Economia
Pubblicità

Economia

Naturali, sintetici o hi-tech. I materiali «star» dell’arredo

di Giovanna Mancini

Immagine non disponibile

20 aprile 2018
Pubblicità

3' di lettura

Tintura al vino per il legno. Quella che potrebbe suonare solo come un’idea originale, riservata a qualche collezione speciale o di nicchia, è invece un brevetto internazionale che ha richiesto tre anni di ricerca e si sta dimostrando molto efficace per valorizzare in modo naturale il colore del legno. Un’idea nata, per uno strano destino, davanti a un caffè. Tommaso Passoni – quarta generazione alla guida dell’azienda di famiglia di Manzano (Udine), specializzata in arredi in legno – stava lavorando con il padre Alvise e alcuni architetti alle nuove collezioni. Il nodo era ottenere tinture più omogenee e una maggiore varietà cromatica, seguendo però la scelta dell’azienda – che compie 70 anni – di usare soltanto elementi naturali, per rispettare ambiente e salute, oltre al valore della materia prima.

Di qui la proposta di sperimentare le caratteristiche di acidità di vino e vinaccia e l’implementazione di una tecnica che oggi Passoni presenta al Salone del Mobile di Milano in modo strutturato, applicabile a tutta la gamma di prodotti. «È solo un tassello del nostro percorso di ecosostenibilità, avviato dieci anni fa con l’ottenimento della certificazione FSC», spiega Tommaso Passoni, direttore vendite e marketing dell’azienda, che al Salone presenta anche un altro brevetto, la «Pellemela», un’ecopelle realizzata con scarti di bucce delle mele, come suggerisce il nome e che permette di ottenere risultati molto gradevoli al tatto.

Pubblicità

Dal Salone 10 idee di leggerezza sostenibile

21 foto

Lema, tavolo Alamo, design David Lopez Quincoces; struttura in metallo verniciato bronzo patinato e piano effetto seminato. Particolare la finitura materica, un composito di resina, polvere di marmo pigmentata e scaglie di metalli nobili come ottone e bronzo proposta in tre versioni: Blu Lapislazzuli, Verde Malachite, Nero Belgian Blue e Rovere Termotrattato.
Lema, tavolo Alamo, design David Lopez Quincoces; struttura in metallo verniciato bronzo patinato e piano effetto seminato. Particolare la finitura materica, un composito di resina, polvere di marmo pigmentata e scaglie di metalli nobili come ottone e bronzo proposta in tre versioni: Blu Lapislazzuli, Verde Malachite, Nero Belgian Blue e Rovere Termotrattato.
Lema, tavolo Alamo, design David Lopez Quincoces; struttura in metallo verniciato bronzo patinato e piano effetto seminato. Particolare la finitura materica, un composito di resina, polvere di marmo pigmentata e scaglie di metalli nobili come ottone e bronzo proposta in tre versioni: Blu Lapislazzuli, Verde Malachite, Nero Belgian Blue e Rovere Termotrattato.
Gebruder Thonet Vienna, tavolo basso Caryllon, design Cristina Celestino; disponibile in due altezze, si caratterizza per il legno a sezione quadrata scelto per la struttura e il trattamento decorativo dei piani ispirati al alla straw marquetry, tecnica artigianale di intarsio tipica dell'Art Deco.
Gebruder Thonet Vienna, tavolo basso Caryllon, design Cristina Celestino; disponibile in due altezze, si caratterizza per il legno a sezione quadrata scelto per la struttura e il trattamento decorativo dei piani ispirati al alla straw marquetry, tecnica artigianale di intarsio tipica dell'Art Deco.
Very Wood, sedia Filla, design Michele De Lucchi; i contorni della seduta e degli schienali di Filla sono caratterizzati da una particolare “sfogliatura” del frassino. Il legno, così smussato, ricorda le curve degli anelli di crescita degli alberi.
Very Wood, sedia Filla, design Michele De Lucchi; i contorni della seduta e degli schienali di Filla sono caratterizzati da una particolare “sfogliatura” del frassino. Il legno, così smussato, ricorda le curve degli anelli di crescita degli alberi.
Very Wood, sedia Filla, design Michele De Lucchi; i contorni della seduta e degli schienali di Filla sono caratterizzati da una particolare “sfogliatura” del frassino. Il legno, così smussato, ricorda le curve degli anelli di crescita degli alberi.
Natuzzi, tavolo basso Barrow, fa parte della collezione Agronomist disegnata da Marcel Wanders; top a vassoio in MDF con bordi in massello. Ruote in betulla con dettagli in pelle. Maniglie in noce con dettagli in pelle con decorazioni di cuciture selleria.
Poltrona Frau, lampade a sospensione Soffi, design GamFratesi; le lampade si compongono di due elementi, entrambi in vetro soffito. Il globo esterno ha una colorazione sfumata digradante. All'interno, il corpo illuminante è in vetro soffiato e acidato bianco opaco. Entrambi sembrano fuoriuscire da un bracciale di cuoio.
Poltrona Frau, lampade a sospensione Soffi, design GamFratesi; le lampade si compongono di due elementi, entrambi in vetro soffito. Il globo esterno ha una colorazione sfumata digradante. All'interno, il corpo illuminante è in vetro soffiato e acidato bianco opaco. Entrambi sembrano fuoriuscire da un bracciale di cuoio.
Frag, servomuto Viae, disegnato dal duo Analogia Project; la struttura in tondino si alza verso l'alto tenuta insieme da quattro cerchi dello stesso materiale e va a creare tre punti di appoggio di diverse altezze, con differenti funzioni: due appendiabiti e uno svuotatasche.
Frag, servomuto Viae, disegnato dal duo Analogia Project; la struttura in tondino si alza verso l'alto tenuta insieme da quattro cerchi dello stesso materiale e va a creare tre punti di appoggio di diverse altezze, con differenti funzioni: due appendiabiti e uno svuotatasche.
Kartell, poltroncina Queenwood della collezione Woody, design Philippe Starck; ha una scocca in legno in frassino o palissandro rigato, con seduta e gambe in materiale plastico. Per la seduta è prevista la variante in pelle.
Kartell, poltroncina Queenwood della collezione Woody, design Philippe Starck; ha una scocca in legno in frassino o palissandro rigato, con seduta e gambe in materiale plastico. Per la seduta è prevista la variante in pelle.
Kartell, poltroncina Queenwood della collezione Woody, design Philippe Starck; ha una scocca in legno in frassino o palissandro rigato, con seduta e gambe in materiale plastico. Per la seduta è prevista la variante in pelle.
Living Divani, divano Floyd-HI, design Piero Lissoni; versione sollevata su base in misure fisse di Floyd, qui nella variante lineare. Disponibile anche con struttura ellittica.
Living Divani, divano Floyd-HI, design Piero Lissoni; versione sollevata su base in misure fisse di Floyd, qui nella variante lineare. Disponibile anche con struttura ellittica.
Cappellini, sistema di specchi Waku, design Nendo; linea di superfici riflettenti incorniciate da cui si diramano piani d'appoggio e, nella versione da terra, un appendiabiti.
Porro, libreria pensile Gap, design Carlo Tamborini; si compone di fondale, mensole e una cornice esterna in metallo. Grazie alla striscia di LED che percorre il suo perimetro è anche elemento luminoso.
Porro, libreria pensile Gap, design Carlo Tamborini; si compone di fondale, mensole e una cornice esterna in metallo. Grazie alla striscia di LED che percorre il suo perimetro è anche elemento luminoso.

La continua ricerca di innovazione sui materiali è un must per molte aziende italiane dell’arredo-design, finalizzata a una maggiore sostenibilità ambientale dei prodotti e dei processi produttivi, ma anche a una migliore performance dei prodotti stessi, a effetti estetici inediti o alla salute e sicurezza delle persone che li usano. Secondo una recente indagine di FederlegnoArredo, nel 2017 le imprese del mobile hanno investito in ricerca l’1,4% del fatturato complessivo. Ma i marchi più all’avanguardia arrivano a quote del 6-7% sui ricavi annui.

Riva1920 presenta al Salone una cabina armadio in cedro che, sfruttando le caratteristiche intrinseche di questa essenza (agisce da antitarme naturale e profuma l’aria), permette di eliminare l’uso di collanti e altre sostanze potenzialmente nocive. L’impegno dell’azienda di Cantù sul fronte della sostenibilità si estende anche ad altri progetti, ad esempio una collezione realizzata riutilizzando le “Briccole”, i pali in rovere che servono a segnalare le vie d’acqua nella Laguna di Venezia. O nella lavorazione del Kauri, un antichissimo tipo di conifera della Nuova Zelanda, con esemplari di oltre 70 metri di altezza. La scoperta di un giacimento sommerso di Kauri, rimasti intatti dopo una serie di cataclismi 50mila anni fa, ha permesso a Riva1920 di ottenerne l’utilizzo (evitando dunque di abbattere alberi) per la realizzazione di alcuni tavoli speciali.

Anche il focus di Giorgetti, azienda nata a Meda nel 1898 come laboratorio di ebanisteria e oggi affermata nell’arredo di alta gamma, è il legno, unito ad altri materiali per ottenere effetti estetici particolarmente preziosi. Per celebrare i suoi 120 anni, il marchio ha presentato al Salone The Cabinet of Memories, un mobile-scultura con 120 scomparti in acero e un’anta scorrevole in una particolare fibra di carbonio, realizzata ad hoc da un’azienda specializzata.

Anno di celebrazioni anche per Unopiù, marchio dell’outdoor che per i suoi 40 anni ha affidato a Garage Italia di Lapo Elkann la progettazione della poltrona Lap40, in fibra di bamboo, e che prosegue nella ricerca sui materiali con il lettino Deauville, la cui imbottitura tecnica Breathair consente il drenaggio dell’acqua piovana, impedendo il ristagno all’interno del mobile. Unopiù ha inoltre brevettato una corda poliolefinica intrecciata a mano, che permette di ottenere elevate performance di resistenza alle intemperie e insieme un effetto estetico migliore rispetto alla fibra sintetica, richiamando alla vista e al tatto la corda naturale.

È invece il vetro il terreno di sperimentazione di Vismaravetro, specializzata in box e cabine doccia, che è al salone con Suite, un sistema che prevede l’uso di vetro temperato o stratificato, in grado di garantire una maggiore sicurezza, ma anche l’inesrzione, all’interno dei blocchi di vetro, di elementi terzi per ottenere particolari effetti estetici o di colore.

Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy