di Angelo Curtolo
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Al veneziano Teatro Malibran buona occasione di vedere l'opera “Griselda” di Vivaldi, che in Italia non è stata allestita da lungo tempo; un'opera che segna la collaborazione fra due giganti come Vivaldi e Goldoni. Mini tournée italiana della maggiore orchestra francese, con uno fra i migliori direttori, Esa-Pekka Salonen, ora alla testa della San Francisco Symphony Orchestra. Altre atmosfere nel cinquecentesco ligneo Teatro Olimpico di Vicenza, con la grande musica da camera.
Il 28 al Comunale buona occasione di ascoltare l'Orchestre de Paris – con il direttore Esa-Pekka Salonen. Il programma attraversa un secolo di musica fra Otto e Novecento nel segno del “fantastico”, sotto cui generazioni di compositori hanno esorcizzato le proprie angosce proiettandole in immagini sonore. Dal sonno popolato di fantasmi di un baluardo della musica romantica a programma quale la “Symphonie fantastique” (1830) di Hector Berlioz al miniaturismo nostalgico e compassato della “Pavane pour une infante défunte” di Maurice Ravel, fino all'esplosione incandescente di vitalità ritmica della Suite da concerto dalla pantomima espressionista in un atto “Il mandarino meraviglioso” (1928) di Béla Bartók.
Il 29 aprile e il 3-5-7 maggio al Teatro Malibran l'opera “Griselda” di Vivaldi, dove la protagonista è esempio di costanza femminile attraverso le prove più crudeli; dirige Diego Fasolis. Il Teatro La Fenice prosegue così nel percorso di riscoperta del Vivaldi operistico: in continuità con “Orlando furioso” (2018) e “Dorilla in Tempe” (2019) e, più recentemente, con “Farnace” (2021), il Teatro presenta un nuovo allestimento di quest' opera in tre atti su libretto di Apostolo Zeno aggiornato da Carlo Goldoni, che andò in scena per la prima volta nel 1735 al Teatro San Samuele di Venezia.
Il 30 nella speciale acustica del Teatro Olimpico (progettato nel Cinquecento da Andrea Palladio) uno dei grandi cicli di Lieder, i “Liebeslieder-Walzer” di Johannes Brahms, con la speciale presenza di Andras Schiff al pianoforte. Il Festival si svolge dal 28 al 1, giorno in cui ascoltiamo un altro grande ciclo, come “Frauenliebe und -leben”, pure con Schiff al pianoforte.
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