Mbappé rinnova con il Psg, la Liga: «Accordo scandaloso». Esonerato il ds Leonardo

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L’attaccante francese Kylian Mbappé ha accettato di rimanere al Paris St-Germain, rifiutando il trasferimento al Real Madrid e firmando un nuovo contratto triennale con i campioni di Francia. Il vincitore della Coppa del Mondo 2018, 23 anni, era stato fortemente collegato a un trasferimento in Spagna, ma ha deciso di affidare il suo futuro al Psg.
La Liga spagnola ha reagito con rabbia alla notizia, definendo l’accordo «scandaloso» e annunciando l’intenzione di presentare un reclamo alla Uefa e alle autorità francesi e della Ue. Se il Real Madrid offriva a Mbappé 25 milioni l’anno concedendogli i diritti di immagine, e un premio alla firma di 130 milioni, il Psg ha messo nel piatto un ingaggio da 50 milioni all’anno (ma c’è chi parla di 100), un premio da 200 milioni di euro alla firma e un contratto triennale.

«Questo tipo di accordo minaccia la sostenibilità economica del calcio europeo», si legge in un comunicato della Liga, aggiungendo che mette a rischio «centinaia di migliaia di posti di lavoro e l’integrità sportiva nel medio termine, non solo delle competizioni europee, ma anche dei nostri campionati nazionali».

Il giocatore aveva concordato mesi fa un pacchetto finanziario con il Real per un potenziale passaggio in Spagna, ma ha deciso di non unirsi alla squadra di Carlo Ancelotti. Mbappé si è detto “molto felice” di rimanere al Psg dopo che lui e il presidente del club Nasser Al-Khelaifi hanno annunciato il nuovo accordo dell’attaccante sul campo del Parc des Princes prima che la sua squadra giocasse contro il Metz nell’ultima partita di Ligue 1 della stagione vinta 5 a 0 con tripletta dello stesso Mbappé.

Il direttore sportivo del Paris Saint Germain, il brasiliano Leonardo, è stato invece esonerato dall’incarico pochi minuti dopo la partita contro il Metz. Lo riporta L’Équipe, che scrive che il favorito alla successione è il portoghese Luis Campos. La posizione di Leonardo rientrava nelle discussioni portate avanti nell’ambito del prolungamento del contratto di Kylian Mbappé, scrive il giornale. Dopo un primo passaggio da dirigente dal 2011 al 2013, Leonardo era tornato al Psg a giugno del 2019.