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Carlo III incoronato re a Westminster, 40esimo sovrano del Regno Unito

Patrimonio Windsor: la Corona Reale inglese vale 20,6 miliardi

Carlo III è stato incoronato re a Westminster Abbey, dove è arrivato con la consorte Camilla che indossa la corona della regina Mary, madre di Elisabetta

6 maggio 2023
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5' di lettura

Carlo III è stato incoronato questa mattina a Westminster Abbey. La regina consorte Camilla ora porta la corona della regina Mary (madre di Elisabetta II deceduta a settembre scorso). Al termine della cerimonia i reali si sono recati a Buckingham Palace dove prima hanno presenziato alla parata celebrativa dei reparti d’onore, di tutte le armi britanniche, e poi si sono affacciati dal balcone.

Il giorno della Corona

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Gli occhi di tutto il mondo sono puntati sull’evento, 8 mesi dopo l’ascesa al trono. Un evento già segnato dall’arresto del leader del gruppo antimonarchico britannico Republic, Graham Smith, per proteste anti-monarchiche. Con lui sono stati arrestati altri 5 manifestanti, che si sono presentati in tuta gialla con un bandierone giallo con la scritta “Not My King” (Non il mio re).

La cerimonia è celebrata nell’abbazia di Westminster a Londra dall’arcivescovo di Canterbury, più breve e meno sontuosa della celebrazione di 3 ore con cui Elisabetta II si insediò nel 1953, in linea con i piani di Carlo (40esimo sovrano del Regno Unito) per una monarchia più snella.

Operazione Golden Orb

È il nome in codice dei piani per l’incoronazione festeggiata per l’intero fine settimana: si inizia con l’investitura di re Carlo III e della regina Camilla, poi domenica 7 maggio si terranno feste di strada e pranzi comunitari, anche il premier ne ospiterà uno a Downing Street , nonché un concerto nel parco del Castello di Windsor con diverse star sul palco, da Andrea Bocelli a Lionel Richie, dai Take That a Katy Perry. Anche lunedì 8 maggio sarà una giornata festiva.

Il racconto: la cerimonia a Westminster

Alle 12 (ora italiana) all’abbazia di Westminster la coppia reale arriva con la cosiddetta « King’s Procession » da Buckingham Palace, un percorso di circa 7 chilometri a bordo della carrozza Diamond Jubilee State Coach, un mezzo che è stato modernizzato con dettagli come aria condizionata e finestrini elettrici. La durata è di un’ora circa, rispetto alle 3 della regina Elisabetta II.

La carrozza

La Diamond Jubilee State Coach , 3 tonnellate di peso, è stata costruita nel 2012 in Australia in occasione dei 60 anni di regno della regina Elisabetta II ed è stata ammodernata. La scelta costituisce una rottura rispetto alla tradizione, che sarebbe stata quella di utilizzare la Gold State Coach, più antica e meno comoda. In un altro segno di rottura con la tradizione, è atteso che Carlo indossi un’uniforme militare anziché i tradizionali calzoni e calze di seta indossati dai re prima di lui.

La cerimonia

Per diventare re non è necessario che un monarca venga incoronato, infatti Carlo è automaticamente diventato re al momento della morte di Elisabetta II . Ma la cerimonia religiosa simbolica dell’incoronazione formalizza il ruolo del monarca come capo della Chiesa d’Inghilterra e segna il trasferimento di titoli e poteri.

Le fasi della cerimonia sono: riconoscimento, giuramento, unzione, investitura, intronizzazione e omaggio. Carlo seduto sulla cosiddetta sedia dell’incoronazione, o «sedia di Edoardo»: è accanto a questa sedia settecentesca che viene presentato dall’arcivescovo di Canterbury ai fedeli riuniti nell’abbazia; i presenti gridano «God Save the King» e le trombe risuonano.

Il giuramento

Il sovrano giura di sostenere la legge e la Chiesa d’Inghilterra. Segue l’unzione: il re si toglie la veste cerimoniale e si siede sulla sedia dell’incoronazione, sulla quale viene tenuto un drappo dorato per nascondere il re alla vista; l’arcivescovo di Canterbury unge le mani, il petto e la testa del re con un olio sacro preparato secondo una ricetta segreta, noto per contenere ambra grigia, fiori d’arancio, rose, gelsomino e cannella. L’olio usato per Carlo non conterrà ingredienti di origine animale.

L’investitura

A quel punto scatta l’investitura vera e propria: al sovrano vengono consegnati alcuni oggetti, tra cui il globo reale, che rappresenta l’autorità religiosa e morale, lo scettro, che rappresenta il potere, e lo scettro del sovrano, un’asta d’oro sormontata da una colomba smaltata di bianco, simbolo di giustizia e misericordia; poi l’arcivescovo pone la corona di Sant’Edoardo sul capo del re. L’intronizzazione avviene quando il re lascia la sedia dell’incoronazione e si avvicina al trono; i pari si inginocchiano davanti al monarca per rendergli omaggio.

Le corone

Carlo regge lo scettro del sovrano, un’asta d’oro con ametista, diamanti, rubini e smeraldi, che rappresenta il controllo sulla nazione. Avrà anche la sfera del sovrano, un globo d’oro con una croce in cima. Per quanto riguarda le corone, quella di Sant’Edoardo con cui il re verrà incoronato è di oro massiccio e risale al XVII secolo; è molto pesante e viene usata soltanto nel momento dell’incoronazione.

La morte della regina ha riacceso il dibattito su come alcune gemme reali siano state ottenute dall’impero britannico: gran parte della controversia riguarda i diamanti trovati in altre due corone. Una è la Corona di Stato imperiale, che il re indosserà verso la fine della cerimonia di incoronazione e anche quando apparirà sul balcone di Buckingham Palace: questa corona contiene il diamante Cullinan II, talvolta chiamato Seconda Stella d’Africa, fu donato a Edoardo VII il giorno del suo 66esimo compleanno dal governo del Transvaal, un’ex colonia della corona britannica, nell’attuale Sudafrica.

L’altra pietra controversa è il Koh-i-Noor, che fa parte della corona d’incoronazione della Regina Madre: si tratta di uno dei diamanti tagliati più grandi al mondo, di cui India, Pakistan, Afghanistan e Iran hanno fatto richiesta; Buckingham Palace ha confermato che il Koh-i-Noor non sarà presente nell’incoronazione.

La regina consorte sarà invece incoronata con la Corona della Regina Maria, che è stata portata fuori dalla Torre di Londra per essere ridimensionata in vista della cerimonia.

Gli invitati

Sono circa 2mila gli invitati all’incoronazione. Oltre ai membri della famiglia reale, anche il primo ministro, Rishi Sunak, rappresentanti del Parlamento, nonché capi di Stato e reali di tutto il mondo. Fra gli invitati internazionali anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la moglie del presidente ucraino Olena Zelenska, mentre per gli Usa al posto del presidente Joe Biden ci sarà una delegazione guidata dalla first lady Jill.

Per quanto riguarda la casa reale, occhi puntati sul principe Harry, che verrà dagli Stati Uniti per partecipare, mentre la moglie Meghan non sarà presente: sarà la prima apparizione pubblica del duca di Sussex con la famiglia reale dopo la pubblicazione del suo controverso libero ’Spare’ a gennaio. La data dell’incoronazione coincide con il quarto compleanno del figlio della coppia, il principe Archie, che rimarrà negli Stati Uniti con la madre.

Biden, incontrerò Carlo III a luglio per parlare di ambiente

Joe Biden, che non parteciperà all’incoronazione di Carlo III a Londra ma è rappresentato dalla moglie Jill, incontrerà il monarca inglese a luglio per parlare in particolare dell’ambiente. «Andrò a una conferenza Nato in Europa - ha spiegato il presidente Usa durante un’intervista a Msnbc - e gli ho detto che mi fermerò all’andata o al ritorno per parlare dell’argomento che lo interessa di più, l’ambiente». Il vertice Nato è previsto a Vilnius, in Lituania, l’11 e 12 luglio.

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