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«Abbiamo iniziato una vigilanza da qualche mese da cui risulta che oltre 9 imprese edili su 10 non sono regolari». Il dato è annunciato dal direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl), Bruno Giordano, intervistato dal Tg3 sulla sicurezza nei cantieri e le morti sul lavoro. «Le risorse sono sufficienti ma occorre - ha aggiunto Giordano - il coordinamento degli organi di vigilanza per intervenire nella prevenzione e nella repressione delle violazioni in materia di sicurezza».
Le parole del capo dell’Inl arrivano all’indomani dell’ennesima tragedia che si è consumata ieri, 18 dicembre, a Torino, dove sono morte tre persone a causa del crollo di una gru. «Molti degli incidenti sul lavoro avvengono nel settore edile - ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -. Il Pnrr porterà in Piemonte e nel nostro Paese migliaia di cantieri. Questa tragedia enorme, con tutte quelle che abbiamo contato negli anni, evidenzia il punto debole di un sistema che dobbiamo fare in modo di rendere sicuro».
Intanto a Torino sarà lutto cittadino in occasione dei funerali dei tre operai morti ieri. Lo ha annunciato il sindaco, Stefano Lo Russo. «In occasione dei funerali di Marco Pozzetti, Roberto Peretto e Filippo Falotico - ha affermato Lo Russo - sarà proclamato il lutto cittadino in segno di cordoglio per la loro tragica scomparsa e di commossa partecipazione dell’intera comunità torinese, con bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali».
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