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Con gli aironi delle Torbiere del Sebino tra il Lago d'Iseo e i Vigneti

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21 aprile 2023
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1' di lettura

È un po' planare sopra le sue liquide geometrie, come fanno i suoi volatili abitanti, avventurarsi lungo il percorso di trekking che gira attorno ai 360 ettari delle Torbiere del Sebino. La via più ecologica e culturale è quella di arrivarci appunto a piedi, tra vigneti e boschi, seguendo il nuovo Cammino Le Sorelle (è nato nell'ambito di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023) che da Brescia raggiunge Bergamo o viceversa in sei tappe per una distanza complessiva di 130 chilometri. Poi bastano pochi passi ancora per trovarsi in questo paradiso naturalistico in cui vivono nove specie di aironi, lo Svasso, il Basettino, il Tuffetto, il Cigno, il Nibbio bruno e il Falco di palude. Salendo su ponti in legno, lambendo le canne palustri, si compie un'esperienza naturalistica davvero immersiva in questo ecosistema ai piedi delle Prealpi bresciane sorto 90 mila anni fa nell'ultima fase della glaciazione tra la Valle Canonica e il Lago d'Iseo lì dirimpettaio. Qui si è sempre estratta la torba usata per il riscaldamento. Sulle torbiere veglia il Monastero di San Pietro in Lamosa tutto affrescato, in particolare dalla scuola del Romanino. Per soggiornare la scelta più rigenerante è l'Albereta Relais & Châteaux accoccolato su di un declivio tra i vigneti dove ci si può concedere, tra alberi secolari e sculture contemporanee, una cura rigenerante secondo il metodo di Herni Chenot assaggiando i piatti della cucina lombarda ispirati a suo tempo dall'indimenticabile maestro e chef stellato Gualtiero Marchesi.

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