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La diossina del presidente ucraino Yushenko

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(ASSOCIATED PRESS)

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18 febbraio 2017
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Viktor Yushenko, l'ex presidente ucraino eletto nel gennaio 2005 con un nuovo voto dopo quello annullato per i brogli del suo avversario Janukovic, venne avvelenato all'inizio del settembre 2004 restando sfigurato al volto. Alla clinica Rudolfinerhaus di Vienna gli venne diagnosticata una pancreatite acuta, accompagnata da mutamenti edematici causati da una grave infezione virale e da sostanze chimiche che non si trovano abitualmente nei cibi. Secondo il tossicologo britannico John Henry, del Saint Mary's Hospital di Londra, Yushenko fu avvelenato da diossina, come poi confermò la diagnosi del tossicologo olandese Bram Brouwer: nel sangue del politico ucraino c'era diossina in quantità seimila volte superiori ai normali livelli.

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