di Stefano Biolchini e Andrea Chimento
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Regista sottovalutato da molti, ma non dagli Oscar, Todd Field raggiunge la nomination al miglior regista con la sua terza prova dietro la macchina da presa, dopo “In the Bedroom” e “Little Field”, due bei film che avevano già ricevuto alcune nomination.
Con “Tár” ha firmato il lavoro più ambizioso e complesso della sua carriera, dimostrando un controllo registico non indifferente sia sui tempi di montaggio sia nella gestione degli attori. La statuetta è praticamente impossibile ma essere nella cinquina è un bel traguardo
Stefano Biolchini
redattore
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