(LaPresse)
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Il ritmo di risalita dell'economia italiana è elevato, migliore delle attese e di quanto registrato in altri grandi paesi europei. Anche se permangono alcune nubi legate al possibile aumento dei contagi e a rincari e scarsità di materie prime e semilavorati,
che rischiano di frenare il recupero. Il sistema produttivo ha tenuto, anche grazie all'azione di politica economica, e il Pil si avvia a tornare al livello pre-Covid. Ma sono ancora evidenti i segni della crisi, soprattutto in alcuni settori e nelle condizioni economiche di molte famiglie.
Quale strategia per uscire rafforzati dalla crisi? A quale velocità viaggerà l'Italia a partire dal 2022? Si tornerà alla dinamica vicina allo zero, che si trascinava da decenni a causa della fiacca produttività, oppure, grazie al PNRR, l'Italia tornerà davvero a crescere a un ritmo sostenuto?
A queste domande cercherà di dare risposte il Rapporto di previsione “Quale economia italiana all'uscita dalla crisi?” del Centro studi Confindustria che sarà presentato sabato 16 ottobre.
L’evento, che sarà introdotto dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi, sarà trasmesso anche in diretta streaming sul sito di Confindustria.
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