di Caterina Maconi
Letizia Battaglia, Segesta, 1986. Courtesy Francesco Pantaleone, Palermo/Milan.
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Torna miart, e torna in presenza. Dal 17 al 19 settembre la fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano aprirà le sue porte a curiosi, appassionati, clienti e buyer. Un graditissimo welcome back.
Giunta alla sua venticinquesima edizione e diretta per il primo anno da Nicola Ricciardi, ospiterà nella sua tre giorni 142 gallerie provenienti da 19 Paesi, oltre all'Italia, tradizionalmente divise in cinque sezioni, ovvero Established Contemporary, Established Masters, Emergent, Decades, Generations.
Sezione Established Contemporary. LANDON METZ, Untitled, 2020. Courtesy Landon Metz and Francesca Minini, Andrea Rossetti
Nei padiglioni di fieramilanocity_MiCo – ma anche su una piattaforma digitale dedicata – si potranno ammirare opere di artisti contemporanei affermati, maestri moderni e giovani emergenti, in un viaggio tra i primi del Novecento a oggi, tra dialoghi, riscoperte e novità dal sapore internazionale.
Focus di questo 2021 è la parola poetica, interpretata come forma di linguaggio universale, che marca la sua presenza fin dal titolo: Dismantling the silence, dall'omonima raccolta di versi del poeta statunitense di origine serba Charles Simić, a cinquant'anni dalla sua pubblicazione.
Sezione Established Master. DENNIS OPPENHEIM, Village Around Piss Lake. 1993. Courtesy Montrasio Arte, Monza / Milan
Ad animare la kermesse, la ricerca della valorizzazione di nuovi dialoghi tra passato e presente, storia e sperimentazione, e la necessità di promuovere nuove forme di comunicazione tra tutti i soggetti protagonisti della fiera milanese. La prima di queste iniziative è stata il progetto editoriale And Flowers / Words che nelle scorse settimane, sui canali digitali della fiera, ha stimolato conversazioni tra personalità del mondo artistico e culturale proprio sul tema della parola poetica. Ora, in continuità con questo percorso, miart presenta Starry Worlds, un'inedita proposta che trae ispirazione da una poesia citata durante una delle conversazioni – For Memory (1981), della poetessa e intellettuale americana Adrienne Rich (1929-2012).
miart ha coinvolto diverse istituzioni cittadine chiedendo agli artisti di condividere versi, citazioni e frammenti di poesie influenti per la loro ricerca e il loro lavoro. Verranno poi raccolte in un'antologia che sarà anche una mappa poetica della città di Milano. Al progetto Starry Worlds sono stati invitati a partecipare alcuni dei principali luoghi della cultura milanesi, dai Chiostri di Sant'Eustorgio con Alessandro Pessoli a Fondazione Pirelli Hangar Bicocca con Neïl Beloufa e Maurizio Cattelan, a Fondazione Prada con Simon Fujiwara, per citarne alcuni.
Sezione Decades. ETTORE COLLA, S.T., 1948. Courtesy Menhir Arte Contemporanea, Milan
E poi agenda alla mano per non perdersi gli appuntamenti della Milano Art Week, dal 13 al 19 settembre, tra inaugurazioni e progetti speciali promossi in collaborazione con l'assessorato alla Cultura del comune di Milano.
Mostre, performance e personali si terranno ovunque, in sedi istituzionali come nelle fondazioni private. Tra i numerosissimi imperdibili, la mostra di Luisa Lambri. Autoritratto al PAC Padiglione d'Arte Contemporanea, la personale di Anna Maria Borsari. Da qualche punto incerto al Museo del Novecento, il progetto di Fondazione Furla Misfits di Nairy Baghramian alla GAM, la grande mostra di Claude Monet, realizzata in collaborazione con il Museo Marmottan di Parigi, a Palazzo Reale, e poi al Museo del Novecento la retrospettiva su Mario Sironi. Sintesi e Grandiosità, la mostra Somaini in America inaugura invece gli spazi della Fondazione Francesco Somaini Scultore.
Sezione Generations. Wikatoria stool di Martino Gamper UK, 2018. Nilufar Edition . Courtesy Nilufar, Milan.
Confermato anche per questa edizione il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano del valore di 50mila euro destinato a opere d’arte che andranno a implementare la collezione di Fondazione Fiera Milano, ospitata all'interno della Palazzina degli Orafi, che attualmente si compone di 99 lavori in rappresentanza di linguaggi artistici differenti. Confermati anche i principali premi: il Premio Herno, in collaborazione con Herno, che assegnerà un riconoscimento di 10mila euro allo stand con il miglior progetto espositivo. Il Premio LCA per Emergent, del valore di 4mila euro, in collaborazione con LCA Studio Legale, destinato alla galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione Emergent. Il Premio Rotary Club Milano Brera per l'Arte Contemporanea e Giovani Artisti, che prevede l'acquisizione di un'opera di un artista emergente o mid-career da donarsi al Museo del Novecento di Milano. Si rinnova poi la partnership con la Maison Ruinart, che presenterà una selezione delle opere dell’artista britannico David Shrigley.
Sezione Emergent. SASHA PIROGOVA. BIBLIMLEN, 2013. Video. Courtesy Triangle, Moscow
Intesa Sanpaolo, anche quest'anno main partner di miart, sarà presente alla fiera con un progetto speciale dedicato a una giovane artista italiana. Negli spazi di Fiera Milano è accolta la mostra Andante. Ritmo di uno spirito appassionato e lento, che presenta i lavori di Alice Visentin, un nucleo di dipinti inediti che costituiscono un racconto profondo sul tema della comunità.
Le ceramiche di Bruno Gambone. Courtesy Galleria Rossella Colombari, Federico Torra.
Da segnalare infine, tra le decine di momenti imperdibili, la Galleria Rossella Colombari, che festeggia i 40 anni dell'attività di gallerista di Rossella Colombari. L'ambiente che vi si presenterà evoca una stanza delle meraviglie che mette a confronto due artisti italiani di generazioni diverse, Bruno Gambone e Antonio Marras.
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