Smart working, stretta sull'accordo di statali e privati
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Atlantia lancia un nuovo modello di remunerazione «per la piena partecipazione dei dipendenti alle sfide e ai risultati aziendali», estendendo a tutti i lavoratori «i sistemi di incentivazione variabile storicamente offerti solo al management».
È quanto riferisce un comunicato della holding che precisa come «in questo modo, la retribuzione di ogni dipendente sarà strutturalmente formata da quattro elementi ordinari: lo stipendio, la remunerazione variabile (legata ad obiettivi economico-finanziari, ambientali e sociali), i piani azionari annuali e i piani di welfare integrativi».
Tutto ciò in virtù di «un accordo con tutte le organizzazioni sindacali (Filt Cgil, Fit Cisl,Uiltrasporti, Sla Cisal, Ugl Viabilità) che introduce dal 2022 un nuovo modello finalizzato ad accrescere le opportunità retributive e premiali per tutti i dipendenti, rendendoli sempre più protagonisti attivi e incisivi del progetto generale di trasformazione della società». In altre parole, «un'organizzazione connotata dall'ampia condivisione delle responsabilità e delle opportunità», la cosiddetta “We Economy”.
È stata decisa in particolare «l'adozione di tutte le misure necessarie a garantire l'assoluta parità salariale, in particolare, tra i generi». L’accordo, inoltre, sancisce - subordinatamente all'approvazione dell’assemblea dei soci, su proposta del consiglio di amministrazione – l’attivazione di un piano di azionariato per i dipendenti che preveda l'attribuzione di un numero ricorrente di azioni Atlantia, quale elemento della retribuzione.
Il modello interviene anche sullo smart working: 3 giornate in presenza e in 2 giornate da remoto, pianificate con cadenza settimanale.Lo smart working potrà essere adottato con ampia flessibilità tra le ore 8.00 e le ore 20.00. Per coniugare le esigenze organizzative con il diritto dei lavoratori al riposo e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sono previste delle “fasce orarie di disconnessione” - dalle 13.00 alle 14.00 e dalle 20.00 alle 8.00 - durante le quali il dipendente non è tenuto ad assicurare la connessione, né a svolgere la prestazione lavorativa. In aggiunta, durante la giornata lavorativa, sarà possibile disconnettersi per altre 3 ore. La società, nell’adozione del nuovo modello, darà priorità ai lavoratori che vivono condizioni di particolare necessità, temporanea o permanente
«Atlantia - ha dichiarato il Ceo della società Carlo Bertazzo. - sta vivendo una fase di marcato cambiamento organizzativo e culturale. Nel giro di pochi mesi, siamo diventati la società quotata con più donne in posizioni di massima responsabilità. Inoltre, un terzo del nostro organico è costituito da giovani professionisti che hanno meno di trent’anni. E’ nostra intenzione continuare a sperimentare nuove forme e opportunità di inclusione e collaborazione».
C’è poi il Piano Welfare integrativo aziendale: vengono ampliati categorie dei beni e servizi fruibili dai dipendenti e dai loro familiari (ad esempio, l’istruzione per i figli, l’assistenza per gli anziani, gli interessi sui mutui, la cultura e la pratica sportiva). Tutti i lavoratori potranno usufruire anche di una polizza sanitaria, estendibile ai familiari, e di una polizza vita.
Tra le numerose iniziative promosse a favore della mobilità sostenibile, sarà garantito l’abbonamento annuale dei mezzi pubblici utilizzati per raggiungere le sedi di lavoro.
«Per attrarre le migliori risorse dal mondo universitario e riconoscere la partecipazione attiva dei più giovani alla vita organizzativa aziendale» viene poi incrementata l’indennità mensile degli stage a 1.200 euro.
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