di Emma Bianchi
2' di lettura
Comincia da Ravello la nostra serie di appuntamenti dedicati alle più belle destinazioni deluxe d'Italia. Un viaggio nella bellezza della penisola e delle sue strutture ricettive migliori.
Guardiamolo da fuori. Il palazzo rosa è poroso, assorbe la luce e i sentori del mare. È aperto da quarantatrè finestre private, quarantatrè occhi che puntano l'orizzonte su questo tratto di costa slanciato in avanti nell'acqua. Ravello è proteso su un promontorio-spettacolo della costiera amalfitana, al limite fra il cielo e il Tirreno e Palazzo Avino ne è un'interpretazione sfaccettata dai continui rimandi al territorio: gli echi moreschi, le ceramiche vietresi, la pittura bianca a calce degli interni.
Per la riapertura della stagione di questo hotel cinque stelle, che si propone come un “caleidoscopio di esperienze”, è stata coinvolta Cristina Celestino che ha firmato una capsule collection di sette stanze, tra cui una grande suite con piscina privata. Tra classicità e orientalismi, texture e colori si ispirano alle atmosfere dei giardini all'italiana e delle grandi saghe marine.
L'architetta e designer aveva già lasciato il suo segno riconoscibile, fatto di toni delicati e linee morbide, negli spazi color cipria di The Pink Closet, una boutique pensata come naturale prosecuzione del palazzo e come laboratorio di creatività.
Lo shopping qui è un viaggio nel viaggio, fra abiti e oggetti per la casa. Pezzi eclettici, frutto di un lavoro di ricerca e selezione meticoloso ed esteso al mondo: da New York a Londra, da Creta a New Delhi, da Como a Napoli.
Artigianalità ed eccellenza italiane guidano le scelte, ma c'è anche un LAB, un laboratorio creativo guidato da Mariella Avino, che realizza pezzi da collezione, a metà fra arte e creazioni site specific. È il caso delle sete vintage di Caterina Gatta, le mule rosa di Giannico, i preziosi di Gala Rotelli, le corone di Bluetiful. In più alcuni capi sono realizzati dialogando con i giovani autori del progetto Fashion Trust di Camera della Moda. L'idea è di entrare dentro una grotta delle meraviglie, avvolti dalle pareti di conchiglie in ceramica, sospesi sul pavimento intarsiato come un fondale marino, per dare inizio a una curiosa caccia al tesoro.
Dall'hotel, che era un'antica dimora gentilizia del XII secolo, si può partire per l'esplorazione del golfo, sempre che non si preferisca restare semplicemente lì, a 350 metri sul livello del mare, a godersi il relax e la vista.
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy