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TikTok, i minori potranno usarlo solo per un’ora al giorno. E anche il governo francese dice “no” all’app

di Alessia Tripodi

Come cambiano i social: dalla spunta blu alla gestione della privacy

Dopo Usa, Canada e Parlamento Europeo, anche Macron vieta di installare TikTok sui telefoni di servizio per garantire la sicurezza. Mentre la piattaforma introduce un limite automatico di 60 minuti per gli utenti under 18

3 marzo 2023
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3' di lettura

Dopo lo stop degli Stati Uniti, del Canada e delle istituzioni europee, anche il governo francese mette al bando Tiktok dai telefoni di servizio. Lo ha detto il portavoce dell’esecutivo di Parigi, Olivier Véran, rispondendo a una domanda sulle eventuali misure contro il social network cinese alla luce delle decisioni prese dagli altri paesi per scongiurare i rischi legati alla sicurezza.

La piattaforma di proprietà della società cinese Bytedance finisce così sempre più sotto la lente e, anche per sgombrare il campo dai dubbi sugli effetti negativi dell’uso del social, soprattutto da parte dei più giovani, corre ai ripari e annuncia che i minorenni potranno usare l’app solo per un’ora al giorno.

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Lo stop della Francia

“Il presidente della Repubblica, il primo ministro e i membri del Governo dispongono di telefoni di servizio che non permettono l'installazione di social network. Nessun telefono professionale ha l'app Tiktok o altri social network”, ha detto il portavoce del governo francese Véran lo scorso 1° marzo parlando al termine del consiglio dei ministri. E ha aggiunto: “Nei ministeri come la Difesa o l'Interno è stato già chiesto che sui telefoni di servizio non venissero installati app di social network. La riflessione è in corso per quanto riguarda altri ministeri e eventualmente per le amministrazioni centrali o territoriali”. ”Non vogliamo che queste app abbiano dei dati che vengano trattati all'esterno dell'Ue perché ne dipende la sovranità europea e non siamo ingenui su questo tema”, ha aggiunto Veràn. Anche Parigi dunque condivide i timori che hanno portato la Casa Bianca, il governo canadese, la commissione europea e e il consiglio Ue a vietare l’app, accusata di accedere ai dati personali degli utenti americani ed europei e di spiare i giornalisti, come avrebbe confermato una fuga di notizie in Usa. Timori condivisi anche dal governo italiano, che attraverso il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha fatto sapere di star pensando di vietare l’uso di TikTok ai dipendenti pubblici.

Per i minorenni l’app “si spegnerà” dopo 60 minuti

Intanto, nelle prossime settimane per gli account di tutti gli utenti con meno di 18 anni il limite di tempo di utilizzo giornaliero verrà reimpostato automaticamente a 60 minuti. Una volta raggiunto tale limite, agli adolescenti verrà richiesto di inserire un codice di accesso per poter continuare a guardare i video: per prolungare il tempo “sarà quindi necessaria una decisione attiva”. Lo annunciato Cormac Keenan, Head of Trust and Safety di TikTok, spiegando questa decisione è stata presa dopo aver consultato le ricerche accademiche e gli esperti del Digital Wellness Lab del Boston Children's Hospital, “sebbene, a oggi - dice - non esista una posizione comunemente condivisa su quale durata possa essere considerata “eccessiva” né, più in generale, sull'impatto del tempo passato online”. Si potrà decidere di disattivare il limite automatico di 60 minuti, ma anche in questo caso gli adolescenti che trascorrono su TikTok più di 100 minuti in un giorno riceveranno dall’app una notifica che li inviterà a impostare un nuovo limite giornaliero. A tutti gli account di utenti minori l’app invierà poi un riepilogo settimanale del tempo trascorso on line.

Gli strumenti per le famiglie

Queste misure di sicurezza, spiega ancora il responsabile Trust and Safety di TikTok, si aggiungono a quelle già previste dalla app e che comprendono anche strumenti per le famiglie: gli adulti possono infatti utilizzare la funzione “Collegamento Famigliare” per personalizzare il limite giornaliero di un adolescente, con la possibilità di scegliere anche limiti diversi secondo il giorno della settimana. Gli account dei 13-15enni, poi, sono impostati automaticamente come “privati, in modo che ragazze e ragazzi possano prendere decisioni informate su ciò che scelgono di condividere, quando e con chi”, spiegano ancora da TikTok. I messaggi diretti sono disponibili soltanto per i maggiori di 16 anni, mentre occorre essere maggiori di 18 anni per ospitare una Live.

Whatsapp è il social più usato dagli italiani

Che le piattaforme social occupino ormai sempre più tempo e spazio nelle nostre attività quotidiane, “invadendo” dunque la nostra privacy, lo dicono i numeri: secondo il report Digital 2023 di We Are Social, a gennaio 2023 gli utenti attivi sui social in Italia hanno sfiorato i 44 milioni, con un tempo medio giornaliero di 1 ora e 48 minuti trascorsa sulle piattaforme, l’1% in più rispetto allo scorso anno. Il social più usato dagli italiani è Whatsapp (utilizzato ogni mese dall’89,1% degli utenti tra i 16 e i 64 anni), seguito da Facebook (77,5%) e da Instagram (72,9%), mentre TikTok si ferma al 37,5%, preceduto da Telegram (46,5%).

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