di Luca Tremolada
Google, non solo smartphone: nella linea Pixel anche smartwatch e tablet
2' di lettura
Un po’ di storia recente: nel 2018 le sanzioni statunitensi volute dell'amministrazione Trump tagliano fuori Huawei dalle catene di approvvigionamento di componenti globali. Vuole dire che le società americane non possono fare affari con Huawei. Quindi, per esempio, niente più Android, il sistema operativo posseduto a livello globale da nove smartphone su dieci.
Dopo due anni di sanzioni Huawei decide di vendere il suo marchio di smartphone Honor a un consorzio nazionale in modo da uscire dalla black list statunitense. In questo modo il brand di Huawei diventa un produttore cinese come gli altri. O quasi.
Nei giorni scorsi , quindi quattro anni dopo l’inizio della guerra commerciale tra Huawei e il Governo Usa, esce Magic4 Pro, il primo smartphone di Honor progettato per competere con iPhone e Samsung Galaxy. Partiamo dal prezzo: 1.099. Che se vogliamo è tanto per un marchio nato per la fascia media, per il pubblico dei giovanissimi. Ma la scelta del produttore cinese è stata quella di mettere tutto quello che hanno gli altri smartphone primi della classe a un prezzo un po’ più basso.
Quindi troverete, oltre che naturalmente Android con i servizi di Google Play. anche l’ultima generazione di microprocessori Qualcomm Snapdragon, un display di ottima qualità Amoled Ltpo da 6.81 pollici, un sensore per dati sulla profondità come quello della famiglia Pixel, una maxi-batteria da 4.600 mAh e tre fotocamere: uno da 50Mp, un ultra-grandangolare CON Eangolo di visione di 122° e un teleobiettivo con zoom ottico 3X da 64Mp.
Forse ha addirittura troppe cose e qualcosa nel software va messo a punto. Per esempio, gli aggiornamenti del sistema operativo sono per ora garantiti solo due anni.
Come progetto però è certamente coraggioso e ambizioso.
Coraggioso perché arriva sul mercato in un momento difficile con iPhone e Samsung che sembrano intenzionate a non aumentare la proprio produzione di telefonini, visto il perdurare delle emergenze sul fronte della guerra e dei semiconduttori. Ambiziosa perché almeno in Italia punta a un dupoplio (quello appunto di Samsung e iPhone) che forse dura da troppo tempo.
Luca Tremolada
Giornalista
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