di Gianni Dragoni
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Non c’è crisi per il trasporto merci per via aerea. Ad aprile la domanda mondiale di trasporto cargo è aumentata ancora ed ha superato del 12% il livello di aprile 2019, prima della crisi per il Covid. In questo scenario favorevole si inquadra la nascita di una compagnia italiana interamente dedicata al trasporto intercontinentale delle merci, Aliscargo Airlines.
La compagnia ha appena annunciato l’inizio dell’attività con due aerei Boeing 777-200Er. Le prime rotte collegheranno l’Italia con Asia-Pacifico e Nord America, con più frequenze settimanali.
Gli azionisti sono investitori privati guidati dalla famiglia di Alcide Leali, il fondatore di Air Dolomiti, oltre al management. Presidente della compagnia è Fulvio Gismondi. L’amministratore delegato è Francesco Rebaudo, che in passato ha ricoperto le cariche di a.d. di Sw Italia, a.d. di Cargolux Italia, direttore generale di Cargo Italia.
Il direttore commerciale è Ulrich Ogiermann, nato nel 1959 ad Hanau (Germania), cittadino del Lussemburgo, che è stato tra l’altro a.d. di Cargologic Germany, capo del cargo in Qatar Airways, a.d. di Cargolux International e senior manager di Lufthansa Cargo.
Sei anni dopo aver ceduto Air Dolomiti a Lufthansa Alcide Leali aveva lanciato una compagnia di voli solo merci nel 2009, CargoItalia. Ma i voli sono cessati il 21 dicembre 2011. CargoItalia aveva avviato un contenzioso legale con l’Enac con richiesta di danni perché l’ente dell’aviazione civile ha assegnato la licenza di vettore italiano e i diritti per il lungo raggio a Cargolux Italia, controllata al 98% dalla lussemburghese Cargolux.
Nel 2015 è nata un’altra compagnia cargo italiana, Sw Italia, che aveva come partner strategico (socio con il 43%) il gruppo Silk Way di Baku, controllato dallo Stato dell’Azerbaijan. Rebaudo era l’amministratore delegato. La base era malpensa, il prim oaereo un Boeing 747-400F. Ma dopo qualche anno e varie vicissitudini anche quest’iniziativa si è arenata.
Secondo i dati pubblicati dalla Iata, la domanda globale misurata in tonnellate per chilometri trasportati in aprile è stata superiore del 12% allo stesso mese del 2019. C’è un miglioramento (+7,8%) anche rispetto allo scorso marzo. “La domanda rettificata per tener conto della stagionalità adesso è superiore del 5% al picco pre-crisi di agosto 2018”, ha detto l’associazione delle compagnie mondiali.
La crescita è trainata dalle compagnie del Nord America, che “hanno contribuito per il 7,5 per cento alla crescita del 12% in aprile. Anche le compagnie di tutte le altre regioni hanno sostenuto la crescita, tranne l’America Latina”.I promotori dell’iniziativa hanno “il desiderio di dare un segnale tutto italiano nel settore del trasporto aereo delle merci, in un momento particolare in cu isi stanno verificando cambiamenti radicali nell’ambito socio-economico”.
Gianni Dragoni
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