Giorgetti ad Agrifood: “A giorni iniziativa legislativa su mercato capitali”
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Verona accelera nell’innovazione nell’agroalimentare. La vocazione del territorio ne ha fatto la culla di un nuovo incubatore di start up capaci di realizzare progetti innovativi che spaziano dalle tecniche di coltivazione, fino al packaging e che ieri ha avuto il sigillo nell’Auditorium di Veronafiere, dove è stato raggiunto il protocollo d’intesa che darà vita al “Verona Agrifood Innovation Hub”. Il nuovo polo di eccellenza per innovare il settore agroalimentare nasce grazie a una partnership fra i promotori di FoodSeed e i soggetti veronesi impegnati a creare attorno all’acceleratore un hub-ecosistema d’imprese.
A siglare il protocollo Raffaele Boscaini, presidente di Confindustria Verona, José Luis Cabañero, presidente di Eatable Adventures Italy, Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere Spa, Samuele Marconcini, amministratore delegaro di Società Cattolica di Assicurazione, Alessandro Mazzucco, presidente di Fondazione Cariverona, Pier Francesco Nocini, magnifico rettore dell’Università di Verona, Remo Taricani, deputy head of Italy di UniCredit e il sindaco della città Damiano Tommasi. I partner iniziali di Agrifood sono il Comune di Verona, Veronafiere, Confindustria Verona, Università di Verona, Cattolica Assicurazioni (Generali).
Per il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, intervenuto in videoconferenza, si tratta di «un importante risultato per l’ecosistema di Verona, per lo sviluppo del venture capital e per il suo ruolo di abilitatore nell’innovazione tecnologica delle filiere produttive».
FoodSeed si presenta come un nuovo acceleratore d’impresa orientato al “foodtech”, lo sviluppo tecnologico dell’agroindustria, settore in cui Verona è snodo eccellente a livello global ed è sostenuto sia da soggetti istituzionali che finanziari. Si tratta di un progetto da 12 milioni di investimento iniziale da parte di Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital che parteciperà con 6 milioni, Fondazione Cariverona che parteciperà con 3 milioni, così come UniCredit. Partner strategico sarà Eatable Adventures operatore spagnolo specializzato in acceleratori foodtech che porterà fino a 3 milioni di euro di investimento aggiuntivo.
Inserendosi nella Rete Nazionale Acceleratori creata da CDP Venture Capital, l’obiettivo del progetto veronese è l’accelerazione di 10 start up all’anno per tre anni: quindi si tratta di 30 investimenti iniziali dotati di 170 mila euro con possibilità di ulteriori apporti di capitale fino a 500mila euro, per un impegno totale di15 milioni. A proposito di start up il ministro Giorgetti ha sottolineato che «sono uno dei principali veicoli per i processi di trasformazione e di modernizzazione di un’economia matura come quella italiana».
Per i prossimi giorni il ministro ha anche annunciato una nuova iniziativa legislativa sul mercato dei capitali. «Dobbiamo essere consapevoli di un fatto: l’Italia non è ancora nel posto in cui dovrebbe essere. Questa constatazione deve spingerci a fare sempre di più per arrivare dove merita un grande Paese industriale». Per questo, «il ministero dell’Economia tra pochi giorni sarà promotore di un’iniziativa legislativa per la competitività del mercato dei capitali italiano. Vogliamo agire per indurre una platea più ampia di imprese di medie dimensioni ad accedere ai mercati regolamentati per rafforzare la loro capitalizzazione e affrontare le sfide competitive con una maggiore disponibilità di risorse e allo stesso tempo attrarre nuovi investitori».
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