di Matteo Meneghello
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Newlat Food e Terna Forward entrano nel fondo Corporate Partners I (CP I) di Cdp Venture Capital, il veicolo multi-comparto di cvc che punta a coinvolgere il mondo corporate (non necessariamente italiano) attraverso la collaborazione e l’investimento in startup nei settori dell’industria, dell’energia, dei servizi e delle infrastrutture, con l’obiettivo di stimolare la crescita dell’ecosistema venture italiano. Con l’ingresso delle due corporate il fondo CP I tocca la soglia dei 300 milioni di sottoscrizioni, avvicinandosi al target di 400 milioni.
Newlat Food investe 10 milioni ed entra nell’advisory board del comparto Industry Tech, che arriva così a gestire 70 milioni dedicati a scouting e investimenti in realtà attive negli ambiti dei nuovi materiali, IoT industriale, controllo qualità, robotica, manifattura additiva e applicazioni hardware e software innovative (due le startup che compongono il portafoglio del comparto, guidato dal partner di Cdp Venture capital Enrico Filì: Phononic Vibes e Zerynth). Il ruolo di Newlat Food è destinato a crescere: è già stata firmata una lettera di intenti per studiare ulteriori iniziative strategiche per l’innovazione del settore su cui Newlat Food e Cdp Venture Capital hanno già iniziato a lavorare. Newlat Food si affianca ai corporate partners attuali del comparto: Adler, Bolton, Camozzi e Marcegaglia.
Terna Forward, società del Gruppo Terna dedicata agli investimenti in imprese ad alto potenziale innovativo, entra nel comparto Energy Tech (che arriva a gestire 100 milioni) e nel comparto Infra Tech che con questa sottoscrizione avvia la piena operatività. Energy Tech si concentra invece su tematiche relative alla transizione energetica. Il portafoglio, guidato dal senior partner di Cdp Venture e responsabile del fondo CP I Marino Giocondi, comprende Ekona Power, che sta sviluppando una tecnologia per la produzione di idrogeno turchese, Up2you, che ha sviluppato una piattaforma che supporta aziende e privati nella valutazione delle emissioni di CO2 e Zaphiro Technologies, attiva nel mondo delle smart grid. Il nuovo investitore affianca Baker Hughes, Edison, Italgas e Snam. InfraTech, guidato dal partner Matteo Pozzi, si rivolge agli operatori di infrastrutture nei settori utilities, trasporto, telecom e property ed è specializzato nella ricerca di soluzioni applicabili alle infrastrutture quali monitoraggio e manutenzione di infrastrutture tramite droni o sensoristica IoT e immagini di satellite, nuovi materiali per edilizia, soluzioni Ai, software e robotica. Ulteriore comparto è Service Tech, incentrato su soluzioni per la transizione digitale delle aziende operanti nei servizi, soprattutto finanziari e assicurativi. Sono corporate partners Bnl Bnp Paribas e Gpi Spa. Il portafoglio, guidato dalla partner di Cdp Venture Laura Scaramella, è costituito da un primo investimento in Hlpy, una startup che punta a ridisegnare il mondo dell’assistenza stradale.
Matteo Meneghello
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