di Nicola Desiderio
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Toyota accelera sull'elettrificazione e alza gli obiettivi per l'elettrico annunciando che per il 2030 produrrà 3,5 milioni di auto a batteria e che Lexus diventerà elettrica al 100% elettrica, dapprima nei mercati di riferimento ovvero Nordamerica, Europa e Cina, e globalmente entro il 2035.
Per raggiungere questo target, la casa di Nagoya metterà sul tavolo dal 2022 al 2030 ben 8 trilioni di yen, ovvero 62,4 miliardi di euro ripartiti a metà tra auto ibride, ibride plug-in e fuel cell a idrogeno e l'altra metà sulle elettriche includendo 2 trilioni di yen (oltre 16 miliardi di euro) per le batterie per un volume approssimativo di 200 GWh all'anno.
L'annuncio è stato dato, nel corso di una conferenza stampa in streaming, dal presidente Akio Toyoda in persona, spalleggiato da Koji Sato (numero uno sia di Lexus sia di Gazoo Racing), Simon Humphries (capo del design globale) e Masahiko Maeda (responsabile sviluppo prodotto). Dietro i 4 erano schierati 15 dei 30 modelli annunciati per il 2030 globalmente, compresi i veicoli commerciali.
Tra questi, proprio dietro Toyoda, c'erano 5 modelli della gamma bZ mostrati (in tutto saranno 7 entro il 2025, tutti su piattaforma nativa eTNGA), tra cui la già vista bZ4X, altri due suv (uno compatto e uno grande), una berlina 4 porte e un piccolo suv annunciato con un consumo di 125 Wh/km, grazie al peso ridotto e al corretto dimensionamento della batteria.
La seconda linea sullo stand era formata da quattro modelli Lexus. A destra è stata mostrata per la prima volta RZ 450e, basata su piattaforma eTNGA e seconda elettrica del marchio dopo la UX 300e. Deriva nello stile dal concept LF-Z Electrified e avrà dimensioni simili alla RX (4,8-4,9 metri), anch'essa attesa ad un totale rinnovamento per il prossimo anno e che sul palco appariva dissimulata dalla Electrified Suv.
Le altre due Lexus elettriche mostrate sono una berlina sportive di dimensioni medie (dunque per andare contro Tesla Model 3, Polestar 2 e BMW i4) e una supersportiva che segna il ritorno del marchio a questo genere dopo la LFA con motore V10. Il nome in codice è Lexus Electrified Sport, avrà 4 motori e la batteria allo stato solido per un'autonomia di 700 km. Una vera halo car che indica la traiettoria per stile e tecnologia ad un marchio che punta al milione di unità entro il 2030.
Toyota dunque dimostra di essere pronta all'elettrico al pari dei concorrenti, ma non cambia il punto di vista sull'elettrificazione e una transizione tecnologica davvero sostenibile: prima delle emissioni zero allo scarico, conta ridurre l'impatto di CO2 per ogni veicolo nell'intero ciclo di vita e questo non dipende da Toyota, ma dal quadro energetico di ogni singolo mercato. Per questo, considerando le incertezze e le diverse velocità di evoluzione dei diversi contesti, Toyota seguiterà a offrire una gamma completa di veicoli e di sistemi di propulsione per continuare a fornire a tutti un modo accessibile per muoversi.
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