di Nicola Barone
(ANSA)
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È il tassello di una più ampia e ambiziosa strategia per l’ammodernamento del Paese. Con il Pnrr «vogliamo rendere l’Italia un hub all’avanguardia per il commercio internazionale e gli investimenti». Disegna questo scenario il ministro degli Esteri Luigi Di Maio alla riunione della CeoforLife Pnrr Task Force. Per far questo il Governo è pronto ad «accogliere ogni input utile» rafforzando le sinergie pubblico-privato. E del resto, secondo quanto ribadito dal ministro, l’attenzione per le giovani imprese innovative caratterizza l’agenda come presidenza italiana del G20.
«Ospiteremo a Sorrento il 9 e 10 ottobre il G20 Innovation League, alla vigilia della riunione dei ministri del Commercio internazionale dei Paesi G20, un evento speciale volto a stimolare investimenti internazionali in innovazione tecnologica e a favorire la cooperazione per la ricerca di soluzioni innovative a sfide globali». Parteciperanno, fisicamente o da remoto, oltre duecento tra start-up e investitori provenienti dai Paesi del G20. Le dieci giovani imprese che avranno offerto le migliori soluzioni a cinque sfide globali verranno selezionate e premiate. «Il nostro obiettivo è innalzare il profilo dell’Italia, offrendo al contempo una piattaforma di visibilità per le nostre start-up e un’opportunità di attrazione di investimenti diretti esteri», sottolinea il ministro ricordando che «la nostra azione a sostegno dell’imprenditoria innovativa si è arricchita di nuovi strumenti promozionali da quando la Farnesina è divenuta il principale interlocutore istituzionale in materia di commercio estero e internazionalizzazione». L’impegno per la partecipazione dei giovani sui temi correlati alle sfide globali è al centro dell’azione dell’Italia anche in ambito multilaterale.
Dal mondo delle imprese, sempre più interessate a progetti di infrastrutture e trasporti sostenibili, e dall’esplosione della finanza green, arriva la conferma della validità delle due commissioni di studio istituite presso il Mims. Gli ultimi dati «testimoniano come il nostro Paese possa essere capace di intercettare, su progetti credibili ,capitali nazionali e internazionali in questa fase di ripresa e in cui c’è moltissima liquidità, che potrebbe essere orientata a un salto qualità senza precedenti nel nostro Paese dal secondo Dopoguerra». Intervenendo a CeoforLife - Pnrr Task Force anche il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini fa una ricognizione del lavoro avviato. «Avevo voluto la costituzione di due commissioni di studio che hanno quasi concluso loro lavori, una sull’impatto del cambiamento climatico su infrastrutture e sui sistemi di rete e trasporto e una sui nuovi strumenti di finanza per investire su infrastrutture e sistemi trasporto in un’ottica di sostenibilità. Sono stato preso in giro da alcuni giornali quando le ho annunciate, accusato di dare un calcio alla lattina. Invece no, stanno arrivando a risultati estremamente interessanti proprio nel momento in cui anche il mondo privato si pone sempre più all’avanguardia sulla lotta al cambiamento climatico».
Oltre cento amministratori delegati delle principali aziende italiane e multinazionali operanti in Italia a confronto con istituzioni, associazioni, mondo accademico e nuove generazioni per redigere il documento programmatico che segnerà la rotta del Pnrr. CeoforLife Pnrr Task Force - Luiss Special Edition è l’evento di lancio di una serie di incontri dei sei gruppi di lavoro – ognuno con specifico focus sulle sei aree tematiche del Pnrr – che si terranno tra settembre e ottobre e coinvolgeranno gli studenti della Luiss e la Community dei CeoforLife nell’elaborazione e stesura delle proposte in tema di attuazione del Pnrr da presentare alle Istituzioni durante i CeoforLife Awards di marzo 2022.
La presentazione del piano di lavoro della Task Force, cui prendono parte più di cento studenti della Luiss Guido Carli, ha luogo alla Luiss alla presenza di un nutrito gruppo di esponenti dell’esecutivo. «Come ceo e soprattutto come CeoforLife, vogliamo dare subito un forte impulso al processo di attuazione di investimenti e riforme, così come peraltro indicato nel Pnrr, per dare a tutti i cittadini ed in particolar modo a donne e giovani, una prospettiva positiva di medio-lungo termine in termini di inclusione, occupazione e qualità della vita. E vogliamo farlo rendendoli protagonisti e non spettatori del cambiamento; per questo oggi, per la prima volta, avremo attorno allo stesso tavolo imprese, istituzioni e nuove generazioni, uniti nel perseguimento di un comune obiettivo di crescita e sviluppo e nella concreta definizione del cammino da percorrere per raggiungerlo», commenta il fondatore di CeoforLife e promotore della Task Force, Giordano Fatali.
Innovazione digitale, lotta al cambiamento climatico e tutela dell'ambiente, mobilità sostenibile, inclusione lavorativa, formazione e orientamento professionale, ammodernamento del sistema produttivo e dei servizi sanitari sono alcuni dei temi su cui imprese e giovani lavoreranno fianco a fianco per delineare progetti e attività da condividere con le Istituzioni. «Come il Piano Marshall nel Dopoguerra, oggi il Next Generation Eu rappresenta una sfida cruciale per il nostro Paese e per l’Europa per la quale occorre immaginare un coinvolgimento ed una mobilitazione della società civile. La realizzazione degli ambiziosi obiettivi dei pilastri del Pnrr è, infatti, legata anche all’avvio di un costante dialogo tra Istituzioni, ceo e le loro imprese e le nuove generazioni», fa notare Giovanni Lo Storto, direttore generale della Luiss. «Un confronto unico che siamo orgogliosi di ospitare nelle prossime settimane e che, sono convinto, consentirà di individuare ulteriori linee di azione per dare solidità alla crescita del nostro Paese. Un’occasione irripetibile per costruire un'Italia più sostenibile, inclusiva e responsabile».
Nicola Barone
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