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Il bilancio relativo a tutto l’anno 2022 dei fenomeni di natalità e mortalità di impresa e delle sue caratteristiche (settore, forma giuridica, territorio) presenta a livello nazionale un saldo fra iscrizioni e cancellazioni di segno positivo pari a +0,79% che nel Nord-Ovest (Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria), si riduce a +0,32%. Un dato, quello del Nord-Ovest, condizionato dalla elevata mortalità sperimentata dal Piemonte (5,09 imprese chiuse ogni 100 esistenti all’inizio del 2022, peggiore regione italiana in tal senso) e che è stata particolarmente cruenta nel cuneese e nel verbanese (rispettivamente quarta e quinta provincia italiana per livelli di mortalità). Come oramai accade da alcuni anni a questa parte, i tassi di crescita sono essenzialmente attribuibili alle performance che provengono dalle società di capitali. L’evoluzione di questo particolare target di impresa su scala nazionale ha fatto segnare un +3,31%, ma nel Nord-Ovest la crescita è leggermente più contenuta (+3,09%). I dettagli comunali delle informazioni a disposizione consentono anche di entrare maggiormente nel dettaglio territoriale. Questa possibilità, in particolare, può aiutare a capire se esistono tendenze diverse apprezzabili fra tipologie di comuni. Una tipologia di comuni sovente utilizzata sono i comuni capoluogo di sistema locale del lavoro (SLL). I SLL sono una partizione dell’intero territorio nazionale in 610 aree aventi la caratteristica di esaurire al proprio interno gran parte dei movimenti per lavoro o per studio. Di conseguenza i rispettivi capoluoghi sono i comuni che si ritengono maggiormente attrattivi in tal senso (per info sui SLL e sui comuni che compongono ciascuna di queste aree: https://www.istat.it/it/informazioni-territoriali-e-cartografiche/sistemi-locali-del-lavoro). Nei 55 comuni capoluogo di SLL del Nord-Ovest i risultati sono stati decisamente più brillanti rispetto al complesso dell’area. Il tasso di crescita imprenditoriale è stato il doppio di quello medio dell’intero territorio esaminato (+0,65% contro il +0,32%) con un divario ancor più accentuato nei 36 comuni del Piemonte (+0,62%). Considerando non solo i 55 comuni capoluogo di SLL ma i 55 SLL nella loro globalità si evidenzia come nessuna di queste aree eccella a livello nazionale in termini di crescita del tessuto imprenditoriale. L’area più performante è il SLL di Levanto, (composto da cinque comuni della provincia della Spezia intorno alle Cinque Terre) che si classifica al 40 esimo posto, con un livello di crescita dell’1,70% dovuto in gran parte ad una mortalità decisamente ridotta. Su posizioni più defiliate ma comunque nella parte alta della classifica si collocano le aree piemontesi di Susa e Bra, quella ligure di Imperia e quella valdostana di Valtournenche.
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