di Marco Morino
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A Milano c’è fermento nel settore delle metropolitane. In attesa del 26 novembre, quando verrà inaugurata la prima tratta della nuova linea blu M4 tra l’aeroporto di Linate e la stazione di Dateo, giunge notizia di un maxi accordo tra Atm, l’azienda dei trasporti pubblici milanesi controllata dal Comune e il costruttore di treni Hitachi Rail (ex Ansaldobreda), gruppo giapponese fortemente radicato in Italia con stabilimenti a Pistoia, Napoli e Reggio Calabria (da Pistoia escono i Frecciarossa per Trenitalia).
Nelle scorse settimane è stata aggiudicata la gara a Hitachi Rail per la realizzazione di nuovi treni destinati alla metropolitana milanese. Si tratta di un accordo quadro per la fornitura di 46 convogli per un valore totale dell’investimento pari a 368 milioni di euro. I nuovi mezzi sono destinati alle linee M1 (rossa), M2 (verde) e M3 (gialla). Contestualmente, è stato firmato un primo contratto applicativo per 21 mezzi riservati alla linea M1 per un valore di 168 milioni di euro. Le prime consegne sono previste a partire dalla primavera 2024. Tutti i mezzi saranno realizzati negli stabilimenti italiani di Hitachi Rail Italia di Napoli e Reggio Calabria.
L’accordo rientra nell’imponente piano investimenti di Atm per un sistema di trasporto pubblico sempre più sostenibile e tecnologico, nonostante la grande instabilità che
condiziona ancora oggi lo scenario dell’intero settore, in considerazione del parziale smart working che aziende e Pubblica amministrazione continuano a sfruttare, riducendo così il numero di potenziali utenti del trasporto pubblico.
Nuovo design, totale accessibilità dei vagoni, sistema di videosorveglianza con visualizzazione delle immagini in tempo reale dalla sala operativa e marcia silenziosa per il massimo comfort del passeggero: sono questi gli elementi distintivi dei nuovi veicoli. Sono dotati di impianto di climatizzazione integrale e anche di pareti resistenti agli atti vandalici. Ogni treno è costituito da 6 carrozze in alluminio; ha una lunghezza di 106,5 metri e può raggiungere una velocità massima pari a 90 km/h.
Marco Morino
vicecaporedattore
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