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Goldman Sachs licenzia 3.200 persone: tagli attesi in settimana

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(AFP)

L’annuncio in settimana. Meno tagli di quanto inizialmente indicato

9 gennaio 2023

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La banca americana Goldman Sachs prevede di tagliare fino a 3.200 posti di lavoro, meno di quanto inizialmente indicato, e l’annuncio potrebbe avvenire già questa settimana. Lo ha detto una fonte vicina al dossier, confermando quanto riportato dalla stampa. «Dovremo ridimensionarci un po’», aveva dichiarato l’amministratore delegato David Solomon in una conferenza organizzata a inizio dicembre dal Wall Street Journal. A metà dicembre prime notizie di stampa avevano parlato di 4mila licenziamenti.

Goldman ha 49.100 dipendenti a fine 2022, dopo averne aggiunto un numero significativo durante la pandemia di coronavirus.
È probabile che i licenziamenti riguardino la maggior parte delle principali divisioni delle banche, ma dovrebbero concentrarsi sulla divisione investment banking. Le banche istituzionali hanno subito un notevole rallentamento dell’attività di dealmaking aziendale a causa della volatilità dei mercati finanziari globali. È probabile anche che centinaia di posti di lavoro vengano ridotti dalle attività di credito al consumo in perdita di Goldman Sachs, dopo che ha ridimensionato i piani per la sua unità Marcus diretta al consumatore.

I tagli di posti di lavoro anticipano i pagamenti dei bonus annuali della banca, che di solito vengono consegnati entro la fine di gennaio e dovrebbero scendere di circa il 40%. La banca ha riavviato a settembre il suo programma annuale di taglio dei posti di lavoro che era stato sospeso per due anni durante la pandemia. Il gigante di Wall Street in genere taglia ogni anno dall’1% al 5% del suo personale. Questi nuovi tagli si aggiungono a quei licenziamenti.

Le commissioni di investment banking si sono quasi dimezzate nel 2022, con 77 miliardi di dollari guadagnati a livello globale dalle banche, in calo rispetto ai 132,3 miliardi di dollari dell’anno precedente, secondo i dati Dealogic.