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La Milano fashion week torna con 67 eventi, le conferme dei big e focus sui giovani

di Marta Casadei

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Sette giorni di calendario che si aprono con i giovani e si chiudono con i sei eventi digitali. Conferme, ritorni (Moncler, Ferragamo) e new entry. La sfilata Diesel sarà aperta al pubblico

30 luglio 2022
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2' di lettura

Sessantasette eventi, di cui 61 in presenza fisica e sei digitali. Alcuni grandi ritorni - come quello di Salvatore Ferragamo, Moncler, Boss e Marras - e qualche debutto in passerella, come quelli di Bally. Prima della pausa estiva, la fashion week di Milano si presenta al grande pubblico pubblicando un calendario provvisorio molto simile a quello dell’edizione di giugno, ma certamente più nutrito.

Formula ibrida, ma vincono gli eventi fisici

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La kermesse parte martedi 20 settembre , con due spazi dedicati ai brand emergenti e alcuni ancora da assegnare, continua per cinque giorni con una schedule serrata e fitta di eventi per poi concludersi il 26 settembre, lunedi, con una mezza giornata in cui si concentrano gli eventi digitali. Era stato proprio Carlo Capasa, in occasione della presentazione dell’ultima fashion week milanese, a spiegare che la scelta era stata spinta dagli stessi addetti ai lavori che avevano trovato interessante la modalità ibrida, ma difficile seguire gli show digitali nel passaggio da una location fisica all’altra. Format vincente, dunque, non si cambia.

Big e giovani fianco a fianco

Se non mancano i big brand - solo per citarne alcuni: Alberta Ferretti, Bottega Veneta, Dolce&Gabbana, Fendi (che sfilerà anche a New York), Giorgio Armani, Gucci, Max Mara, Missoni, Prada, Tod’s, Versace - grande spazio viene dato ai talenti emergenti.

In apertura della fashion week Women’s Collection - che ospiterà le collezioni donna per la primavera-estate 2023 - ci saranno le sfilate dell’ottava edizione di Milano Moda Graduate, con i migliori talenti provenienti dalle scuole e dalle università italiane, e l’apertura del Fashion Hub di Camera nazionale della moda italiana che punta a far incontrare i marchi emergenti con buyer ed esponenti della stampa internazionale. Come già accaduto, in calendario ci sono una serie di progetti che coinvolgono marchi noti a supporto di nuovi designer: Dolce&Gabbana, per esempio, supporteranno sia la creazione della collezione sia la sfilata dello stilista britannico Matty Bovan; Maison Valentino, insieme a CNMI, ospiterà sul suo canale Instagram, il live della sfilata di Act °1, beneficiario del Grant del Camera Moda Fashion Trust di quest'anno. In calendario ci saranno altri due beneficiari del Grant - Cormio e Vitelli - oltre a Marco Rambaldi, designer che a febbraio aveva beneficiato del supporto di Valentino.

Focus sulla sostenibilità e sinergia con Milano

La fashion week conferma il proprio impegno nella sostenibilità - con la quinta edizione dei premi alle aziende e alle realtà più virtuose, che da quest’anno si chiamano CNMI Sustainable Fashion Awards e avranno luogo il 25 settembre al Teatro Alla Scala - e conferma il proprio rapporto di sinergia con la città di Milano: la sfilata Diesel sarà aperta al pubblico (previa registrazione online) e il marchio Anteprima, di ritorno alla fashion week dopo un periodo “sabbatico”, festeggerà il proprio 30esimo anniversario all’Arena Civica di Parco Sempione.


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