiche. Le emissioni di CO2 in Europa sono in calo, ma fuori aumentano dell’1% ogni tre anni. Tre soli anni per rendere inutile il beneficio derivante dalla distruzione dell’industria automobilistica europea. Fermare le auto termiche nel 2035 non è sbagliato perché sacrifica posti di lavoro. È solo una cosa inutile, portata avanti per moda e tollerata per codardia.
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