di B.Sim.
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Utilizzando delle tecnologie brevettate di intelligenza artificiale basate sui più recenti avanzamenti in sensoristica e Deep Learning, Bruno Zamborlin, già fondatore e inventore di “Mogees”, ora lancia HyperSurfaces. Questa nuova tecnologia può trasformare qualunque oggetto di qualunque materiale, forma e dimensione in intelligenti “HyperSurfaces”, fondendo così il mondo fisico e quello dei “big data” online in maniera del tutto omogenea, salutando per sempre tastiere, pulsanti e touch screen.
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Ecco quindi che il tavolo della cucina diventa un controller per le luci e il termostato di casa; il pavimento un avanzato sistema di sicurezza in grado di distinguere accuratamente i passi di un ladro da quelli di un gatto. Gli algoritmi di reti neurali di HyperSurfaces girano su microchip dedicati e sfruttano le vibrazioni che rilevano sugli oggetti fisici (prodotti da gesti umani o da interazioni di altro tipo) in tempo reale, convertendoli in comandi digitali. HyperSurfaces abilita un paradigma di interazione tra uomo e tecnologia completamente nuovo. Qualsiasi oggetto nel mondo fisico diventa intelligente. Ogni spazio diventa smart.
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