Ucraina, Berlusconi: "Da presidente non avrei parlato a Zelensky"
«Gli alleati devono aumentare le spese per la difesa e l’industria bellica deve lavorare a pieno regime. Dobbiamo fare tutto il possibile per essere sicuri e aiutare l’Ucraina a conseguire il prima possibile la vittoria: la nostra vittoria contro il male». Lo ha affermato il presidente lituano Gitanas Nausėda al termine del suo incontro, avvenuto oggi a Oslo, con il primo ministro norvegese Jonas Gahr St›re. Ribadendo che l’aumento dei contributi per la difesa dei Paesi Nato sarà - assieme al rafforzamento della frontiera orientale dell’Alleanza - uno dei temi centrali del summit Nato previsto per il prossimo luglio a Vilnius, il presidente lituano ha sottolineato che la cooperazione tra Lituania e Norvegia riveste un ruolo strategico per la sicurezza della Regione baltica e per la difesa della democrazia. Il presidente lituano ha inoltre dichiarato che il suo Paese intende collaborare alla riparazione dei sistemi di difesa aerea Nasams ceduti all’Ucraina. Durante la visita nel Paese scandinavo, Nausėda si è inoltre trattenuto i rappresentanti della ditta Kongsberg con i quali ha discusso di tecnologie di difesa aerea e di supporto all’Ucraina.
La Germania non intende inviare jet militari all’Ucraina. Lo ha ribadito la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock, nel corso di una conferenza stampa a Helsinki. “Non c’è un dibattito su questo argomento”, ha dichiarato dopo aver incontrato il suo omologo finlandese. Baerbock domani si recherà a Stoccolma, mentre a Bruxelles si terrà una nuova riunione dei ministri della Difesa dei paesi occidentali nel cosiddetto formato Ramstein.
Un maggiore generale rimosso il mese scorso dal suo incarico di secondo in comando del dipartimento anti-estremismo del ministero dell’Interno russo è stato trovato morto. Lo riporta la Tass indicando l’ipotesi del suicidio. Vladimir Makarov, 72 anni, «è stato ritrovato nel villaggio di Golikovo vicino a Mosca. I funzionari delle forze dell’ordine hanno detto lunedì alla Tass che si è suicidato», scrive l’agenzia russa. Le autorità russe usano il termine “estremista” per descrivere una serie di gruppi di opposizione, come la fondazione del dissidente incarcerato Alexey Navalny, o media critici del Cremlino.
L’esercito russo «ha ancora gli stessi problemi di un anno fa». Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, sottolineando che la conferma che Vladimir Putin sta «facendo fatica» in Ucraina è data dal fatto che «cambia i generali come se cambiasse i calzini».
Il ministro ucraino della Difesa Oleksii Reznikov conferma, via Twitter, di essere diretto al prossimo incontro del ’Gruppo di Contatto’ per l’Ucraina, noto come Ramstein 9, in programma domani presso il quartier generale della Nato a Bruxelles, e stila la lista dei temi su cui lavorare: «Protezione dei cieli dell’Ucraina, rafforzare la coalizione dei carri armati, garantire sufficienti scorte di munizioni, addestramento dei militari ucraini, stabilità della logistica, implementazione di Schengen militare».
Le armi mandate dell’Italia servono solo a «difendere l’indipendenza» dell’Ucraina e «mai» per colpire «il territorio russo». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in una lectio magistralis al Luiss Diplomatic Forum. «Abbiamo un problema con la leadership russa non con il popolo russo - ha precisato Tajani - Se la leadership russa si comporta violando le norme del diritto internazionale possiamo solo esprimere condanna».
La Francia chiede ai propri connazionali di lasciare la Bielorussia «senza indugio». In una nota, il ministero degli Esteri ha avvertito che, «nel contesto dell’offensiva armata lanciata dalla Russia contro l’Ucraina e della chiusura dello spazio aereo bielorusso, qualsiasi viaggio in Bielorussia è formalmente sconsigliato». «I cittadini francesi che si trovano in Bielorussia sono invitati a lasciare il Paese senza indugio per via terrestre, attraverso i punti di controllo di frontiera con la Lituania, la Polonia o la Lettonia...I confini con la Lituania e la Lettonia rimangono aperti. L’unico punto di attraversamento accessibile ai viaggiatori diretti in Polonia è quello di Brest-Terespol».
Nell’Ue «i livelli di stoccaggio del gas si attestano intorno al 75% della capacità, solo marginalmente al di sotto del livello raggiunto all’inizio della stagione di riscaldamento». Lo ha detto il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni incontrando la stampa al termine dell’Eurogruppo.
Il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni. (John THYS / AFP)
«Uccidere la popolazione inerme è un crimine di guerra e lì vedremo come intervenire: se ci sarà un tribunale ad hoc, non siamo contrari». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante una lectio magistralis all’università Luiss di Roma. «Non abbiamo mai inviato armi per colpire il territorio russo e non abbiamo mai dichiarato guerra alla Russia, abbiamo un problema con la leadership, non con il popolo - ha spiegato Tajani -. Se la leadership viola le norme di diritto internazionale non possiamo che avere una sola posizione: condanna delle violazioni del diritto, dei crimini di guerra, delle violenze».
«Le parole» di Silvio Berlusconi sull’Ucraina «non le condivido, come mi pare di capire non le condivida l’intero governo. Dal punto di vista dell’azione concreta, siamo in linea con quanto Berlusconi e il suo partito hanno sottoscritto nel programma. Se eventualmente uno cambia idea, lo pone nei tavoli o negli atti parlamentari. Se questo non avviene, vuol dire che andiamo nella direzione giusta e continuiamo a confermarlo». Lo ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, al comitato elettorale di Francesco Rocca. «Il governo rappresenta la posizione univoca che era scritta sul programma - ha osservato -. Serve un chiarimento? Il chiarimento dipende dai fatti, quando ci dovesse essere un problema parlamentare ci si chiarisce, ma se non c’è questo problema non abbiamo nulla da chiarire».
«Ho avuto una telefonata con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre. Ho ringraziato per il nuovo pacchetto di difesa che ci rafforzerà a terra, in cielo e in mare. Sono anche grato per il sostanzioso pacchetto di aiuti quinquennale che si sta preparando per l’approvazione in Norvegia. Abbiamo discusso della nostra ulteriore cooperazione. Vittoriosi insieme!». Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un messaggio su Telegram.
«L'Italia è un leader chiave nella coalizione a sostegno dell'Ucraina». Lo ha sottolineato l'incaricato d'affari americano a Roma, Sean Crowley, intervenendo al Luiss diplomatic Forum 2023. L'Italia ha aperto le porte ai profughi ucraini, ha inviato aiuti umanitari, fornito equipaggiamento essenziale per permettere agli ucraini di difendersi e contribuito a offrire all'Ucraina una prospettiva europea. Tutto ciò, ha detto Crowley, ha contribuito a rafforzare la posizione dell'Italia.
«Fi sostiene tutte le scelte che sta facendo il governo Meloni», a cominciare dalla politica estera, «quindi, non vedo polemiche... All’estero sanno leggere bene quello che succede. C’è completa fiducia nella posizione del governo italiano e nella sua collocazione sul piano internazionale e sul sostegno all’Ucraina. Nessuno teme un cambio di posizionamento». Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ai microfoni di La7, alla luce del caso Berlusconi dopo le ultime dichiarazioni del leader azzurro su Zelensky.
“La guerra in Ucraina sta consumando un’enorme quantità di munizioni e sta esaurendo le scorte alleate. L’attuale tasso di utilizzo delle munizioni dell’Ucraina è molte volte superiore al nostro attuale tasso di produzione. Questo mette a dura prova le nostre industrie della difesa. Ad esempio, il tempo di attesa per le munizioni di grosso calibro è passato da 12 a 28 mesi: gli ordini effettuati oggi verranno consegnati solo due anni e mezzo dopo. Dobbiamo quindi aumentare la produzione. E investire nella nostra capacità produttiva”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa.
“Giorgia Meloni si è affannata ad abbracciare Zelensky, rimediando un rapido saluto con lui a Bruxelles, dopo l’esclusione del Governo italiano dal confronto a Parigi di Francia e Germania con il presidente ucraino. Berlusconi, invece, con Zelensky non vuole parlarci e si lascia andare a prese di posizione inaccettabili. Sono due posizioni diametralmente opposte, che ci fanno dubitare che Meloni e Berlusconi siano al Governo insieme e formino ancora una maggioranza”. Così su Facebook il leader del M5S Giuseppe Conte.
“Non c’è nessuna compromissione della granitica volontà e convincimento del Governo di essere dalla parte giusta che è quella parte degli aggrediti e non degli aggressori. Poi qualsiasi opinione è autorevole ed è legittima in uno stato democratico ma il governo, e credo sia stato chiaro prima e dopo, non ha nessuna possibilità di ripensamento e nessun incrinamento della convinzione ferma e granitica sul sostegno all’Europa, alla Nato e all’Ucraina per quella che è stata una aggressione che è contraria ai nostri principi e ai nostri valori”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sulle dichiarazioni di Berlusconi su Zelensky.
La presidente della Moldavia, Maia Sandu, ha accusato oggi la Russia di preparare un colpo di Stato nel suo paese, attraverso proteste dell’opposizione, infiltrandovi sabotatori provenienti da Russia, Bielorussia, Serbia e Montenegro. La denuncia avviene dopo che sabato si è dimessa a sorpresa la premier Natalia Gavrilita e Sandu ha incaricato il suo consigliere per la Difesa, Dorin Recean, di formare il nuovo governo.
“È un piano a breve termine con sabotaggi che coinvolgono persone addestrate militarmente travestite da civili. Preparano azioni violente, compresi attacchi ad alcune istituzioni dello stato e prese di ostaggi”, ha detto Sandu in una conferenza stampa a Chisinau, ripresa da Newsmaker. La presidente ha riferito che le informazioni sul piano sono arrivate dall’Ucraina, che ha mostrato una documentazione dettagliata sulla logistica del piano.
“Il piano prevede l’uso di persone provenienti dall’estero per compiere azioni violente in Moldova. Il materiale conteneva istruzioni per cittadini di Russia, Bielorussia, Serbia e Montenegro che dovevano entrare in Moldova”, ha proseguito Sandu, spiegando che il tentativo di golpe doveva essere nascosto dietro proteste pacifiche. A questo scopo, Mosca si era messa in contatto con alcune forze dell’opposizione interna, il partito russofilo Movimento Sociopolitico repubblicano per l’uguaglianza (Sor), veterani, ex agenti sovietici e personalità note per la vicinanza a Mosca, come l’ex deputato Vladimir Plahotniuc.
L’esercito tedesco ha iniziato l’addestramento dei militari ucraini all’uso dei carri armati Leopard 2. Lo ha annunciato il portavoce del ministero della Difesa a Berlino sottolineando che l’addestramento, che durerà diverse settimane, si tiene principalmente nelle basi di addestramento della Bundeswehr nella città occidentale di Münster. Sono 14 i tank Leopard 2 che le autorità tedesche hanno promesso a quelle di Kiev.
“Io non sto con Putin” e “non ho mai pensato che Forza Italia possa assumere posizioni diverse da quelle del governo, dell’Europa, degli Stati Uniti. Se ci sarà da votare noi saremo da quella parte”. Sono dichiarazioni del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al “Giornale”, riprese da un servizio del Tg4 rilanciato dallo stesso ex premier su Twitter. “Serve un Piano Marshall per ricostruire l’Ucraina, fermare i massacri e voltare finalmente pagina”, la frase del tweet sul suo profilo.
“Non commentiamo le sue parole. La premier Giorgia Meloni è stata molto chiara nel suo messaggio sull’Ucraina ai leader europei, la scorsa settimana. È questa l’unica cosa che conta”. Lo sottolineano fonti del Consiglio Ue in merito alle parole di Silvio Berlusconi sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Giovedì scorso l’Ucraina è stata al centro del summit dei leader al quale, per la prima volta dall’inizio della guerra, ha partecipato anche Zelensky.
La Russia potrebbe aver perso “un’intera brigata” della 155esima fanteria di marina russa nei combattimenti a Vugledar, nella regione di Donetsk: lo scrive Politico, che cita il funzionario militare ucraino Oleksii Dmytrashkivskyi. La brigata contava circa 5.000 soldati, i cui membri sono stati uccisi, feriti o catturati, secondo Dmytrashkivskyi. “Mentre la Russia sonda le linee difensive dell’Ucraina in vista di una prevista offensiva, potrebbe aver perso un’intera brigata della 155ma fanteria di marina durante l’assalto a Vugledar, una città mineraria nella regione di Donetsk”, scrive Politico. “Un gran numero di forze nemiche, compreso il personale di comando, è stato distrutto vicino a Vugledar e Mariinka nella regione di Donetsk”, ha detto Dmytrashkivskyi. “Inoltre, nell’ultima settimana, il nemico ha perso circa 130 unità di equipaggiamento, tra cui 36 carri armati”, ha aggiunto. Le forze russe stavano perdendo anche 150-300 marines al giorno vicino a Vugledar, ha sottolineato il funzionario.
La Russia non lancerà una seconda mobilitazione parziale. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, affermando ai giornalisti che “non ci sono dati” su questa possibilità. Lo riporta la Tass.
“Siamo nel pieno di una gara logistica per dare all’Ucraina i mezzi che servono per rispondere alla Russia, perché Vladimir Putin non è pronto alla pace e lancia nuove offensive. La velocità salverà vite”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa.
Il Segretario generale Nato Jens Stoltenberg tiene una conferenza stampa in vista di una riunione di due giorni dei ministri della difesa dell’alleanza, a Bruxelles, Belgio, il 13 febbraio 2023 (foto Reuters/Geron)
Gli hacker russi del gruppo Killnet hanno affermato di aver violato anche il sito web della base americana di Ramstein, in Germania. “La base è caduta, in qualche modo”, si legge sul canale Telegram di We are Killne, come riporta Ria Novosti. L’emittente radiofonica tedesca Swr conferma che il sito dell’autorità di controllo Aircom della Nato presso la base aerea di Ramstein non è disponibile da ieri sera. Entrando sulla pagina appare il messaggio “Error”.
“Siamo con la Nato, dalla parte dell'Ucraina per una parte giusta. Le parole di Berlusconi non cambiano la posizione nè di Berlusconi nè di Forza Italia. Noi siamo dalla parte dell’Ucraina, dell’Occidente, dalla parte degli Usa”. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola ufficiali carabinieri in relazione alle dichiarazioni del leader azzurro su Zelensky. “Abbiamo sempre votato in una direzione insieme a tutte le forze di maggioranza e continueremo a votare insieme a tutte le forze di maggioranza in sintonia con il programma abbiamo sottoscritto. Lavorare per la pace - ha sottolineato- una pace giusta, il percorso che tutti vogliamo seguire. Quindi dalla parte Ucraina con l’obiettivo di arrivare a una pace giusta che significa indipendenza dell’Ucraina”.
Vedi anche: Berlusconi: Da premier non avrei incontrato Zelensky. Fi: Sostegno a Kiev
Nel 2022 l’esportazione di gas dalla Russia è calata del 25,1% a 184,4 miliardi di metri cubi. Lo ha riferito il vicepremier russo Alexander Novak, in un articolo sulla rivista Energy Policy, citato da Tass. “La produzione di gas nel 2022 ammonta a 673,8 miliardi di metri cubi. Le esportazioni sono diminuite del 25,1% a 184,4 miliardi di metri cubi”, ha precisato. Nel 2021 la produzione di gas in Russia era stata di 762,8 miliardi di metri cubi, quindi il calo è stato dell’11,66%. Secondo Novak, il calo della produzione e delle esportazioni è dovuto al rifiuto dei paesi europei di acquistare gas russo, nonché al “sabotaggio” sui gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2.
Per approfondire: Guerra del gas, è Gazprom (per ora) la grande sconfitta
“Le accuse insensate di Berlusconi contro Zelensky sono un tentativo di baciare le mani di Putin, insanguinate fino ai gomiti. Un tentativo di dimostrare la sua lealtà al dittatore russo”. Lo scrive su Fb il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Nikolenko ricordando di aver lavorato in Libia nel 2010 quando l’allora premier incontrò Gheddafi e “baciò le mani del dittatore per mostrare lealtà. Diffondendo la propaganda russa, incoraggia Mosca a continuare i suoi crimini e quindi ha responsabilità politica e morale. Apprezziamo invece molto la pronta risposta di Meloni, che ha riaffermato l'incrollabile sostegno all’Ucraina”.
Nel 2022 la quantità delle esportazioni complessive di gas russo è diminuita del 25.1% a 184,4 miliardi di metri cubi. Quella del petrolio è invece aumentata del 7,6% raggiungendo i 242 milioni di tonnellate. Lo ha reso noto il vice primo ministro Alexander Novak citato dalle agenzie russe. Novak, in un articolo sulla rivista Energy Policy, ha ribadito che la Russia non venderà più petrolio o prodotti petroliferi ai Paesi che aderiscono al price cap.
“Penso che dobbiamo guardare agli atti, alle decisioni del governo italiano che fin qui sono state credo molto coerenti e positive a sostegno della posizione comune europea sull’ Ucraina . Le dinamiche politiche interne io non le commento e non le posso commentare”. Lo ha detto il commissario europeo Paolo Gentiloni interpellato sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi a margine della presentazione del previsioni economiche.
“Berlusconi è un agitatore vip che agisce nel quadro della propaganda russa, baratta la reputazione dell’Italia con la sua amicizia con Putin. Le sue parole sono un danno per l’Italia”. Lo dice Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky , commentando a Repubblica le dichiarazioni di ieri del leader di Forza Italia. “Getti la maschera e dica pubblicamente di essere a favore del genocidio del popolo ucraino”, aggiunge Podolyak citato ancora da Repubblica.
“A partire dal 7 febbraio, immagini open source hanno permesso di rivelare che la Russia ha probabilmente ulteriormente rafforzato le fortificazioni difensive nell’oblast centrale di Zaporizhzhia , nel sud dell’Ucraina, in particolare vicino alla città di Tarasivka. Già a partire dall’8 gennaio, la Russia aveva stabilito fortificazioni difensive tra le città di Vasilyvka e Orikhiv”. Lo scrive l’intelligence britannica, concludendo che “nonostante la concentrazione operativa sul Donbass centrale, la Russia resta preoccupata per la protezione delle estremità della sua estesa linea del fronte”.
“Un dato - si legge nel rapporto, divulgato dal ministero della Difesa di Londra - confermato dalla continua costruzione di fortificazioni difensive negli oblast di Zaporizhzhia e Luhansk e dal dispiegamento di personale. La linea del fronte della Russia in Ucraina è lunga circa 1.288 km e la inea del fronte dell’oblast di Zaporizhzhia occupata dai russi 192 km”. “Un’importante svolta ucraina a Zaporizhzhia - spiega in conclusione - metterebbe seriamente in discussione la fattibilità del ’ponte terrestre’ russo che collega la regione di Rostov e la Crimea. E un successo ucraino a Luhansk minerebbe ulteriormente l’obiettivo bellico dichiarato dalla Russia di “liberare” il Donbass. Decidere a quale di queste minacce dare la priorità è probabilmente uno dei dilemmi centrali per i pianificatori russi”.
“Oggi, il primo giorno lavorativo (dopo l’ultimo massiccio attacco russo in Ucraina venerdì ndr), il sistema energetico ucraino è in grado di soddisfare le esigenze degli utenti”. Lo ha sottolineato il ministro ucraino dell’Energia, Galushchenko , affermando che sono dono state completate rapidamente le operazioni di riparazione dopo gli attacchi di venerdì che hanno colpito infrastrutture energetiche nel Paese.
Da settembre raggiunte 110 mila persone nella regione (oblast) di Kherson in Ucraina con aiuti d’emergenza, tra cui 11 mila bambini. Lo afferma l’Unicef spiegando che lo scorso febbraio ha consegnato otto ventilatori medici alle strutture sanitarie e negli ultimi mesi oltre 110 generatori, 9 caldaie mobili ad alto volume per le strutture sanitarie, oltre 180 scaldabagni, decine di migliaia di kit invernali e per l’igiene per bambini e adulti, oltre a materiale medico.
L’Unicef ha inoltre consegnato oltre mezzo milione di bottiglie d’acqua che hanno raggiunto oltre 110.000 persone, tra cui 11.000 bambini. “Sostenere le persone e i bambini in situazioni difficili è sempre stata una priorità assoluta per l’Unicef. Ho visto l’impegno dei medici e degli operatori dei servizi idrici, che spesso sono costretti a operare a temperature gelide e sotto i continui bombardamenti per sostenere i servizi salvavita per la popolazione della regione. Siamo stati in grado di mobilitare le nostre partnership per raggiungere decine di migliaia di famiglie bisognose a Kherson e ci impegniamo a incrementare il nostro sostegno per garantire a tutti i bambini, ovunque si trovino, l’accesso ai beni e ai servizi più essenziali”, ha commentato il Rappresentante dell’Unicef Murat Sahin.
Quattro persone uccise e tre ferite nelle ultime 24 ore in seguito ad attacchi russi in diverse regioni dell’ Ucraina . Lo riferiscono le autorità locali citate da Kyiv Independent. Nel mirino di Mosca Donetsk, Kherson, Kharkiv, Sumy, Mykolaiv, Zaporizhzhia, e l’oblast di Lugansk.
Una persona ha perso al vita nella notte a Kherson nell’attacco russo che ha preso di mira la linea ferroviaria e cinque aree della città. Lo riporta l’emittente ucraina Suspilne aggiungendo che l’attacco russo ha impedito oggi ai treni da Leopoli e da Kiev di raggiungere Kherson. I binari sono stati danneggiati e quindi i treni sono costretti a fermarsi a Mykolaiv, dove i viaggiatori proseguono in bus verso Kherson.
Un video pubblicato su Grey Zone, il canale Telegram semi-ufficiale del gruppo di mercenari Wagner , sembra mostrare l’omicidio - a colpi di mazza - di Dmitry Yakushchenko, un ex detenuto che si era unito al Wagner prima di arrendersi all’Ucraina sul campo di battaglia. Lo riporta il quotidiano online in lingua russa Meduza con sede in Lettonia.
Il video giunge solo tre mesi dopo la pubblicazione di un altro video simile, che mostrava l’omicidio di Yevgeny Nuzhin, un altro ex combattente del gruppo Wagner ucciso a colpi di mazza. Nel video il 44enne Yakushchenko viene mostrato seduto: l’uomo dice che si trovava “per le strade di Dnipro, dove sono stato colpito alla testa e ho perso conoscenza. Quando mi sono ripreso, ero in questa stanza, dove mi hanno detto che sarei stato processato”. Poi viene colpito ripetutamente alla testa con una mazza, anche se il filmato dell’esecuzione omicidio è sfocato. Meduza riporta che secondo David Frenkel, un giornalista di MediaZona, il filmato potrebbe essere falso.
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock inizia oggi una visita di due giorni in Svezia e Finlandia incentrata sulle candidature dei due paesi alla Nato e sulle forniture di armi a Kiev. A Helsinki, Baerbock ha in programma un incontro con il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto e la visita ad una struttura sotterranea della difesa civile. Domani Baerbock proseguirà per Stoccolma.
Sulle candidature dei due paesi all’adesione alla Nato pesano le resistenza della Turchia. I colloqui verteranno però probabilmente anche sul tema delle forniture di armi a Kiev e in particolare di carri armati di fabbricazione tedesca Leopard 2, che possiedono sia Svezia sia Finlandia. Il primo ministro finlandese Sanna Marin ha fatto presente ieri - parlando con l’emittente Suomi - che il suo governo non ha ancora preso una decisione sulla questione, che ha definito complicata, dopo aver ricordato che la Finlandia condivide un confine lungo 1.300 chilometri con la Russia.
Nuove sanzioni contro la Russia e altre misure saranno annunciate il 24 febbraio, giorno in cui ricorre il primo anniversario dell’invasione dell’ Ucraina da parte delle forze di Mosca: lo ha annunciato il ministro degli Esteri ucraino, Dymtro Kuleba, in un discorso televisivo. Lo riporta il Kyiv Independent.
Le sanzioni “saranno annunciate in diversi Paesi, in diverse istituzioni”, ha affermato Kuleba. “All’Onu, a Kiev, in molte altre capitali mondiali, si svolgeranno vari eventi che invieranno un segnale molto chiaro al presidente (russo Vladimir) Putin: se lei, Putin, sta giocando allo sfinimento e pensa che il tempo sia dalla sua parte, allora si sbaglia di grosso”, ha aggiunto il ministro. “Perché l’unità con gli ucraini cresce di giorno in giorno e lei perderà sicuramente in questa guerra”, ha commentato.
Una persona è stata uccisa la notte scorsa nella regione di Kherson, nell’ Ucraina meridionale, dopo che le forze russe l’hanno bombardata cinque volte: lo riporta l’emittente statale ucraina Suspilne. Nella giornata di ieri, secondo il governatore della regione Pavlo Kyrylenko, un civile è morto e un altro è rimasto ferito in seguito agli attacchi russi. Lo riporta il Kyiv Independent.
La Russia sta deliberatamente prosciugando il bacino di Kakhovka, nell’Ucraina meridionale: è il grido d’allarme lanciato ieri sera dalla vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, che ha definito un “ecocidio” le operazioni di Mosca nello specchio d’acqua utilizzato anche come fonte di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riporta il Kyiv Independent. “Questo è un ecocidio”, ha affermato Vereshchuk.
“Gli occupanti stanno prosciugando il lago artificiale di Kakhovka. È una minaccia per l’ambiente, l’approvvigionamento idrico e l’agricoltura delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson”, ha aggiunto. All’inizio di febbraio l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) aveva notato un abbassamento del livello del bacino di Kakhovka. “Anche se l’abbassamento del livello dell’acqua non rappresenta una minaccia immediata per la sicurezza nucleare, può diventare una fonte di preoccupazione se si lascia che continui”, aveva dichiarato il direttore generale dell’Agenzia, Rafael Grossi. L’emittente radiofonica pubblica Npr aveva riferito, citando immagini satellitari, che il bacino idrico ha raggiunto il punto più basso in tre decenni.
La Russia afferma che le sue truppe hanno guadagnato 2 km di territorio a ovest in pochi giorni lungo la linea del fronte in Ucraina : lo riporta il Guardian, che cita media russi. Secondo una dichiarazione del comandante del distretto militare centrale, le forze russe hanno sfondato le difese ucraine e sono riuscite ad avanzare di diversi chilometri in profondità, spostando la linea del fronte di 2 chilometri a ovest in quattro giorni.
Gli ucraini minano i territori che abbandonano, ha aggiunto il comandante, sottolineando che questo rende problematica l’avanzata sia per le attrezzature sia per i soldati. Non sono stati forniti dettagli su quale parte dell’ampia linea del fronte, che comprende diverse regioni ucraine a sud e ad est del Paese, si sia spostata.
L’ambasciata di Washington a Mosca ha chiesto ai cittadini americani che si trovano in Russia di lasciare immediatamente il Paese e agli altri di evitare di recarvisi. E’ quanto si legge in una nota diffusa sul sito dell’ambasciata americana in Russia, che dice di ’’non recarsi in Russia a causa delle conseguenze imprevedibili dell’invasione russa dell’Ucraina. I cittadini statunitensi che vivono o si trovano in Russia devono lasciare immediatamente il Paese’’.
L’ambasciata di Washington a Mosca mette inoltre in guardia dal fatto che ’’i cittadini americani potrebbero essere arrestati da parte di funzionari della sicurezza del governo russo’’ e nei loro confronti potrebbe essere ’’applicata in modo arbitraria la legge locale’’. Inoltre la sede diplomatica avverte di una possibile ’’limitazione dei voli in entrata e in uscita dalla Russia’’ e teme una ’’capacità limitata dell’ambasciata di assistere i cittadini statunitensi in Russia’’.
’’Molti Paesi e diverse istituzioni annunceranno nuove sanzioni contro la Russia il 24 febbraio’’, nell’anniversario dell’aggressione militare contro l’Ucraina . Lo ha annunciato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba citato dal Kiev Independent. ’’Alle Nazioni Unite, a Kiev, in molte altre capitali, si terranno diversi eventi per mandare un messaggio molto chiaro al presidente Putin: se tu, Putin, stai giocando il gioco dell’estenuazione e speri che il tempo sia dalla tua parte, ti sbagli di grosso’’, ha affermato Kuleba.
«Da premier non avrei incontrato Zelensky : lo giudico molto negativamente», afferma Berlusconi criticando il presidente ucraino ma anche la Meloni. Fi precisa che «il sostegno a Kiev non è mai stato in dubbio». Intanto, secondo Londra, i soldati russi al fronte stanno morendo in numero mai così alti dall’inizio della guerra.
L’esercito russo hanno lanciato ieri in serata alcuni palloni da ricognizione sulla regione ucraina di Dnipropetrovsk . Lo afferma su Facebook il comando dell’aeronautica delle forze armate ucraine, come riferisce Ukrinform.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky , nel suo discorso serale ha affermato di star facendo del suo meglio per garantire che vengano imposte sanzioni globali all’industria nucleare russa. “Il ricatto nucleare della Russia sul mondo deve essere punito”, ha detto Zelensky, come riporta il Kyiv Indipendent, ricordando l’occupazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte dell’esercito russo. “Non è facile. C’è una certa resistenza”, ha aggiunto il presidente ucraino, “ma c’è stato un tempo in cui anche altre restrizioni contro la Russia sembravano difficili da imporre. Loro (altri Paesi, ndr) si sono arresi e ora le sanzioni sono già in vigore”.
Cosa è successo il 12 febbraio 2023
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