(IMAGOECONOMICA)
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Via libera da Palazzo Chigi alle misure straordinarie per la crisi idrica. Lo annuncia il governo in un comunicato annunciando l’imminente nomina di Commissario straordinario con poteri esecutivi rispetto a quanto programmato dalla Cabina di regia istituita con tuttii i ministeri interessati per definire un piano idrico straordinario nazionale d'intesa con le Regioni e gli Enti territoriali per individuare le priorità di intervento e la loro adeguata programmazione, anche utilizzando nuove tecnologie. Il governo, presieduto dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e rappresenato dai ministri Matteo Salvini, Francesco, Lollobrigida, Raffaele Fitto, Gilberto Pichetto Fratin, Roberto Calderoli, Nello Musumeci, il viceministro Vannia Gava, i sottosegretari Alfredo Mantovano e Alessandro Morelli, ha annunciato anche un provvedimento provvedimento normativo urgente che contenga semplificazioni e deroghe e che acceleri sui lavori essenziali per fronteggiare la siccità. Infine sarà lanciata una campagna di sensibilizzazione sull'uso responsabile della risorsa idrica.
Palazzo Chigi ha anche giocato la carta del golden power per un’operazione nel settore delle telecomunicazioni. «Il Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 2 del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, ha deliberato l'esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, in relazione a un'operazione notificata da società del settore delle telecomunicazioni», recita una nota al termine della riunione.
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