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Tesla rilancia sulla Cina: pronta ad aprire una fabbrica a Shanghai

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12 ottobre 2018
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1' di lettura

Tesla ha offerto circa 145 milioni di dollari per un lotto di terreni a Shanghai, sui quali costruire la sua prima fabbrica al di fuori degli Stati Uniti. Portando così avanti i piani per avviare la produzione in Cina. Una decisione del governo di Shanghai sull'assegnamento è attesa entro la fine di questo mese. Già a luglio Tesla aveva raggiunto un accordo preliminare con le autorità di Shanghai per costruire un sito produttivo in terra cinese con una capacità di 500.000 veicoli elettrici annui, più di quanto abbia mai fatto il suo unico stabilimento di assemblaggio negli Stati Uniti.

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FOCUS ON Inizialmente Tesla aveva stabilito un investimento di circa 2 miliardi di dollari per la costruzione della prima fabbrica cinese, per ottenere una produzione annua di 250mila veicoli. Ma a seguito delle ripercussioni economiche seguite al recente scandalo che ha coinvolto Musk, l'azienda di Palo Alto starebbe valutando di accrescere gli investimenti fino a 5 miliardi per raddoppiare la produzione locale. L'avvio della produzione in Cina consentirebbe a Tesla di evitare di pagare dazi all'importazione, che pesano fino al 40%. Offrendo così auto più economiche nel più grande mercato mondiale di veicoli elettrici. E di aumentare considerevolmente le vendite.

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