di Stefano Biolchini e Alberto Fraccacreta
3' di lettura
“Cuori selvaggi” è il tema della XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino che si terrà dal 19 al 23 maggio 2022 nel Centro Congressi e nei padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere.
In un mondo segnato da due anni di pandemia e dalla guerra in Ucraina, «i libri – dice Nicola Lagioia, direttore editoriale dell'evento – rappresentano per tante e tanti un approdo felice. Sono un antidoto contro il rumore di fondo, un'occasione di complessità e di coinvolgimento emotivo, un rifugio, una consolazione, una chiave per capire il mondo e aprire le menti, rappresentano tra le più care e affidabili delle compagnie».
Ecco allora che i «pensieri audaci» dei cuori selvaggi ci riportano «sulla rotta di un futuro desiderabile» grazie a «coraggio, intelligenza, generosità, calore umano per gettare nel modo giusto il cuore oltre l'ostacolo». E tutto questo, ovviamente, «lo si può fare solo insieme».
Le centonovantadue pagine del programma testimoniano il febbrile addensamento di incontri, presentazioni e manifestazioni con novità, come il Bosco degli Scrittori realizzato da Aboca Edizioni, il Calcetto letterario (un torneo di biliardino organizzato dalla Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro Onlus), gli spazi per il Booktok, il tennis, il self-publishing e i tarocchi. Emblematica è la Casa della Pace, dedicata all'informazione intorno a «iniziative di solidarietà sull'emergenza ucraina e al racconto di esperienze di ONG, reti solidali, soggetti del terzo settore e istituzioni».
- Il Gruppo Sole 24 Ore al Salone del Libro: ecco tutti gli incontri
Ma quali sono i principali ospiti internazionali e non solo che si avvicenderanno nei palchi del Salone del Libro che per la sua XXXIV edizione si aprirà giovedì 19 maggio con la lectio inaugurale dello scrittore indiano Amitav Ghosh?
Ecco in sintesi quali a nostro giudizio sono gli incontri più meritevoli e che qui in sintesi abbiamo selezionato per voi.
Venerdì 20 maggio, in collegamento online dagli USA, Don Winslow – uno dei più grandi prosatori statunitensi, secondo Stephen King – dialogherà con Alberto Infelise su Città in fiamme (HarperCollins), primo volume di una trilogia che narra la spietata lotta di due imperi criminali per il controllo del New England, in un'atmosfera ferrigna da Iliade moderna.
Sempre venerdì da non perdere l’appuntamento con il cileno Benjamín Labatut, autore di Quando abbiamo smesso di capire il mondo (Adelphi).
Il 20 maggio Antonio Franchini, autore di “Leggere possedere vendere bruciare” (Marsilio) dialogherà con Mario Desiati
Sabato 21 un altro sudamericano, Andrés Neuman, traccerà la genealogia reale e fantastica di una terra sconfinata in Una volta l'Argentina (SUR).
Ancora sabato sarà la volta della newyorkese Miranda Cowley Heller entrerà nelle pieghe del Palazzo di carta (Garzanti), la storia di una famiglia e di un'amicizia in bilico tra colpa e perdono.
Domenica 22 è previsto l'incontro con il Premio Pulitzer Jennifer Egan che converserà assieme a Teresa Ciabatti su La casa di marzapane, romanzo in cui la ricerca della verità si intreccia alle nuove tecnologie e ai suoi inquietanti scenari.
Sempre domenica Joe R. Lansdale parlerà con Davide Longo di Moon Lake (Einaudi), che segue la linea della scoperta del male e dell'età del disincanto.
Il 22 maggio l’incontro con il grande cineasta e scrittore Werner Herzog in occasione della pubblicazione del libro “Il crepuscolo del mondo” e della presentazione del film “La grotta dei sogni perduti” in collaborazione con Feltrinelli
Il 21 maggio Erri De Luca con gli odori, i sapori e le ricette di Spizzichi e bocconi. Storie di cibo familiare (Feltrinelli).
Nel dedalo del Salone figureranno anche: lo spagnolo Antonio Orejudo, autore di Vantaggi di viaggiare in treno per i tipi di Polidoro, casa editrice che dà spazio ai nuovi autori di talento (tra gli altri Davide Mazzocco e Hilary Tiscione).
Moltissimi altri scrittori – dalla Costa Rica al Giappone, dalla Norvegia all'Oman, da Israele alla Scozia – renderanno per quattro giorni Torino il luogo dell'alterità, del dialogo interculturale e, senza dubbio, della pace.
Stefano Biolchini
redattore
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy