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Ucraina ultime notizie. Biden incontra Scholz alla Casa Bianca: «Usa e Germania di pari passo». Kiev, intensi combattimenti dentro e intorno a Bakhmut

Ucraina, Blinken: "Ho chiesto a Lavrov di cessare una guerra di aggressione"

Infuria la battaglia a Bakhmut. Secondo i russi, la città è ormai circondata e gli ucraini sono pronti al ritiro. Mosca accusa: ”Gli attacchi a Bryansk condotti con armi Nato, gli Usa indicano gli obiettivi da bombardare”. Kiev afferma che quasi 10mila soldati russi si sono arresi tramite il progetto ’Voglio vivere’ lanciato a settembre dall’intelligence. Il presidente americano Biden riceve il cancelliere tedesco Scholz e annuncia l’invio di altri 400 milioni di dollari di armi usa a Kiev.

3 marzo 2023
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Kiev, a Bakhmut la situazione è difficilissima, ma controllata

“Bakhmut è un punto caldo ormai da quattro mesi. La situazione è estremamente complessa e difficile, ma controllata”. Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, citato da Ukrainska Pravda. “È la nostra terra - ha aggiunto Danilov - dobbiamo proteggerla. I nostri militari stanno facendo tutto il possibile e l’impossibile per impedire al nemico di avanzare”.

Metsola a Kiev: «La casa dei coraggiosi ucraini è l’Ue»

La presidente dell’Eurocamera è arrivata, a sorpresa, in Ucraina. “È bello tornare in Ucraina. Con quelle persone coraggiose che hanno ispirato il mondo. Con quegli eroi che si rifiutano di arrendersi. Con coloro che hanno sacrificato tutto per i nostri valori. Con gli europei la cui casa è la nostra Unione Europea”, ha scritto in un tweet pubblicando un’immagine che la ritrae, di sera, a Kiev.

Bbc, più di 16 mila soldati di Mosca uccisi da inizio guerra

Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, la Russia avrebbe perso 16.071 soldati. Secondo quanto riportato da Bbc Russia, un terzo di tutte queste perdite è riconducibile a a persone che non erano collegate all’esercito prima dell’inizio della guerra, come volontari, mobilitati a forza o appartenenti alle milizie private. “Facciamo affidamento solo su rapporti di decessi confermati” spiega Bbc, quindi “i dati raccolti non riflettono il reale livello di perdite”. Che potrebbero essere molte di più. Tra feriti, uccisi o dispersi si potrebbe arrivare a 144.500 persone coinvolte, afferma la Bbc. Solo nell’ultima settimana l’emittente britannica, insieme al media indipendente russo Mediazona, sarebbe riuscito a confermare i nomi di altri 935 morti.

Per tutto il 2022, le fonti russe hanno riferito di circa 250-300 morti alla settimana, numeri che sono aumentati a gennaio e a febbraio di quest’anno. Il dato riportato dalla Bbc è stato ottenuto sulla base delle osservazioni del Centro statunitense di analisi navale, secondo il quale, per ogni soldato russo ucciso durante la guerra in Ucraina, una media di circa tre e mezzo sono rimasti feriti. Questo dato non include coloro che hanno combattuto a fianco della Russia nella composizione delle “milizie popolari” di Donetsk e Lugansk Resta comunque difficile districarsi tra i numeri delle vittime. Secondo lo stato maggiore dell’Ucraina, le perdite di Mosca sarebbero oltre 150mila. Al contrario, il ministero della Difesa russo, l’ultima volta che ha diffuso il dato totale dei morti, il 21 settembre, ha riportato la morte di 5.937 persone.

Casa Bianca, F-16 non sono parte fondamentale incontro Biden-Scholz

I caccia F-16 non sono una “parte fondamentale” dell’agenda dell’incontro di questo pomeriggio tra il presidente Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ma i due leader parleranno ampiamente di quello di cui l’Ucraina avrà bisogno in primavera ed estate per i combattimenti a venire. A dichiararlo è stato John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, con riferimento ai colloqui in corso nello Studio Ovale tra il presidente americano e il cancelliere tedesco.

Kiev, i russi cercano di circondare Bakhmut

“Il nemico non abbandona i tentativi di circondare la città di Bakhmut”. Lo scrive lo stato maggiore ucraino nel suo aggiornamento serale. “Nel corso della giornata, i nostri difensori hanno respinto numerosi attacchi nelle aree degli insediamenti di Vasyukovka, Dubovo-Vasilyevka e Bakhmut nella regione di Donetsk”, ha riferito, citato da Ukrainska Pravda. Secondo i militari ucraini, le truppe russe hanno lanciato 30 attacchi aerei e 6 missilistici, oltre a più di 20 attacchi da più sistemi lanciarazzi. Lo stato maggiore indica che i russi stanno concentrando i loro sforzi principali in operazioni offensive nelle direzioni di Kupyansk, Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Shakhtar.

Usa, la Cina potrebbe ancora compiere il passo di fornire armi alla Russia

La Cina potrebbe ancora compiere il passo di fornire aiuti militari alla Russia, andando in direzione di una escalation. A dichiararlo è stato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti John Kirby. “Non crediamo che abbiano rinunciato a questa opzione”, ha detto Kirby alla CNN, osservando però che l'amministrazione ancora non “crede che abbiano preso la decisione di andare avanti”.

Visita a sorpresa dell’Attorney General Usa a Leopoli

Visita a sorpresa in Ucraina oggi per l’Attorney General americano, Merrick Garland. Ad annunciarlo è stato un funzionario del Dipartimento di Giustizia, precisando che la notizia non è stata divulgata per motivi di sicurezza. Il procuratore generale è stato invitato a Leopoli dal procuratore generale ucraino e si è unito al presidente Volodymyr Zelensky per la “United for Justice Conference”. Garland - ha reso noto la stessa fonte - “ha tenuto diversi incontri e ha ribadito la nostra determinazione a ritenere la Russia responsabile dei crimini commessi nella sua invasione, non provocata, del suo vicino”.

Biden, Usa e Germania di pari passo su Ucraina

Usa e Germania si muovono di pari passo sull’Ucraina, facendo più forte la Nato: lo ha detto Joe Biden ricevendo il cancelliere tedesco Olaf Scholz nello studio Ovale. Il sostegno di Berlino, ha aggiunto, è stato forte, Usa e Germania hanno rispettato la promessa di rispondere in caso di invasione russa.

Biden ha ringraziato Scholz per la sua “leadership forte e costante” che “ha fatto un mondo di differenza”. “Ti sei fatto avanti per fornire un supporto militare fondamentale. E direi anche che, al di là del sostegno militare, il sostegno morale che hai dato agli ucraini è stato profondo”. Il presidente Usa ha quindi menzionato alcune delle sfide politiche interne in Germania (aumento della spesa per la difesa, diversificazione dalle fonti energetiche russe): “So che non è stato facile. E’ stato molto difficile per te”, ha riconosciuto.

Scholz a Biden, importante messaggio prosecuzione aiuto Kiev

E’ molto importante mandare il messaggio che gli alleati continueranno a sostenere l’Ucraina: lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz nel suo incontro nello studio Ovale con Joe Biden.

Premier Meloni agli Emirati, Mosca va convinta a fermarsi

Oltre a energia e ambiente, c’è anche la guerra in Ucraina fra i temi sul tavolo dei colloqui fra Italia ed Emirati Arabi, in occasione della visita della premier Giorgia Meloni ad Abu Dhabi per rilanciare il partenariato strategico. Il messaggio che Roma porta nel Paese del Golfo, a quanto si apprende, è in linea con quello espresso ieri a Nuova Delhi al governo indiano. Un messaggio positivo, fondato sulla consapevolezza che gli Emirati Arabi Uniti sono neutrali e che ospitano molti russi. E accompagnato dall’invito ad agire con maggiore incisività sulla Russia, per convincerla che il conflitto va fermato. Non una richiesta di schierarsi, quindi, ma un invito ad adoperarsi per insistere con il governo di Mosca sulla necessità di abbassare i toni.

Quasi tutti i morti i coscritti che si erano lamentati in video con Putin

Sono morti quasi tutti i soldati mobilitati della regione siberiana di Irkutsk che a febbraio si erano lamentati in video con il presidente russo Vladimir Putin di non aver ricevuto un sufficiente addestramento e di essere stati messi agli ordini di ufficiali dell’autoproclamata repubblica di Donetsk. Lo scrive il sito russo Sibir. Realii. A quanto si legge, solo pochi membri del reggimento sono rimasti in vita dopo che il primo marzo è stato loro ordinato di attaccare un’area fortificata di Avdiivka, vicino Donetsk.

I famigliari hanno riferito che i pochi sopravvissuti sono feriti, mentre gli altri sono morti o dispersi. “Mio marito mi ha chiamato, è stato ferito da una scheggia, è in ospedale. Dice che del reggimento non è rimasto nessuno. Per ora si sa che sono sopravvissuti solo due feriti, il resto è morto o è stato abbandonato sul posto in una situazione molto difficile”, ha raccontato la moglie di uno dei soldati a Sibir. Realii. Al marito è stato detto che verrà rimandato al fronte fra una settimana, ha aggiunto la donna. Il 27 febbraio gli uomini del 1439 reggimento avevano mandato un terzo appello a Putin per denunciare le loro condizioni.

Per approfondire: Proteste in Russia, oltre 4.500 arresti in 60 città

Kiev, ”quasi 10mila soldati russi hanno detto volersi arrendere”

Sarebbero 9.836 i soldati russi e dei territori occupati che hanno finora contattato la linea telefonica messa a disposizione di Kiev per chi pensa di arrendersi. Lo afferma il Quartier generale di coordinamento per i prigionieri di guerra, citato da Ukrainska Pravda. Il progetto Hochu Zhit (Voglio vivere) è stato messo a punto sei mesi fa dalle autorità ucraine. Da allora più di 14 milioni di persone hanno visitato il sito web, malgrado i tentativi delle autorità russe di bloccarne l'accesso. L’84% dei visitatori del sito provengono dalla Russia. Oltre ai soldati, sono i famigliari a contattare la linea telefonica anche perché ai militari viene spesso negato l'accesso ai Internet sui cellulari.

Kiev, intensi combattimenti dentro e intorno a Bakhmut

“Intensi combattimenti si stanno svolgendo dentro e intorno alla città” di Bakhmut, dove le forze russe stanno schierando le loro unità più esperte. Lo riporta la Cnn citando l’esercito ucraino. “Gli occupanti russi hanno inviato le unità più addestrate del Pmc Wagner e altre unità regolari dell’esercito russo per catturare la città. Dentro e intorno alla città si stanno svolgendo intensi combattimenti”, hanno dichiarato le forze di terra dell’esercito, riferendo di una visita al fronte del comandante del gruppo di forze orientale, il colonnello generale Oleksandr Syrskyi.

Enel dona 5.700 pannelli solari fotovoltaici, consegna entro l'estate

La Commissaria europea per l’Energia Kadri Simson, l’amministratore delegato di Enel Francesco Starace e il ministro dell’Energia ucraino German Galushchenko hanno suggellato l’impegno di Enel di donare all’Ucraina 5.700 pannelli solari fotovoltaici da 350 watt, per una capacità totale di circa 2 MW. I pannelli donati copriranno fino a 11 400 m2 di tetti in diversi edifici pubblici ucraini. La consegna è prevista per l’estate 2023.

La Commissione Ue ha indicato che l'iniziativa rientra in uno sforzo più ampio della Ue teso a offrire soluzioni fuori rete che forniscano energia elettrica ai principali edifici pubblici civili in Ucraina. A seguito dei continui attacchi russi contro le infrastrutture energetiche civili ucraine, la Ue fornirà 5.400 generatori di energia. I pannelli solari fotovoltaici svolgeranno un ruolo analogo, perché consentiranno agli edifici pubblici ucraini di utilizzare energia elettrica autoprodotta.

Per approfondire: Enel, accordo con la Ue per donare 5700 pannelli per scuole e ospedali in Ucraina

Un morto in attacco russo su regione di Sumy

Un uomo, pensionato di 73 anni, che si trovava nel giardino di casa sua, è morto nella regione di Sumy a causa di un attacco russo. Fatale una ferita da scheggia. Lo riporta Ukrainska Pravda, citando il servizio stampa dell’ufficio del procuratore regionale di Sumy.

Dagli Usa nuovi aiuti per 400 milioni di dollari

Avrà un valore di circa 400 milioni di dollari il nuovo pacchetto di aiuti americani all’Ucraina che verrà annunciato oggi in occasione della visita del cancelliere tedesco Olaf Scholz alla Casa Bianca. Il pacchetto includerà munizioni per lanciarazzi Himars e diversi sistemi di artiglieria. Comprenderà anche per la prima volta veicoli gettaponte corazzati, progettati per posare ponti o passerelle relativamente piccoli attraverso fossati.

Questi aiuti arriveranno dagli stock posti sotto la Presidential Drawdown Authority (PDA), il che significa che le armi e le attrezzature possono arrivare rapidamente in Ucraina. Con il pacchetto che verrà annunciato oggi, gli Stati Uniti avranno impegnato più di 32 miliardi di dollari in Ucraina dall’inizio della guerra più di un anno fa.

Kiev, abbiamo energia sufficiente per fabbisogno del Paese

L'Ucraina riesce a generare tutta l'energia di cui ha bisogno nonostante i gravi danni causati dagli attacchi russi alla sua rete energetica. Lo ha riferito il primo ministro Denys Shmyhal, citato da Sky News. Shmyhal ha dichiarato in una conferenza stampa che poco più di un anno dopo l'invasione della Russia, tra il 40% e il 50% del sistema energetico ucraino è stato danneggiato durante ondate di missili e attacchi di droni nell'inverno. Anche se a volte milioni di persone sono rimaste senza elettricità, l'Ucraina ha effettuato rapidamente riparazioni, in parte con l'aiuto di attrezzature fornite dai suoi alleati. “L’Ucraina è per ora dotata di capacità di generazione e di rete”, ha detto il premier ucraino. “Il prossimo passo è proteggere l'infrastruttura di rete per la prossima stagione”. Le misure includeranno la costruzione di rifugi in cemento e sotterranei per proteggere gli impianti di generazione di energia e le reti di distribuzione da potenziali nuovi attacchi.

Telefonata Blinken-Kuleba, focus su colloquio con Lavrov

Telefonata tra il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, e il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Nel colloquio, riferisce il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price, Blinken ha riferito della sua breve conversazione col ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, a margine del G20 dei ministri degli Esteri, a New Delhi. Il segretario di Stato ha ribadito al ministro ucraino il continuo sostegno Usa per contrastare la brutale invasione russa.

Kiev, abbattuto caccia russo nei cieli del Donetsk occupato <br>

L’aeronautica delle forze armate dell’Ucraina ha rivendicato l’abbattimento di un cacciabombardiere russo sui cieli di Yenakiyevo, nei territori occupati dai russi dell’oblast di Donetsk. “Il 3 marzo 2023, nell’area di Yenakiyevo, intorno alle 13:30, i cannonieri antiaerei del reggimento missilistico antiaereo Nikopol del comando aereo Est hanno distrutto un cacciabombardiere russo Su-34. Uno dei piloti è morto, il secondo si prepara a fargli compagnia”, ha scritto l’aeronautica in un messaggio su Telegram. Citato dall’agenzia russa Ria Novosti, il sindaco locale filorusso Roman Khramenkov ha confermato l’abbattimento di un aereo militare sopra la città - che dista 50 km da Donetsk - riferendo tuttavia che “due piloti espulsi sono stati visti coi paracadute”. “A terra... nessuno è rimasto ferito, perché in quel luogo c’è una fattoria”, ha affermato il sindaco.

Zakharova, «Blinken non ha parlato con Lavrov di scambio prigionieri»

’’Ho verificato con Sergei Viktorovich (Lavrov, ndr) se Blinken avesse sollevato l’argomento di (Paul, ndr) Whelan ieri’’, durante il loro breve incontro a margine del summit ministeriale del G20 a Nuova Delhi in India. ’’Si è scoperto che il segretario di stato americano non ha nemmeno accennato a questo’’, ha detto la portavoce del ministero del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. ’’Tutto ciò che il dipartimento di stato ha detto ieri sul fatto che Blinken abbia espresso preoccupazione per la situazione intorno al cittadino statunitense è una bugia. Un comportamento incredibile da parte dell’amministrazione americana’’, ha aggiunto Zakharova.

Zelensky, Lettonia sostiene nostro ingresso in Ue e Nato <br>

“Abbiamo firmato una dichiarazione congiunta con Egils Levits che ratifica il sostegno della Lettonia alla piena integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina. È solo con l’Ucraina nella sua composizione che il progetto europeo diventerà veramente completo. È solo con l’Ucraina nella sua composizione che la Nato diventerà un difensore veramente forte delle nazioni europee e di tutti i nostri valori comuni”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che oggi ha incontrato il presidente lettone Egils Levits in visita a Kiev. “Sono grato al presidente e a tutto il popolo lettone per l’incrollabile sostegno al nostro popolo, l’incrollabile sostegno all’Ucraina in questo percorso di integrazione con l’Unione europea e la Nato”, ha affermato Zelensky.

Putin presiede riunione del Consiglio di sicurezza nazionale

Il presidente russo Vladimir Putin ha presieduto oggi una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale per discutere “le misure per la protezione anti-terrorismo degli obiettivi sotto la giurisdizione delle forze dell’ordine”. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.

Kiev smentisce Prigozhin su Bakhmut, «suo video è falso»

Kiev smentisce che la Wagner abbiano “accerchiato” Bakhmut, affermando che il video diffuso dal capo del gruppo di mercenari non è stato nemmeno girato alla periferia della città. Lo afferma il Centro nazionale di Resistenza, organismo in seno alle forze armate ucraine, citato da Ukrainska Pravda. “Il terrorista Yevgeny Prigozhin ha registrato un video in cui dichiara che Bakhmut è accerchiata, ma il video stesso non è nemmeno stato registrato all periferia della città”, afferma il Centro, bollando il video come una provocazione parte di una campagna di disinformazione per provocare panico fra la popolazione. Il Centro ha ricordato che non è la prima volta che Prigozhin pretende di trovarsi al fronte mentre invece si trova nelel retrovie. A gennaio aveva postato una sua foto nelle grotte di Volodymyrvika dicendo di trovarsi nelle miniere di sale di Soledar dove erano in corso combattimenti.

Media, esercito Kiev fa esplodere ponte dentro Bakhmut <br>

Le forze ucraine avrebbero fatto saltare in aria un ponte ferroviario all’interno della città orientale di Bakhmut assediata dall’esercito russo e dal gruppo Wagner. Lo riporta il Guardian. Il video dell’esplosione, pubblicato sui social e geolocalizzato dalla Cnn, è stato condiviso oggi insieme a notizie non confermate secondo cui sarebbe un segno che l’Ucraina si sta preparando a ritirarsi dalla città. Tuttavia la 46ma brigata ucraina che combatte nella città ha smentito le notizie, affermando che il ponte era già inagibile: “Il ponte che ora viene mostrato come prova che ce ne stiamo andando è stato fatto saltare in aria molto tempo fa. Chi è a Bakhmut lo sa. Adesso c’è stato solo un colpo di controllo. Non diffondete il panico. E sì, lì si può attraversare il fiume senza un ponte”, hanno affermato i militari ucraini.

Bielorussia: condannato a 10 anni il premio Nobel Pace Bialiatski

Un tribunale bielorusso ha condannato il premio Nobel per la Pace, Ales Bialiatski, a 10 anni di prigione. E’ quanto rende noto con una dichiarazione il Viasna Human Rights Centre fondato dall’attivista per i diritti umani, specificando che la Bialiatski è stato condannato per presunto contrabbando e finanziamento di “attività che violano l’ordine pubblico”, secondo quanto riporta la Bbc. All’attivista bielorusso è stato conferito il Nobel per la Pace del 2022, insieme all’associazione per i diritti umani russa Memorial e all’organizzazione per i diritti umani ucraina il Centro per le libertà Civili. Nella motivazione Bialiatski veniva descritto come “uno degli iniziatori del movimento per la democrazia emerso a metà degli anni ’80 in Bielorussia, che ha dedicato la sua intera vita a promuovere la democrazia e lo sviluppo pacifico del suo Paese”. Nel 1996 ha fondato l’organizazizone Viasna, che significa Primavera, che poi si è trasformata in un’ampia organizzazione per i diritti umani che documenta e protesta contro il ricorso alla tortura sui prigionieri politici. “Le autorità governative hanno ripetutamente cercato di mettere a tacere Bialiatski che dal 2020 è in prigione senza processo - continua la motivazione - nonostante le tremende difficoltà personali, Bialiatski non ha ceduto di un passo nella sua lotta per i diritti e la democrazia in Bielorussia”.

Ft, munizioni Ue a Kiev questione di giorni, non mesi

L’Ucraina riceverà entro poche settimane munizioni di artiglieria di vitale importanza dopo che Bruxelles ha proposto di rimborsare i Paesi che forniranno i proiettili dalle loro scorte: lo scrive il Financial Times, che cita funzionari dell’Ue. “Penso che la cosa andrà avanti velocemente, molto velocemente. E credo che si tratti di una questione di giorni, settimane, piuttosto che di mesi”, ha detto un funzionario, che ha parlato a condizione di anonimato. Questa settimana era emerso che l’Ue proporrà di usare un miliardo di euro dal Fondo europeo per la pace (Epf) per acquistare munizioni di calibro 155mm e anche di altri calibri da inviare all’Ucraina, come richiesto dal presidente Volodymyr Zelensky. Ieri un alto funzionario Ue che segue da vicino i negoziati aveva detto che “siamo sul punto di vedere una grande coalizione tra i Paesi Ue sugli appalti congiunti per fornire munizioni all’Ucraina”.

Mosca, piani controffensiva Kiev destinati al fallimento <br>

“I Paesi occidentali chiedono che Kiev continui le operazioni offensive e l’occupazione del territorio delle nuove regioni russe, anche se comprendono che tali piani sono destinati al fallimento”. E’ quanto si legge in una nota del ministero degli Esteri russo. Lo riporta Ria Novosti. “A loro non importa che il prezzo di una tale politica sia la vita di migliaia di persone innocenti”, si legge ancora.

Mosca, avanti con smilitarizzazione e denazificazione

Il ministero degli Esteri russo in una nota ha affermato che “l’operazione militare speciale continuerà fino a quando gli obiettivi di denazificazione e smilitarizzazione dell’Ucraina non saranno completamente completati”. Lo riporta Ria Novosti

Esercito Kiev esorta le famiglie a lasciare Kupiansk

Il comando militare di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, ha esortato le famiglie e le persone “con mobilità ridotta” di lasciare Kupiansk a causa dei “costanti” bombardamenti da parte delle forze russe che stanno cercando di riconquistare la città liberata 5 mesi fa. Lo riporta la Bbc. Kupiansk è ritenuta dall’esercito del Cremlino un importante snodo di approvvigionamento. L’amministrazione militare ha affermato che l’ordine di evacuazione è dovuto alla “situazione di sicurezza instabile” causata dal bombardamento russo della città e dei suoi dintorni. I militari hanno detto che in città ci sono 812 bambini e oltre a 724 disabili.

Sanchez, accelerare arrivo aiuti militari <br>

Bisogna accelerare l’arrivo “degli aiuti militari” all’Ucraina per difendersi dalla Russia, “la prossima settimana in Consiglio europeo speriamo di arrivare a” un accordo sull’”acquisto congiunto di munizioni e artiglieria per far sì che la fornitura” a Kiev “sia più rapida”. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in conferenza stampa congiunta con l’omologa finlandese Sanna Marin da Helsinki, commentando l’avanzata dei russi a Bakhmut.

Zelensky a Leopoli in visita ai soldati feriti a Bakhmut <br>

Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky è a Leopoli in visita ai soldati feriti. “Regione di Leopoli. Abbiamo visitato i nostri difensori che in particolare hanno combattuto nell’area di Bakhmut. Ringrazio i guerrieri per il loro servizio e l’eroica difesa della nostra Patria. Ringrazio i medici per tutto il loro lavoro e servizio, soprattutto quest’anno. Per aver aiutato tanti dei nostri guerrieri, i nostri eroi, a rimettersi in piedi”, scrive Zelensky su Telegram.

Kiev, fiduciosi su consegna caccia da Occidente <br>

Il ministro della Difesa ucraina, Oleksiy Reznikov, si è detto “fiducioso” sulla consegna di caccia da combattimento a Kiev da parte dei Paesi occidentali. In un’intervista a Bild, Reznikov ha detto di aspettarsi che la fornitura dei jet “sarà simile a quanto avvenuto con i carri armati Leopard”. Prima la Germania ha detto “no”, ma poi ha deciso per la consegna, ha affermato ancora Reznikov. Anche in questo caso, secondo il ministro della Difesa ucraino, è possibile che si crei una “coalizione” per la fornitura di diversi tipi di jet. “Sono sicuro che avremo da due a tre tipi di jet da combattimento. Ci sarà un caccia principale. E dipenderà da quale sia il migliore per l’Ucraina. Per i nostri aeroporti, per i nostri ingegneri, per la manutenzione”, ha aggiunto.

Interscambio Ue-Russia dimezzato dopo invasione <br>

L’interscambio tra l’Ue e la Russia ha subito un drastico ridimensionamento dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. La quota della Russia sul totale delle importazioni dai Paesi extra Ue nell’Unione Europea, informa Eurostat, è calata dal 9,5% nel febbraio 2022 al 4,3% a dicembre; nello stesso periodo le esportazioni Ue verso la Russia sono calate dal 4% del totale dell’export extra Ue al 2%. A provocare il calo, particolarmente sensibile negli ultimi mesi, sono state le restrizioni all’import/export decise dall’Unione nell’ambito delle sanzioni contro Mosca.

Con sanzioni dimezzata quota import e export tra Ue e Russia

La quota della Russia nelle importazioni extra-Ue è scesa dal 9,5% al 4,3% tra febbraio 2022 e dicembre 2022. Nello stesso periodo, la quota della Russia nelle esportazioni totali extra-Ue è scesa dal 4% al 2%. E’ quanto segnala Eurostat sottolineando che si tratta dell’effetto delle restrizioni legate alle sanzioni per la guerra in Ucraina. Il deficit commerciale dell’Ue con la Russia ha raggiunto un picco di 18,2 miliardi di euro a marzo 2022, per poi diminuire progressivamente fino a 6 miliardi di euro nel dicembre 2022.

Kuleba sente Blinken, parlato di tribunale per crimini russi

Il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba ha avuto un colloquio con il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken. Come spiegato da Kuleba in un messaggio su Twitter, nel colloquio si è discusso dei passi per l’organizzazione di un tribunale speciale per i crimini di guerra russi. “Ho parlato con il segretario Blinken che mi ha informato sulle sue discussioni al G20. Ho elaborato i nostri ulteriori passi per creare un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina: la nostra prossima grande impresa è garantire la responsabilità della leadership russa. Gli sforzi coordinati sono fondamentali”, ha scritto Kuleba su Twitter.

Cremlino, Usa e Ue continuano ad aumentare le armi a Kiev <br>

La Russia prende atto del percorso degli Stati Uniti verso l’aumento delle spedizioni di armi all’Ucraina e della tendenza dell’Ue a fare lo stesso: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel briefing con i giornalisti, come riporta Tass. “Prendiamo atto del fatto che gli Stati Uniti continuano ad aumentare le loro spedizioni di armi e ad incitare i loro protetti in Europa, cioè gli Stati membri dell’Ue, ad aumentare le spedizioni simili”, ha dichiarato.

Cremlino, misure preventive dopo attacco Kiev a Bryansk <br>

La Russia prenderà “misure preventive” dopo l’attacco nella regione di Bryansk che, secondo Mosca, è stato effettuato da sabotatori ucraini. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Tass. “L’attacco terroristico di ieri sarà indagato e verranno prese misure per prevenire eventi simili in futuro”, ha affermato Peskov, ricordando che nella regione di Bryansk “esiste uno speciale regime di frontiera e si stanno prendendo ulteriori misure”.

Cremlino, da Usa pressioni su Ue per più armi a Kiev <br>

Gli Stati Uniti stanno aumentando la loro fornitura di armi all’Ucraina e stanno facendo pressione sui Paesi Ue per fare lo stesso. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Tass. “Notiamo la linea continua degli Stati Uniti per aumentare la fornitura di armi e per persuadere i suoi reparti in Europa, cioè i Paesi dell’Ue, ad aumentare forniture simili”, ha affermato Peskov. L’aumento nella fornitura di armi a Kiev da parte dell’Occidente pone un pesante fardello sulle economie dei Paesi ed influisce sul benessere dei cittadini, ha affermato ancora Peskov.

La Germania vuole riacquistare i Leopard dalla Svizzera

La Germania vuole riacquistare dalla Svizzera i carri armati Leopard 2 degli anni ’80. Una corrispondente richiesta è arrivata al ministero della Difesa di Berna, ha confermato oggi il portavoce Renato Kalbermatten, come riportano i media tedeschi e lo svizzero Blick. I Leopard sono destinati a sostituire i carri armati che la Germania e altri paesi dell’Ue hanno fornito all’Ucraina. Il ministero della Difesa svizzero non ha detto quanti corazzati la Germania ha intenzione di acquistare. La Svizzera dispone di 230 carri armati Leopard 2, di cui 134 in servizio e 96 dismessi.
Tuttavia, non sono stati effettivamente “dismessi”, come ha affermato Kalbermatten. Secondo la legge svizzera, solo il materiale dismesso può essere venduto. Il Parlamento deve poi decidere se il materiale deve essere disattivato. Non è detto, quindi, che una decisione verrà presa a breve termine. Le consegne di armi in relazione alla guerra contro l’Ucraina sono attualmente oggetto di accesi dibattiti. Facendo riferimento alla sua neutralità, la Svizzera ha vietato fino ad ora alla Germania e ad altri Paesi di trasferire munizioni svizzere all’Ucraina.

Kiev, 700 civili uccisi dai russi nella regione della capitale

Durante l’occupazione della regione di Kiev, più di 700 civili sono stati uccisi con l’uso di armi leggere, i corpi di persone torturate vengono trovati ancora adesso : ha reso noto il capo della polizia della regione di Kiev Andrii Nebytov, in un’intervista al media ucraino Tsn a quasi un anno dalla liberazione dell’oblast dall’occupazione russa Il numero totale di corpi di civili trovati nella regione di Kiev ha raggiunto il numero di 1.373, sono morti durante le ostilità della Federazione Russa nel territorio della regione. In 197 non sono ancora stati identificati. “Sottolineo che i morti sono civili, la maggior parte di loro, più di 700, sono stati uccisi da armi leggere. Fucilati. Più di 340 persone sono morte a causa di mine e ferite da esplosivo. Queste non sono le cifre definitive, perché fino ad ora 278 persone sono considerate disperse”, ha spiegato Nebytov, aggiungendo che nell’oblast la polizia continua a trovare cadaveri: i corpi di tre civili uccisi dagli occupanti sono stati scoperti ieri a Borodyanka.

Kiev, non siamo coinvolti in attacchi sul territorio russo <br>

L’Ucraina “non è coinvolta” negli attacchi sul territorio russo. Lo ha ribadito Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Esplosioni in strutture critiche; droni non identificati che attaccano le regioni della Federazione Russa; scontri tra bande; partigiani che attaccano aree popolate: tutte queste sono conseguenze dirette della perdita di controllo all’interno della Federazione Russa. E le conseguenze della guerra. L’Ucraina non è coinvolta in conflitti interni alla Federazione Russa”, ha scritto Podolyak su Twitter.

G20: Cina, «non è forum per questioni sicurezza, visioni diverse su crisi Ucraina»

“Differenti visioni sulla crisi in Ucraina” tra i membri del G20. E’ a questo che fa riferimento la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, senza però fornire una spiegazione più dettagliata sul perché la Cina non abbia voluto firmare la dichiarazione congiunta dopo la riunione dei ministri degli Esteri ieri a Nuova Delhi. D’altronde, ha aggiunto la portavoce, il G20 è “un importante forum per la cooperazione economica e non per risolvere questioni di sicurezza”. “La posizione della Cina sull’Ucraina è consistente - ha poi continuato Mao - la Cina chiede a tutti i membri del G20 di concentrarsi sulle questioni principali e contribuire alla promozione di una ripresa economica stabile e inclusiva”.

Attacco russo a Zaporizhzhia, i morti salgono a 5 <br>

E’ salito a cinque il bilancio delle vittime dell’attacco missilistico sulla città di Zaporizhzhia, lanciato dalle forze russe nella notte tra mercoledì e giovedì, che ha colpito un condominio di cinque piani : lo ha reso noto la polizia, come riporta Ukrinform. Dieci persone risultano ancora disperse, ha aggiunto, mentre i feriti sono otto.

Kiev, truppe russe bombardano regione Sumy 177 volte <br>

Le truppe russe hanno preso di mira dieci villaggi nella regione di Sumy bombardando la zona con circa 177 attacchi. Lo ha riferito l’amministrazione militare delll’oblast di Sumy, come riporta Kiev Independent. Non sono state segnalate vittime, ma i bombardamenti russi hanno danneggiato le infrastrutture civili in molte comunità, comprese due case a Seredyna-Buda e tre a Novoslobidske. Nella comunità di Esman, un edificio residenziale ha preso fuoco e le linee elettriche e le case sono state danneggiate. I bombardamenti delle truppe di Mosca hanno danneggiato anche gli uffici di un’azienda agricola ei locali per lo stoccaggio della legna da ardere nella comunità di Khotin. Nella comunità di Znob-Novhorodske, è stata danneggiata una linea elettrica ad alta tensione.

Media, cessato allarme antiaereo <br>

L’allarme antiaereo scattato questa mattina su tutto il territorio ucraino è cessato: lo riporta il Guardian.

Wagner, Bakhmut circondata, Zelensky evacui vecchi e bambini

Secondo il fondatore del gruppo di mercenari russi Wagner Evgeny Prigozhin le forze russe hanno praticamente circondato la città dell’Ucraina orientale di Bakhmut (in russo Artyomovsk): in un discorso video ha invitato il presidente ucraino Volodymir Zelensky a evacuare anziani e bambini. Lo riportano i media russi. Secondo Ria Novosti, ha invitato le autorità ucraine a dare alle forze armate ucraine l’opportunità di lasciare la città. A Bakhmut da settimane infuria una sanguinosa battaglia, condotta praticamente casa per casa.

Zelensky, «risposta militare e legale dopo attacco a Zaporizhzhia»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso una “risposta militare e legale” all’attacco della Russia alla città orientale di Zaporizhzhia, che ieri ha ucciso almeno quattro persone. “Il brutale attacco missilistico della Russia su Zaporizhzhia dovrà affrontare la nostra risposta militare e legale. L’occupante sentirà inevitabilmente la nostra forza”, ha detto, prima di aggiungere che le autorità russe conosceranno “la forza della giustizia in ogni significato della parola”. Zelensky ha ringraziato gli operatori delle squadre di ricerca e soccorso che si sono prodigati per cercare i superstiti nell’edificio colpito, che è stato parzialmente distrutto. “Hanno salvato undici persone e altre 70 hanno ricevuto aiuto”.

Media,russi hanno fatto esplodere ponte cruciale a Bakhmut

L’esercito russo ha fatto saltare in aria durante la notte un ponte chiave che collegava la città assediata di Bakhmut al vicino villaggio di Khromove e ultima e principale via di rifornimento attraverso la città di Chasiv Yar, ha riferito alla Cnn la polizia della regione di Donetsk. Le autorità hanno spiegato che sperano di riparare il ponte nei prossimi giorni poiché è un’arteria vitale per l’evacuazione di civili e il movimento di rifornimenti. I militari ucraini possono ancora accedere alla città attraverso strade sterrate e campi, ha detto la polizia

Lavrov, cerchiamo di finire guerra iniziata da Occidente

“La guerra che stiamo cercando di terminare e che è stata iniziata dall’Occidente contro di noi usando gli ucraini ha influenzato la politica russa, compresa quella energetica. Ciò che è cambiato è che non faremo più affidamento su alcun partner occidentale”, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov citato dalla Tass. Lavrov ha sottolineato che la Russia non farà più affidamento sui partner occidentali nella sua politica energetica.

Due statunitensi arrestati per aver esportato tecnologia in Russia <br>

Le autorità statunitensi hanno riferito di aver arrestato due uomini accusati di esportare illegalmente tecnologia in Russia, eludendo le leggi sull’esportazione imposte in seguito all’invasione russa dell’ Ucraina . Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha affermato che gli uomini hanno fornito apparecchiature aeronautiche a società russe e servizi di riparazione per apparecchiature utilizzate su aerei di fabbricazione russa.

Secondo l’accusa, dal 2020 gli imputati hanno cospirato per eludere le leggi sulle esportazioni nascondendo e dichiarando in modo errato i veri utenti finali, il valore e le destinazioni delle loro esportazioni e trasbordando articoli attraverso paesi terzi, ha affermato il dipartimento. I due sono stati accusati di cospirazione, esportazione di merci controllate senza licenza, falsificazione e mancata presentazione di informazioni elettroniche sull’esportazione e contrabbando di merci contrarie alla legge statunitense. Se condannati, rischiano tra i cinque e i 20 anni di carcere.

Allerta antiaerea in tutto il Paese

Un’allerta antiaerea è stata dichiarata in tutta l’ Ucraina negli ultimi minuti: lo riportano i media nazionali. Intanto, gruppi di monitoraggio segnalano il decollo di un MiG-31K dell’aeronautica russa in grado di trasportare il missile ipersonico Kinzhal.

Orban, comprendo preoccupazioni di Putin, ma respingo ciò che ha fatto <br>

Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha affermato di comprendere le argomentazioni del presidente russo Vladimir Putin, ma respinge le sue azioni nei confronti dell’ Ucraina . In un’intervista con il giornale svizzero Die Weltwoche, il premier ha aggiunto che l’Occidente deve trovare un modo per coesistere pacificamente con la Russia. Orban ha rivelato di aver discusso di questioni di sicurezza internazionale, inclusa l’espansione della Nato, durante un incontro con Putin nel febbraio 2022. “Il problema di Putin - afferma il capo del governo ungherese - sono le basi missilistiche Usa, già create in Romania e Polonia, così come la potenziale espansione della Nato in Ucraina e Georgia, con successivo dispiegamento di armi. Inoltre, gli americani hanno annullato importanti trattati di disarmo. Per questo Putin non riusciva più a dormire bene la notte. Capisco Putin, ma rifiuto quello che ha fatto”. Orban ha detto ancora che la Russia vede le cose in modo diverso dall’Occidente, perché “la sua è una civiltà diversa”. Tuttavia, “non importa se all’Occidente piaccia o no, ma deve trovare un modo per convivere pacificamente con una potenza forte come la Russia”.

Attacco russo a Zaporizhzhia, i morti sono 4 <br>

È salito a 4 il bilancio dei morti dell’attacco missilistico sulla città di Zaporizhzhia lanciato dalle forze russe nella notte tra mercoledì e giovedì: lo ha reso noto oggi su Telegram il Servizio di emergenza statale, come riporta Ukrinform. Nell’attacco è stato colpito, probabilmente con un missile S-300, un condominio di cinque piani, che è stato quasi completamente distrutto. Già ieri pomeriggio l’ufficio del procuratore generale aveva riferito che il bilancio delle vittime era aumentato a quattro, ma successivamente il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Yury Malashko, aveva affermato che i morti erano solo due. Questa mattina il Servizio di emergenza statale ha reso noto che alle 7:00 ora locale (le 6:00 in Italia) i soccorritori hanno rimosso i corpi di altri due residenti dalle macerie. “I soccorritori continuano a cercare persone sotto le macerie e smantellare parti pericolose dell’edificio 24 ore su 24. A partire dalle 07:00 del 3 marzo, i soccorritori hanno rimosso i corpi di altri due residenti”, ha reso noto il Servizio di emergenza statale. Inoltre, sette residenti sono stati ricoverati in ospedale e altri 10 sono considerati dispersi. Finora sono state rimosse 102 tonnellate di macerie.

Oligarca Deripaska: Russia potrebbe rimanere senza soldi nel 2024 <br>

Il miliardario Oleg Deripaska ha dichiarato che la Russia potrebbe trovare le sue casse vuote già l’anno prossimo e ha bisogno di investimenti da parte di Paesi “amici” per spezzare la morsa delle sanzioni sull’economia. “Non ci saranno soldi già l’anno prossimo”, ha detto Deripaska al Forum economico di Krasnoyarsk, in Siberia. “Avremo bisogno di investitori stranieri”. I fondi si stanno esaurendo ed “è per questo che hanno già iniziato a scuoterci”, ha detto Deripaska, fondatore della United Co, Rusal International Pjsc, il più grande produttore di alluminio al di fuori della Cina.

Vicino a Mosca forte esplosione, forse un drone nemico

Ieri sera a 110 chilometri da Mosca si è registrata una forte esplosione: tra le ipotesi, l’abbattimento di un drone nemico, ma nessun frammento è stato ancora trovato.

Gruppo Quad, minacce di guerra nucleare di Putin inaccettabili <br>

I ministri degli Esteri del cosiddetto gruppo Quad hanno denunciato come inaccettabile la minaccia della Russia di utilizzare armi nucleari nella guerra in Ucraina , secondo una dichiarazione rilasciata dopo un incontro di ieri. I ministri del Dialogo quadrilaterale di sicurezza, di cui fanno parte Australia, Giappone, India e Stati Uniti, hanno anche affermato di essere contrari a qualsiasi azione unilaterale per aumentare le tensioni nel Mar Cinese Meridionale.

Blinken incontra ministro Esteri olandese Hoekstra <br>

Il Segretario di Stato Usa, Antony J. Blinken, ha incontrato a Nuova Delhi il ministro degli Esteri olandese Wopke Hoekstra. Secondo quanto reso noto dal Dipartimento di Stato Usa, Blinken e Hoekstra “hanno discusso dell’invasione su vasta scala dell’ Ucraina non provocata e in corso da parte della Russia, compresi i modi per rafforzare il sostegno all’Ucraina. Hanno anche discusso della cooperazione per mantenere la pace e la sicurezza nell’Indo-Pacifico. Gli Stati Uniti e i Paesi Bassi saranno sempre fianco a fianco a sostegno di un ordine internazionale basato sulle regole”.

Incontro tra Biden e Scholz alle 20 alla Casa Bianca <br>

È previsto alle 14 ora di Washington, le 20 in Italia, l’incontro alla Casa Bianca tra Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Lo riferisce l’amministrazione Usa in una nota. Non è prevista una conferenza stampa congiunta.

Nuovo pacchetto di armi Usa a Ucraina da 400 milioni

Gli Stati Uniti annunceranno tra poche ore un nuovo pacchetto di aiuti militari all’ Ucraina , del valore di circa 400 milioni di dollari e composto principalmente da munizioni. Lo riferisce la Reuters sul proprio sito citando fonti informate e confermando quanto preannunciato dalla Casa Bianca nel briefing quotidiano. Il pacchetto, hanno precisato le fonti, dovrebbe contenere razzi per i sistemi di difesa anti-aerea Himars, munizioni per i veicoli da combattimento Bradley e veicoli gettaponte corazzati.

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Cosa è successo il 2 marzo 2023

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