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Ripartenza 4.0 fra borghi sostenibili, salotti culturali e mostre itineranti

di Gianni Rusconi

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Le iniziative per legare il territorio e le tradizioni ai “forestieri” sono una delle formule diffuse dei piccoli centri in vista dell’estate 2021

10 giugno 2021
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2' di lettura

Riscoprire e valorizzare i territori, le loro tradizioni e la loro storia, creando nuove opportunità di attrazione all'insegna di un turismo sostenibile e alla scoperta della cultura popolare. L'estate 2021 è alle porte e il settore dell'hospitality, ha bisogno di sfruttare tutti i canali a disposizione per dare concretezza alla (nuova) ripartenza. Ci sono tanti modi di promuovere l'undertourism e quello scelto da Italia Emotional Way, un movimento culturale e sociale nato qualche anno fa in Cilento, punta in modo deciso sul recupero delle aree interne e meno note del Sud Italia. Come? Attraverso un progetto, “Salotti dei borghi d'Italia”, finalizzato allo sviluppo ecosostenibile e circolare dei piccoli centri e alla loro identificazione come destinazione turistica.

Vivere il borgo da dentro

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Già attivo in alcuni Comuni della Campania, il format prevede il coinvolgimento attivo degli abitanti e delle aziende del luogo attraverso l'organizzazione di eventi e di percorsi esperienziali (compresa la preparazione di piatti della tradizione e la partecipazione ad attività legate all'artigianato locale) dedicati al turismo lento e centrato sulla ricerca di autenticità. Il progetto, come spiega Mafalda Inglese, presidente dell'associazione culturale ParvaRes - Italia Emotional Way, è costituito da tre fasi. La prima consiste in un vero e proprio uno spazio fisico, un “salotto” per l'appunto, messo a disposizione dall'amministrazione partner dell'iniziativa e nel quale si sviluppa un percorso di incontri per creare momenti di confronto fra gli abitanti del paese e i “forestieri”.

Il Salotto d'Autunno, invece, è un evento (aperto anche ai visitatori) che si svolge in un fine settimana in cui i “salottieri” (gli abitanti del borgo) trattano una specifica tematica affrontata nel corso dell'anno alternando sessioni di prosa, monologhi teatrali, esposizioni artistiche e altro ancora.

Una rete per i centri sotto i 5mila abitanti

Il tour del borgo, infine, è la proposta turistica vera e propria rivolta ai visitatori per vivere il proprio soggiorno negli angoli più suggestivi e attraverso momenti di vita reale. Possono aderire alla Rete dei Salotti dei borghi d'Italia i Comuni al di sotto dei 5mila abitanti e borghi/frazioni di Comuni più grandi in possesso di determinati criteri di originalità, conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico-architettonico, ecosostenibilità e attenzione alla diffusione della cultura popolare e all'accoglienza https://www.tipthetrip.com


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