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Le concessioni balneari saranno assegnate in base alle gare a partire dal primo gennaio 2024. Per avere un altro po’ di tempo dovranno esserci ragioni «oggettive, e connesse, a titolo esemplificativo, alla pendenza di un contenzioso o a difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa». In questi casi ai Comuni serve un «atto motivato» per far slittare il bando, «per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2024». Il governo dovrà trasmettere due relazioni, nel corso sempre del 2024, sullo stato delle gare, evidenziandone l’esito e le ragioni che ne abbiano eventualmente impedito la conclusione.
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