di Luca Bergamin
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E quindi uscimmo a rivedere le stelle. Dante e Virgilio erano viaggiatori e ammiratori della bellezza del creato, sia di giorno che di notte. Lo conferma appunto questo verso, l'ultimo dell'Inferno ne La Divina Commedia. I due eccelsi scrittori e poeti saranno molto imitati in questa settimana considerata la più luminosa nel cielo italico. Le costellazioni della Via Lattea, il fenomeno delle Perseidi irradiano un fascino irresistibile che ci spinge da sempre a rivolgere gli occhi verso l'alto dopo una giornata trascorsa al mare, sulle vette alpine e appenniniche oppure nella quiete di un bosco o della campagna. Magari la città non è il posto migliore per osservare il cielo stellato, anche se sui colli di Roma (come il Pincio) e Torino, ad esempio, possono comparire meraviglie a cinque punte. E a Padova c'è sempre l'Osservatorio della Specola che guarda il cielo dal lontano 1767. Ecco alcuni suggerimenti per fare un po' di turismo astronomico.
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