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Cina: esplosione in un ristorante, almeno 31 morti

Cina: "Da Usa osservazioni assurde e irresponsabili su Xi"

L’incidente in un ristorante della città nordoccidentale cinese di Yinchuan. Si parla di una fuga di gas di petrolio liquefatto

22 giugno 2023
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2' di lettura

Almeno 31 persone sono morte in un’esplosione avvenuta nella sera del 21 giugno in un ristorante della città nordoccidentale cinese di Yinchuan, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua. «Una fuga di gas di petrolio liquefatto (gpl) ha provocato un’esplosione durante il servizio di un ristorante barbecue», ha spiegato il media cinese aggiungendo che altre sette persone sono rimaste ferite e stanno ricevendo «cure» intensive.

Uno dei feriti sarebbe in «condizioni critiche». Altri due hanno riportato gravi ustioni, mentre gli altri hanno ferite lievi o sono stati colpiti da schegge di vetro. I filmati del canale statale Cctv hanno mostrato oltre dieci vigili del fuoco armeggiare davanti a un denso fumo che fuoriusciva attraverso un’apertura creata dall’esplosione.

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Fermate nove persone, incluso il proprietario del ristorante

La strada, che ospita altre attività di ristorazione e intrattenimento, è disseminata di detriti. L’esplosione è avvenuta intorno alle 20:40 di ieri ora locale (le 12:40 in Italia) presso il Fuyang Barbecue Restaurant, situato in una zona residenziale della capitale della regione autonoma del Ningxia. La tragedia è avvenuta alla vigilia del Festa delle barche drago, una ricorrenza di tre giorni per la quale molti cinesi si riuniscono con familiari e amici

Nove persone tra cui il proprietario del ristorante sono state fermate dalla polizia a seguito dell’esplosione che ha ucciso almeno 31 persone nella città cinese nordoccidentale di Yinchuan, secondo quanto riferito dai media statali. «In conformità con la legge, gli organi di pubblica sicurezza hanno trattenuto nove persone, tra cui il proprietario del ristorante barbecue, i soci e il personale, e hanno congelato i loro beni», ha detto l’emittente statale Cctv citando il comitato regionale del Partito comunista cinese (Pcc).

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